La ragazza di Nashville

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La ragazza di Nashville
Sissy Spacek in una scena del film
Titolo originaleCoal Miner's Daughter
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1980
Durata125 min
Generedrammatico
RegiaMichael Apted
Soggettodal libro autobiografico di Loretta Lynn e George Vecsey
SceneggiaturaTom Rickman
ProduttoreBernard Schwartz
Produttore esecutivoRobert Larson
Casa di produzioneUniversal Pictures
FotografiaRalf D. Bode
MontaggioArthur Schmidt
Effetti specialiTom Del Genio, Floyd Van Wey
MusicheOwen Bradley
ScenografiaJohn W. Corso, John M. Dwyer
CostumiJoe I. Tompkins
TruccoMark Reedall
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La ragazza di Nashville è un film biopic di Michael Apted del 1980 che riguarda la storia, in parte romanzata, della cantautrice country Loretta Lynn. Il titolo originale della pellicola - Coal Miner's Daughter (La figlia del minatore) - è il medesimo di un brano del 1976 della stessa Lynn. È stato un film pluripremiato nella stagione cinematografica 1980-1981.

Figlia quindicenne di un minatore in uno sperduto paesino del Kentucky, Loretta passa la sua giornata in casa ad accudire i numerosi fratelli minori. Quando conosce il giovane Doolittle, il quale dice di volerla sposare, accetta con entusiasmo, si mette contro l'intera famiglia, ma il matrimonio è infine celebrato. Certo i due sposini non hanno molti soldi, lei è ancora acerba e immatura, lui burbero e impulsivo, ma col tempo il rapporto si stabilizza. Nascono quattro figli e, nel giorno dell'anniversario, Doolittle invece di portare finalmente alla moglie l'anello nuziale, le regala una chitarra. È l'inizio di una nuova vita: incoraggiata dal marito, manager e produttore, Loretta comincia a cantare, a incidere dischi, a esibirsi nei locali, fino ai prestigiosi palcoscenici di Nashville. Arrivano la fama, la ricchezza, e insieme la gelosia del marito, i battibecchi, le incomprensioni. Loretta ama il suo pubblico, però ama di più la sua famiglia e non permetterà al successo di rovinargliela del tutto.

Riconoscimenti

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Nel 2019 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti[1]

  1. ^ [1]

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN181288200 · LCCN (ENno2003038358 · BNF (FRcb16473912b (data)
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