Kerakoll

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Kerakoll
Logo
Logo
StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1968 a Sassuolo
Fondata daRomano Sghedoni
Sede principaleSassuolo
Persone chiaveEmilia Sghedoni / Fabio Sghedoni amministratore delegato
SettoreEdilizia
ProdottiAdesivi per ceramiche
Fatturato603,5 milioni di (2021)
Utile netto59,8 milioni di (2021)
Dipendenti2000 circa (2021)
Sito webwww.kerakoll.com/

Kerakoll S.p.A. è una società per azioni italiana che produce malte e collanti per l’edilizia, fondata nel 1968 a Sassuolo (MO) da Romano Sghedoni[1] . Con un fatturato di 774 milioni di euro nel 2023, opera in 11 paesi e impiega oltre 2.300 persone[2][3]. Kerakoll è una Società Benefit certificata B Corp, impegnata nella sostenibilità ambientale e sociale[4].


Nel 1968, Romano Sghedoni fonda Kerakoll a Sassuolo, nel cuore del distretto ceramico modenese. Il nome deriva dalla combinazione di “kera”, dal greco kéramos che significa “ceramica”, e “koll” dal greco kólla, che significa “colla”[5]. L’azienda, infatti, inizia la sua attività nel campo degli adesivi per piastrelle e nel 1970 apre il primo stabilimento produttivo a Sassuolo[6]. Negli anni ‘70, Kerakoll sviluppa H40 Flex, il primo adesivo monocomponente che permette un incollaggio sicuro delle piastrelle in monocottura e grès porcellanato, sia in ambienti domestici che commerciali[7][8].

Negli anni '90, l'azienda amplia la propria attività aprendo due nuovi stabilimenti a Sassuolo e avvia la sua espansione internazionale, aprendo le prime filiali commerciali in Spagna e Polonia. Nel 2001 acquisisce Mi.Gra., azienda specializzata nel recupero di residui minerali dalla lavorazione del marmo nelle cave di Carrara.[6]

Nel 2004, Kerakoll apre uno stabilimento in Grecia. Nel 2006 acquisisce le quote di riferimento di Rankover, azienda attiva in Europa nella produzione di pitture decorative ecocompatibili[9] e apre uno stabilimento in India. Nel 2008 iniziano i lavori di costruzione di Kerakoll GreenLab, centro tecnologico per lo studio e lo sviluppo di nuovi materiali per l'edilizia ceh viene inaugurato nel 2013[10]. Nello stesso anno, viene inaugurato un secondo stabilimento in Spagna[6][5].

Nel 2010, Kerakoll si posiziona come “The GreenBuilding Company”, dato l’impegno nella produzione di soluzioni per l’edilizia sostenibile[11]. Nel 2014 l'azienda entra nel mercato della decorazione d’interni[6][5]. Negli anni successivi, Kerakoll effettua diverse acquisizioni strategiche: nel 2015 acquisisce una divisione dell'azienda francese Olin, specializzata in poliuretanici[7][5]; nel 2017 rileva Tilemaster Adhesive Ltd nel Regno Unito[12]; nel 2018 acquisisce la società brasiliana Cimentolit[13].

Nel 2021, Kerakoll diventa Società Benefit e si impegna ufficialmente a perseguire obiettivi di impatto positivo per la società e l'ambiente[14]. Nello stesso anno, apre uno stabilimento in Portogallo[15][16][17]. Nel 2022, l'azienda presenta la sua prima “Relazione di impatto” per misurare i risultati di sostenibilità del 2021[18] e acquisisce la maggioranza delle quote di Mi.Gra. (74%)[19]. Nel 2023, ottiene la certificazione B Corp[4] e iniziano i lavori di costruzione del nuovo polo produttivo a Sassuolo .

Nel 2023, il Gruppo Kerakoll è presente direttamente in 11 paesi con 20 stabilimenti produttivi, conta oltre 2.300 dipendenti e ha registrato un fatturato consolidato di 774 milioni di euro[2][3].


Le iniziative sociali e ambientali

[modifica | modifica wikitesto]

Kerakoll ha implementato diverse politiche di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa. Nel 2021, l’azienda è diventata Società Benefit[20] per poi ottenere la certificazione B Corp[21][22]. Diventa così la prima tra i principali attori del settore edilizio a ricevere tale riconoscimento. Il traguardo è una tappa fondamentale nel percorso ESG (Environmental, Social, Governance) del Gruppo[21]. Sul fronte ambientale, Kerakoll ha adottato sistemi di trasporto intermodale sostenibile, co-progettati con istituzioni pubbliche ed enti ferroviari[23]: gestisce direttamente due tratte ferroviarie per il trasporto di materie prime, al fine di ridurre l’impatto ambientale della logistica[24].

Kerakoll ha inoltre partecipato a importanti progetti di restauro e conservazione del patrimonio artistico e architettonico, sia in Italia che all’estero. Tra questi, si annoverano il restauro del Corridoio Vasariano a Firenze e del Colosseo a Roma.[25][26][27]

Kerakoll ha fornito materiali per l’edilizia in diversi progetti internazionali e ha collaborato come fornitore tecnico in varie opere architettoniche di rilievo. Tra queste:[28]



Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Kerakoll ha ricevuto vari riconoscimenti nazionali e internazionali nel corso degli anni:

  • nel 2010, Legambiente ha conferito a Kerakoll un riconoscimento nella categoria “Abitare Sostenibile” con il Premio Green Life 2010; [29]
  • nel 2011, l’azienda ha ottenuto il “The Tile Association Award” nel Regno Unito per la migliore iniziativa in campo ambientale [30]
  • nel 2013, il Presidente della Repubblica Italiana ha assegnato a Kerakoll il “Premio Leonardo Qualità Italia” per l’innovazione dei prodotti e l’espansione internazionale [31]
  • nel 2020 e 2022, Kerakoll è stata premiata dal Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) per l’eco-design degli imballaggi
  • nel 2024, Kerakoll è tra i progetti premiati nella categoria Brands&Communication Design del Red Dot Design Award.
  1. ^ Romano Sghedoni "Sogno che tra 100 anni la Kerakoll sia ancora della nostra famiglia", su ilrestodelcarlino.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  2. ^ a b L’Assemblea dei Soci approva i dati consolidati di bilancio 2023, su kerakoll.com. URL consultato il 12 settembre 2024.
  3. ^ a b Kerakoll, su kerakoll.com. URL consultato il 12 settembre 2024.
  4. ^ a b Sostenibilità: Kerakoll, tra le prime aziende del settore a ottenere la certificazione B Corp, su ingenio-web.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  5. ^ a b c d Kerakoll, i pionieri del GreenBuilding. Tutto iniziò dalla colla..., su huffingtonpost.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  6. ^ a b c d Romano, Fabio e Andrea Sghedoni raccontano Kerakoll, su kerakoll.com. URL consultato il 12 settembre 2024.
  7. ^ a b La favola di Kerakoll: da Sassuolo, nel modenese, in oltre 40 anni alla conquista del mondo nel settore dei collanti per l’edilizia, su italiadavivere.com. URL consultato il 12 settembre 2024.
  8. ^ Milestone Kerakoll, su kerakoll.com. URL consultato il 12 settembre 2024.
  9. ^ Rankover a Kerakoll, su italiaoggi.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  10. ^ Greenlab Kerakoll, su construction21.org. URL consultato il 12 settembre 2024.
  11. ^ L'azienda leader mondiale nelle soluzioni per il GreenBuilding, su nuovesuperfici.com. URL consultato il 12 settembre 2024.
  12. ^ Kerakoll ha acquisito l'azienda inglese Tilemaster Adhesive, su gazzettadimodena.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  13. ^ Kerakoll guarda all'espansione in Brasile, ma investe 60 milioni a Sassuolo, su modenatoday.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  14. ^ Kerakoll SpA diventa Società Benefit, su kerakoll.com. URL consultato il 12 settembre 2024.
  15. ^ Kerakoll, inaugurato il nuovo stabilimento produttivo in Portogallo, su confindustriaemilia.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  16. ^ Inaugurato il nuovo stabilimento produttivo in Portogallo, su kerakoll.com. URL consultato il 12 settembre 2024.
  17. ^ Kerakoll investe nella penisola Iberica: primo stabilimento produttivo in Portogallo, su ilrestodelcarlino.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  18. ^ Relazione d'impatto (PDF), su kerakoll.com. URL consultato il 12 settembre 2024.
  19. ^ Kerakoll acquista un altro 25% di MI.GRA, la Srl che valorizza gli scarti delle cave di marmo apuane, su ingenio-web.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  20. ^ Kerakoll SpA diventa Società Benefit, su kerakoll.com. URL consultato il 12 settembre 2024.
  21. ^ a b Business e obiettivi Esg: Kerakoll ottiene la certificazione B Corp, su ioarch.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  22. ^ Sassuolo, Kerakoll completa il passaggio e diventa una B Corp, su modenatoday.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  23. ^ Logistica sostenibile, su repubblica.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  24. ^ Il gruppo Kerakoll: "Meno tir e più treni cargo", su repubblica.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  25. ^ Kerakoll SpA, su lapatria.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  26. ^ Restauro Colosseo: Kerakoll conferma sua disponibilità, su archeomatica.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  27. ^ Colosseo, la Kerakoll offre gratis competenze e materiali, su gazzettadimodena.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  28. ^ Kerakoll nuovo socio sostenitore ISI, su ingegneriasismicaitaliana.com. URL consultato il 12 settembre 2024.
  29. ^ Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente. La Green Economy degli ecoquartieri. (PDF), su upload.legambiente.org. URL consultato il 12 settembre 2024.
  30. ^ Kerakoll si aggiudica in Inghilterra il premio di Tile Association per la migliore iniziativa in campo ambientale, su comunicati-stampa.net. URL consultato il 12 settembre 2024.
  31. ^ Kerakoll vince il premio Leonardo per l'innovazione di qualità dei prodotti, su repubblica.it. URL consultato il 12 settembre 2024.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
  • ICS Maugeri
  • Interbrand
  • Modena FC

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Aziende: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di aziende