Julien Baker
Julien Baker | |
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Julien Baker in concerto nell'aprile 2018 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Rock alternativo Indie folk Emo Slowcore Indie rock |
Periodo di attività musicale | 2014 – in attività |
Etichetta | Matador Records |
Album pubblicati | 3 |
Studio | 2 |
Live | 1 |
Sito ufficiale | |
Julien Rose Baker (Bartlett, 29 settembre 1995) è una cantante e chitarrista statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Julien Baker ha imparato a suonare la chitarra grazie a quella di suo padre, ascoltando i Green Day e i Fall Out Boy e, successivamente, ha frequentato la Middle Tennessee State University, conseguendo la laurea.[1][2]
Nel 2010 ha co-fondato il gruppo The Star Killers, dal 2015 conosciuto come Forrister.[3][4] Durante il suo primo anno d'università ha iniziato a scrivere canzoni, spesso nelle aule universitarie a tarda notte. Con il suo amico Michael Hegner, ha registrato un EP agli Spacebomb Studios, che ha pubblicato nell'inverno 2014 su Bandcamp. Il progetto è poi diventato l'album in studio Sprained Ankle, pubblicato nell'ottobre 2015 ed acclamato dalla critica specializzata, apparendo in numerose liste dei migliori album dell'anno.[5][6][7]
Il 7 marzo 2016 Baker si è esibita al Niny Music Tiny Desk, durante il quale ha annunciato una nuova canzone, Sad Song # 11, successivamente diffusa con il titolo di Funeral Pyre insieme a Distant Solar Systems.[8] Ha contribuito con il brano Decorated Lawns alla compilation invernale di Punk Talks Jingle Yay, pubblicata il 1º dicembre 2016.[9]
Dopo aver aperto concerti per artisti quali Death Cab for Cutie, Conor Oberst, The Decemberists, Belle and Sebastian, Paramore, The Front Bottoms e Manchester Orchestra, nel 2017 ha firmato un contratto discografico con la Matador Records, pubblicando ufficialmente i singoli Funeral Pyre e Distant Solar Systems.[10] Ad ottobre dello stesso hanno ha reso disponibile il secondo album Turn Out the Lights, registrato presso gli Ardent Studios del Tennessee, anch'esso accolto molto calorosamente dalla critica e che ha raggiunto la 78ª posizione della Billboard 200.[11][12]
Il 28 ottobre 2017 ha avuto luogo il debutto televisivo della cantante al programma CBS This Morning e il 3 gennaio 2018 è avvenuto quello serale, al The Late Show with Stephen Colbert.[13][14] Nel 2018 Baker ha fondato il gruppo musicale Boygenius con le cantanti Phoebe Bridgers e Lucy Dacus; con entrambe si era già esibita in tournée. Il gruppo ha pubblicato tre canzoni nel mese di agosto ed un EP eponimo nell'ottobre successivo.[15] Nel 2020 Baker, insieme a Bridgers e Dacus, ha partecipato ai cori di sottofondo del singolo di Hayley Williams Roses/Lotus/Violet/Iris.[16]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2015 – Sprained Ankle
- 2017 – Turn Out the Lights
- 2021 – Little Oblivions
Album dal vivo
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 – Audiotree Live
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 – Funeral Pyre
- 2017 – Distant Solar Systems
- 2019 – Red Door / Conversation Piece
- 2019 – Tokyo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Leigh Nordstrom, Singer-Songwriter Julien Baker Hits New York, su wwd.com, WWD. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) George Fenwick, Julien Baker on queerness, the power of music and making people cry, su nzherald.co.nz, NZ Herald. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) From Memphis to Murfreesboro: Musician Julien Baker Shares Her Passion, su mtsusidelines.com, Sidelines. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Julien Baker's 'Real Life' Music Tugs at the Heartstrings, su popmatters.com, PopMatters. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Rachel Syme, Julien Baker Believes in God, su newyorker.com, The New Yorker. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) John Pareles, Ben Ratliff, Jon Caramanica, The Best Albums of 2015, su nytimes.com, The New York Times. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) John Williams, Julien Baker: Sad Songs That Whisper and Howl, su nytimes.com, The New York Times. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Funeral Pyre, by Julien Baker, su julienbaker.bandcamp.com. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Julien Baker – “Decorated Lawns”, su stereogum.com, Stereogum. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Julien Baker signs to Matador Records, shares new single "Funeral Pyre" -- listen, su consequence.net, Consequence. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Turn Out the Lights by Julien Baker, su metacritic.com. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Julien Baker Chart History, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Watch Julien Baker on “CBS This Morning”, su pitchfork.com, Pitchfork. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Watch Julien Baker Perform “Turn Out the Lights” on “Colbert”, su pitchfork.com, Pitchfork. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Boygenius Announces EP & Tour, Releases Three Songs: Listen, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Hayley Williams Invites Lucy Dacus, Julien Baker And Phoebe Bridgers To Sing Backup, su npr.org, NPR. URL consultato il 23 giugno 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Julien Baker
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su julienbaker.com.
- Julien Baker - Topic / Julien Baker (canale), su YouTube.
- Julien Baker, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Julien Baker, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Julien Baker, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Julien Baker, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Julien Baker, su SoundCloud.
- (EN) Julien Baker, su Genius.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 971145857103922921826 · ISNI (EN) 0000 0004 6294 0102 · LCCN (EN) no2016018526 · GND (DE) 1201139120 · BNF (FR) cb45405354t (data) |
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