Kij, Šček e Choriv

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Kij, Šček, Choriv e Lybid
Illustrazione tratta dalla Cronaca di Radziwiłł, XV secolo

Kij (anche traslitterato come Kii[1][2][3]), Šček e Choriv (russo e ucraino: Кий, Щек, Хорив) furono i tre fratelli, alle volte menzionati insieme alla sorella Lybid (Либідь), che, secondo la Cronaca degli anni passati[4], fondarono la città di Kiev - oggi capitale dell'Ucraina.

La leggenda e il suo retroterra storico

[modifica | modifica wikitesto]

Scavi archeologici hanno dimostrato che, sul luogo ove attualmente sorge Kiev, era presente un antico insediamento fin dal VI secolo. Alcuni ritengono che Kij sia stato una figura realmente vissuta, un nobile di una tribù dei Poliani; tra questi storici vi sono Boris Rybakov, Dmitrij Lichačëv, Aleksej Aleksandrovič Šachmatov, Aleksandr Presnjaakov, Petro Toločko e Natalija Polons'ka-Vasylenko.[5] La maggior parte degli storici considera tuttavia i tre esclusivamente come dei personaggi mitologici.

La leggenda di Kij, Šček e Choriv e della loro sorella Lybid, può infatti essere interpretata come un personificazione di luoghi geografici: tra le diverse teorie riguardanti le origini del loro nome la più accreditata vuole che l'appellativo del primo derivi da un termine turco significante "alta riva del fiume", descrizione che denota le collinose rive occidentali del Dnieper dove era situato il primo nucleo dell'insediamento; Šček e Choriv, secondo tale teoria, rappresenterebbero invece gli odierni monti Ščekavycia e Chorevycia, siti nel centro di Kiev, mentre il Lybid è un affluente del Dnieper che ha un ruolo importante nel paesaggio cittadino.

Durante il governo sovietico a Kiev venne realizzato il monumento ai fondatori di Kiev nel quale Kij, Šček, Choriv e Lybid furono raffigurati in piedi su di un'antica barca. La scultura, posta nei pressi del parco Navodnyc'kyj, diventò presto il simbolo della città. Negli anni 2000 un'altra statua fu installata nella piazza Nezaležnosti.

  1. ^ (EN) Brutzkus, J., The Khazar Origin of Ancient Kiev, in The Slavonic and East European Review. American Series, vol. 3, n. 1, Cambridge University Press, Association for Slavic, East European, and Eurasian Studies, maggio 1944, p. 110, DOI:10.2307/3020228, ISSN 1535-0940 (WC · ACNP).
    «With reference to the founding of the town, the natives of Kiev recounted to Askold, "There were three brothers, Kii, Shchek, and Khoriv. They founded this town and died, and now we are staying and paying taxes to their relatives the Khazars.»
  2. ^ (ES) Rafael M. Mañueco, Kiev, ciudad de colinas verdes, cúpulas doradas y el gran río Dniéper, in ABC (quotidiano), 22 maggio 2018. URL consultato il 7 marzo 2022.
    «El nombre de la ciudad viene de una leyenda que atribuye la fundación del asentamiento, mucho antes de que llegaran los varegos con Oleg al frente, a tres hermanos, el mayor de los cuales se llamaba Kii.»
  3. ^ https://xoomer.virgilio.it/panorami/eurasia/kiev.html "“Montagna di Kii” , fondatore leggendario della città"
  4. ^ "An Armenian historian of the seventh century, Zenob Glak, knew of a similar legend concerning the founding of the city of Kuar (Kiev) in the land of Poluni (Polianians) by three brother Kuar, Mentery, and Kherean." [in:] Medieval Russia's epics, chronicles, and tales. 1974; "Similarly to Nestor's story about Kiy, Shchek and Khoriv, the Armenian legend of Kuar and his brothers says (in the 6th or in the 7th century). [in:] Киев, анциент анд модерн киты. 1983
  5. ^ Oleh Yastrubov. "And gave it its name Kyiv". Newspaper "Den". 14 luglio 2006.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN315591086 · LCCN (ENn2015022346