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Juventus Football Club 1991-1992

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Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 1991-1992
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreItalia (bandiera) Giovanni Trapattoni
All. in secondaItalia (bandiera) Sergio Brio
PresidenteItalia (bandiera) Vittorio Caissotti di Chiusano
Serie A2º (in Coppa UEFA)
Coppa ItaliaFinalista
Maggiori presenzeCampionato: Casiraghi, Júlio César (33)
Totale: Carrera, Casiraghi, Galia, Marocchi (41)
Miglior marcatoreCampionato: Baggio R. (18)
Totale: Baggio R. (22)
StadioDelle Alpi
Abbonati36 384[1]
Maggior numero di spettatori62 867 vs Milan
(15 settembre 1991)[1]
Minor numero di spettatori40 509 vs Verona
(19 gennaio 1992)[1]
Media spettatori49 559[1]¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Dati aggiornati al 24 maggio 1992
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1991-1992.

«È durato 16 mesi e 20 giorni l'esilio volontario, fra apprensioni e serenità. Apprensioni per una squadra che pretendeva vincente anche senza di lui; serenità per gli stress che non lo trafiggevano più direttamente. Giampiero torna invocato perfino da chi lo credeva superato.»

Da sinistra: Roberto Baggio con il giovane neoacquisto Antonio Conte.

L'infruttuosa stagione 1990-1991, costata tra l'altro la mancata presenza in Europa dopo ventotto anni, sfociò nell'estate seguente in una corposa restaurazione bianconera dietro le scrivanie, col ritorno a Torino di coloro che erano stati fra i massimi artefici del vittorioso ciclo compiuto da Madama tra gli anni 70 e 80 del Novecento: stante la conferma dell'avvocato Chiusano alla testa del club,[3] dopo una stagione di lontananza lo storico presidente Giampiero Boniperti venne richiamato a furor di popolo nella dirigenza juventina, assumendo formalmente la nuova qualifica di amministratore delegato[3] seppure con «pieni poteri» decisionali,[4] mentre Giovanni Trapattoni si risiedette sulla panchina piemontese dopo un lustro.[5][6]

Dal punto di vista del mercato si segnalarono pochi arrivi, comunque di rilievo: il portiere Peruzzi, il quale a dispetto della giovane età soppiantò in breve tempo il capitano Tacconi, nonché i difensori Carrera e Kohler;[7][8] nella sessione autunnale arriverà inoltre a Torino il promettente centrocampista Conte, futura bandiera del club.[9]

Inserita, al pari del rinnovato Milan di Fabio Capello, tra le favorite alla conquista dello scudetto,[10], la compagine sabauda contese ai meneghini il primato durante la prima metà del campionato,[11] pagando al giro di boa un ritardo di 3 lunghezze dai rossoneri, complici le battute d'arresto in terra genovese;[12] a ciò si assommò una discreta confusione tattica che vide, tra le altre cose, il Trap schierare il fantasista Roberto Baggio esclusivamente da punta, malgrado l'inadeguatezza del Codino a ruoli prettamente realizzativi.[13]

Nella seconda parte del torneo, i bianconeri non furono capaci di colmare un distacco fattosi sempre più cospicuo;[14] sul cammino pesò oltremodo la sconfitta nel derby, incassata agli inizi di aprile e che certificò il fallimento del tentativo di rincorsa.[15] Il campionato sarà comunque concluso al secondo posto, raggiungendo l'obiettivo minimo della qualificazione alla Coppa UEFA.[16]

Frattanto in Coppa Italia la Vecchia Signora visse per certi versi un percorso analogo: dopo aver eliminato Udinese e Atalanta nei primi turni, e quindi le due milanesi, l'Inter nei quarti e il Milan in semifinale, capitolò nell'ultimo atto contro l'emergente Parma di Nevio Scala, vincendo di misura la finale di andata al Delle Alpi[17] ma non riuscendo poi a difendere tale vantaggio nel retour match del Tardini.[18]

Divise e sponsor

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La Juventus scesa in campo nella finale di ritorno della Coppa Italia, con indosso la seconda divisa gialloblù.

Lo sponsor tecnico per la stagione 1991-1992 fu Kappa, mentre lo sponsor ufficiale fu UPIM.

Per la prima divisa viene confermato il tradizionale completo societario, con maglia a strisce bianconere abbinata a pantaloncini e calzettoni bianchi. La novità risiedette nella seconda divisa dove, per espressa volontà di Boniperti,[19] venne accantonata l'uniforme all black introdotta appena la stagione precedente (nell'occasione declassata a terza divisa e mai utilizzata in gare ufficiali), in favore del ritorno allo spezzato gialloblù che aveva contraddistinto le trasferte europee più recenti della storia juventina.[19]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
3ª portiere

Organigramma societario

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[20]

Area direttiva

Area tecnica

Da sinistra: i due neoacquisti stranieri della stagione, i difensori tedeschi Stefan Reuter, meteora bianconera,[21] e Jürgen Kohler, il quale invece assurgerà a punto fermo della squadra nonché a beniamino della tifoseria.[22]

[23]

N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) P Angelo Peruzzi
Italia (bandiera) P Stefano Tacconi (capitano)
Italia (bandiera) D Massimo Carrera
Italia (bandiera) D Luigi De Agostini (vice capitano)
Brasile (bandiera) D Júlio César
Germania (bandiera) D Jürgen Kohler
Italia (bandiera) D Gianluca Luppi
Germania (bandiera) D Stefan Reuter
Italia (bandiera) C Angelo Alessio
N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) C Antonio Conte
Italia (bandiera) C Eugenio Corini
Italia (bandiera) C Roberto Galia
Italia (bandiera) C Giancarlo Marocchi
Italia (bandiera) C Nicola Zanini
Italia (bandiera) A Roberto Baggio
Italia (bandiera) A Pierluigi Casiraghi
Italia (bandiera) A Paolo Di Canio
Italia (bandiera) A Salvatore Schillaci
Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1991-1992.

Girone di andata

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Torino
1º settembre 1991, ore 16:00 CEST
1ª giornata
Juventus1 – 0
referto
FiorentinaStadio delle Alpi
Arbitro:  Amendolia (Messina)

Bari
8 settembre 1991, ore 16:00 CEST
2ª giornata
Foggia0 – 1
referto
JuventusStadio San Nicola[24]
Arbitro:  Lanese (Messina)

Torino
15 settembre 1991, ore 16:00 CEST
3ª giornata
Juventus1 – 1
referto
MilanStadio delle Alpi
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Bergamo
22 settembre 1991, ore 16:00 CEST
4ª giornata
Atalanta0 – 0
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Cesari (Genova)

Torino
29 settembre 1991, ore 15:00 CET
5ª giornata
Juventus2 – 0
referto
BariStadio delle Alpi
Arbitro:  Mughetti (Cesena)

Genova
6 ottobre 1991, ore 15:00 CET
6ª giornata
Genoa2 – 1
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Sguizzato (Verona)

Napoli
20 ottobre 1991, ore 14:30 CET
7ª giornata
Napoli0 – 1
referto
JuventusStadio San Paolo
Arbitro:  Amendolia (Messina)

Torino
27 ottobre 1991, ore 14:30 CET
8ª giornata
Juventus2 – 0
referto
CremoneseStadio delle Alpi
Arbitro:  Merlino (Torre del Greco)

Roma
3 novembre 1991, ore 14:30 CET
9ª giornata
Lazio1 – 1
referto
JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Pezzella (Frattamaggiore)

Torino
17 novembre 1991, ore 14:30 CET
10ª giornata
Juventus1 – 0
referto
TorinoStadio delle Alpi
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Ascoli Piceno
24 novembre 1991, ore 14:30 CET
11ª giornata
Ascoli0 – 2
referto
JuventusStadio Cino e Lillo Del Duca
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Torino
1º dicembre 1991, ore 14:30 CET
12ª giornata
Juventus2 – 1
referto
RomaStadio delle Alpi
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Torino
8 dicembre 1991, ore 14:30 CET
13ª giornata
Juventus2 – 1
referto
InterStadio delle Alpi
Arbitro:  Baldas (Trieste)

Genova
15 dicembre 1991, ore 14:30 CET
14ª giornata
Sampdoria1 – 0
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Torino
5 gennaio 1992, ore 14:30 CET
15ª giornata
Juventus1 – 0
referto
ParmaStadio delle Alpi
Arbitro:  Luci (Firenze)

Cagliari
12 gennaio 1992, ore 14:30 CET
16ª giornata
Cagliari1 – 1
referto
JuventusStadio Sant'Elia
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Torino
19 gennaio 1992, ore 14:30 CET
17ª giornata
Juventus2 – 0
referto
VeronaStadio delle Alpi
Arbitro:  Felicani (Bologna)

Girone di ritorno

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Firenze
26 gennaio 1992, ore 14:30 CET
18ª giornata
Fiorentina2 – 0
referto
JuventusStadio Artemio Franchi
Arbitro:  Pezzella (Frattamaggiore)

Torino
2 febbraio 1992, ore 14:30 CET
19ª giornata
Juventus4 – 1
referto
FoggiaStadio delle Alpi
Arbitro:  Sguizzato (Verona)

Milano
9 febbraio 1992, ore 15:00 CET
20ª giornata
Milan1 – 1
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Baldas (Trieste)

Torino
16 febbraio 1992, ore 15:00 CET
21ª giornata
Juventus2 – 1
referto
AtalantaStadio delle Alpi
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Bari
23 febbraio 1992, ore 15:00 CET
22ª giornata
Bari0 – 0
referto
JuventusStadio San Nicola
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Torino
1º marzo 1992, ore 15:00 CET
23ª giornata
Juventus3 – 0
referto
GenoaStadio delle Alpi
Arbitro:  Beschin (Legnago)

Torino
8 marzo 1992, ore 15:00 CET
24ª giornata
Juventus3 – 1
referto
NapoliStadio delle Alpi
Arbitro:  Cesari (Genova)

Cremona
15 marzo 1992, ore 15:00 CET
25ª giornata
Cremonese0 – 2
referto
JuventusStadio Giovanni Zini
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Torino
29 marzo 1992, ore 16:00 CEST
26ª giornata
Juventus1 – 1
referto
LazioStadio delle Alpi
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Torino
5 aprile 1992, ore 16:00 CEST
27ª giornata
Torino2 – 0
referto
JuventusStadio delle Alpi
Arbitro:  Baldas (Trieste)

Torino
12 aprile 1992, ore 16:00 CEST
28ª giornata
Juventus1 – 0
referto
AscoliStadio delle Alpi
Arbitro:  Chiesa (Milano)

Roma
18 aprile 1992, ore 16:00 CEST
29ª giornata
Roma1 – 1
referto
JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Luci (Firenze)

Milano
26 aprile 1992, ore 16:00 CEST
30ª giornata
Inter1 – 3
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Beschin (Legnago)

Torino
3 maggio 1992, ore 16:00 CEST
31ª giornata
Juventus0 – 0
referto
SampdoriaStadio delle Alpi
Arbitro:  Cinciripini (Ascoli Piceno)

Parma
10 maggio 1992, ore 16:00 CEST
32ª giornata
Parma0 – 0
referto
JuventusStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Torino
17 maggio 1992, ore 16:00 CEST
33ª giornata
Juventus0 – 0
referto
CagliariStadio delle Alpi
Arbitro:  Conocchiari (Macerata)

Verona
24 maggio 1992, ore 16:00 CEST
34ª giornata
Verona3 – 3
referto
JuventusStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  De Angelis (Civitavecchia)

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1991-1992.

Turni preliminari

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Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1991-1992 (turni preliminari).
Udine
28 agosto 1991, ore 20:45 CEST
Secondo turno - Andata
Udinese0 – 0
referto
JuventusStadio Friuli
Arbitro:  Sguizzato (Verona)

Torino
4 settembre 1991, ore 20:30 CEST
Secondo turno - Ritorno
Juventus3 – 0
referto
UdineseStadio delle Alpi
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Bergamo
30 ottobre 1991, ore 20:30 CET
Terzo turno - Andata
Atalanta0 – 0
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Luci (Firenze)

Torino
5 novembre 1991, ore 20:30 CET
Terzo turno - Ritorno
Juventus3 – 1
referto
AtalantaStadio delle Alpi
Arbitro:  Cinciripini (Ascoli Piceno)

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1991-1992 (fase finale).
Torino
12 febbraio 1992, ore 19:30 CET
Quarti di finale - Andata
Juventus1 – 0
referto
InterStadio delle Alpi (26 332 spett.)
Arbitro:  Amendolia (Messina)

Milano
26 febbraio 1992, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Ritorno
Inter1 – 2
(d.t.s.)
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Lanese (Messina)

Milano
31 marzo 1992, ore 20:30 CEST
Semifinale - Andata
Milan0 – 0
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (73 114 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Torino
14 aprile 1992, ore 20:30 CEST
Semifinale - Ritorno
Juventus1 – 0
referto
MilanStadio delle Alpi (57 354 spett.)
Arbitro:  Amendolia (Messina)

Torino
7 maggio 1992, ore 20:30 CEST
Finale - Andata
Juventus1 – 0
referto
ParmaStadio delle Alpi (47 872 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Parma
14 maggio 1992, ore 20:30 CEST
Finale - Ritorno
Parma2 – 0
referto
JuventusStadio Ennio Tardini (24 471 spett.)
Arbitro:  Baldas (Trieste)

Statistiche aggiornate al 24 maggio 1992.

Statistiche di squadra

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[25]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale D.R.
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 48 17 13 4 0 28 7 17 5 8 4 17 15 34 18 12 4 45 22 23
Coppa Italia 5 5 0 0 9 1 5 1 3 1 2 3 10 6 3 1 11 4 7
Totale 22 18 4 0 37 8 22 6 11 5 19 18 44 24 15 5 56 26 30

Statistiche dei giocatori

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[26]

Giocatore Serie A Coppa Italia Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Alessio, A. A. Alessio 252??41??293??
Baggio, R. R. Baggio 3218??84??4022??
Carrera, M. M. Carrera 311??100??411??
Casiraghi, P. P. Casiraghi 337??81??418??
Conte, A. A. Conte 140??60??200??
Corini, E. E. Corini 221??71??292??
De Agostini, L. L. De Agostini 251??90??341??
Di Canio, P. P. Di Canio 240??91??331??
Galia, R. R. Galia 321??90??411??
Júlio César, Júlio César 331??71??402??
Kohler, J. J. Kohler 273??70??343??
Luppi, G. G. Luppi 140??80??220??
Marocchi, G. G. Marocchi 311??101??412??
Peruzzi, A. A. Peruzzi 6-5??6-3??12-8??
Reuter, S. S. Reuter 280??80??360??
Schillaci, S. S. Schillaci 316??91??407??
Tacconi, S. S. Tacconi 28-17??4-1??32-18??
Zanini, N. N. Zanini 10??----100+0+
  • Allievi Nazionali
  • Allievi Regionali
    • Allenatore: Giuseppe Cavasin
  • Giovanissimi
    • Allenatore: Roberto Mollo
  1. ^ a b c d (EN) Statistiche Spettatori Serie A 1991-1992, su stadiapostcards.com.
  2. ^ Angelo Caroli, Severo custode dello stile bianconero, in La Stampa, 27 giugno 1991, p. 31.
  3. ^ a b Bruno Perucca, Siamo più di 15 milioni con la voglia di rivincite, in La Stampa, 28 giugno 1991, p. 33.
  4. ^ Marco Ansaldo, Boniperti al comando, in La Stampa, 27 giugno 1991, p. 31.
  5. ^ Maurizio Crosetti e Claudia Riconda, Agnelli salva la Juve, in la Repubblica, 19 giugno 1991, p. 29.
  6. ^ Claudia Riconda, "Evviva, riparto da zero", in la Repubblica, 20 giugno 1991, p. 36.
  7. ^ Maurizio Crosetti, Stregati dal doppio tedesco, in la Repubblica, 28 luglio 1991, p. 40.
  8. ^ Maurizio Crosetti, "Piacere Juve, non deludermi", in la Repubblica, 7 agosto 1991, p. 37.
  9. ^ Fabio Vergnano, Ecco Conte, in La Stampa, 2 novembre 1991, p. 25.
  10. ^ Gianni Brera, Torna il grande calcio con quattro favorite..., in la Repubblica, 1º settembre 1991, p. 1.
  11. ^ Gianni Brera, Juventus-Milan, un punto è oro, in la Repubblica, 15 settembre 1991, p. 44.
  12. ^ Gianni Brera, C'è poco dietro il Milan, in la Repubblica, 17 dicembre 1991, p. 28.
  13. ^ Maurizio Crosetti, "Baggio punta, un dispetto", in la Repubblica, 17 dicembre 1991, p. 31.
  14. ^ Maurizio Crosetti, È fallita la riforma della Juve, in la Repubblica, 28 gennaio 1992, p. 37.
  15. ^ Bruno Perucca, Quando carica, il Toro travolge, in La Stampa, 6 aprile 1992, p. 3.
  16. ^ Bruno Bernardi, La Signora si sentiva già in vacanza, in La Stampa, 25 maggio 1992, p. 5.
  17. ^ Maurizio Crosetti, Una Juve così: meglio con Vialli, in la Repubblica, 8 maggio 1992, p. 27.
  18. ^ G.C., "Per noi l'UEFA è già tanto..", in la Repubblica, 15 maggio 1992, p. 27.
  19. ^ a b La maglia "modello Spurs", su camerettabianconera.it, 5 settembre 2022.
  20. ^ Calciatori 1991-92, p. 20.
  21. ^ Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Stefan REUTER, su tuttojuve.com, 24 ottobre 2013.
  22. ^ Valerio Clari, Anni 90: Möller, Kohler e gli altri: quando Dortmund riciclava (vincendo), su gazzetta.it, 24 febbraio 2015.
  23. ^ Calciatori 1991-92, pp. 20-21.
  24. ^ Disputata a Bari per lavori di ristrutturazione dello stadio Pino Zaccheria di Foggia; cfr. Stadio non collaudato, in Stampa Sera, 5 settembre 1991, p. 15. URL consultato l'8 settembre 2020.
  25. ^ Beltrami, pp. 143, 299-304.
  26. ^ Beltrami, pp. 185, 299-304.
  • Calciatori 1991-92, Modena – Milano, Panini – l'Unità, 1994.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1993, Modena, Panini, 1992.

Collegamenti esterni

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