Julien Baker

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Julien Baker
Julien Baker in concerto nell'aprile 2018
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereRock alternativo
Indie folk
Emo
Slowcore
Indie rock
Periodo di attività musicale2014 – in attività
EtichettaMatador Records
Album pubblicati3
Studio2
Live1
Sito ufficiale

Julien Rose Baker (Bartlett, 29 settembre 1995) è una cantante e chitarrista statunitense.

Julien Baker ha imparato a suonare la chitarra grazie a quella di suo padre, ascoltando i Green Day e i Fall Out Boy e, successivamente, ha frequentato la Middle Tennessee State University, conseguendo la laurea.[1][2]

Nel 2010 ha co-fondato il gruppo The Star Killers, dal 2015 conosciuto come Forrister.[3][4] Durante il suo primo anno d'università ha iniziato a scrivere canzoni, spesso nelle aule universitarie a tarda notte. Con il suo amico Michael Hegner, ha registrato un EP agli Spacebomb Studios, che ha pubblicato nell'inverno 2014 su Bandcamp. Il progetto è poi diventato l'album in studio Sprained Ankle, pubblicato nell'ottobre 2015 ed acclamato dalla critica specializzata, apparendo in numerose liste dei migliori album dell'anno.[5][6][7]

Julien Baker nel 2016

Il 7 marzo 2016 Baker si è esibita al Niny Music Tiny Desk, durante il quale ha annunciato una nuova canzone, Sad Song # 11, successivamente diffusa con il titolo di Funeral Pyre insieme a Distant Solar Systems.[8] Ha contribuito con il brano Decorated Lawns alla compilation invernale di Punk Talks Jingle Yay, pubblicata il 1º dicembre 2016.[9]

Dopo aver aperto concerti per artisti quali Death Cab for Cutie, Conor Oberst, The Decemberists, Belle and Sebastian, Paramore, The Front Bottoms e Manchester Orchestra, nel 2017 ha firmato un contratto discografico con la Matador Records, pubblicando ufficialmente i singoli Funeral Pyre e Distant Solar Systems.[10] Ad ottobre dello stesso hanno ha reso disponibile il secondo album Turn Out the Lights, registrato presso gli Ardent Studios del Tennessee, anch'esso accolto molto calorosamente dalla critica e che ha raggiunto la 78ª posizione della Billboard 200.[11][12]

Il 28 ottobre 2017 ha avuto luogo il debutto televisivo della cantante al programma CBS This Morning e il 3 gennaio 2018 è avvenuto quello serale, al The Late Show with Stephen Colbert.[13][14] Nel 2018 Baker ha fondato il gruppo musicale Boygenius con le cantanti Phoebe Bridgers e Lucy Dacus; con entrambe si era già esibita in tournée. Il gruppo ha pubblicato tre canzoni nel mese di agosto ed un EP eponimo nell'ottobre successivo.[15] Nel 2020 Baker, insieme a Bridgers e Dacus, ha partecipato ai cori di sottofondo del singolo di Hayley Williams Roses/Lotus/Violet/Iris.[16]

Album in studio

[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo

[modifica | modifica wikitesto]
  • 2016 – Audiotree Live
  • 2017 – Funeral Pyre
  • 2017 – Distant Solar Systems
  • 2019 – Red Door / Conversation Piece
  • 2019 – Tokyo
  1. ^ (EN) Leigh Nordstrom, Singer-Songwriter Julien Baker Hits New York, su wwd.com, WWD. URL consultato il 23 giugno 2020.
  2. ^ (EN) George Fenwick, Julien Baker on queerness, the power of music and making people cry, su nzherald.co.nz, NZ Herald. URL consultato il 23 giugno 2020.
  3. ^ (EN) From Memphis to Murfreesboro: Musician Julien Baker Shares Her Passion, su mtsusidelines.com, Sidelines. URL consultato il 23 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Julien Baker's 'Real Life' Music Tugs at the Heartstrings, su popmatters.com, PopMatters. URL consultato il 23 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Rachel Syme, Julien Baker Believes in God, su newyorker.com, The New Yorker. URL consultato il 23 giugno 2020.
  6. ^ (EN) John Pareles, Ben Ratliff, Jon Caramanica, The Best Albums of 2015, su nytimes.com, The New York Times. URL consultato il 23 giugno 2020.
  7. ^ (EN) John Williams, Julien Baker: Sad Songs That Whisper and Howl, su nytimes.com, The New York Times. URL consultato il 23 giugno 2020.
  8. ^ (EN) Funeral Pyre, by Julien Baker, su julienbaker.bandcamp.com. URL consultato il 23 giugno 2020.
  9. ^ (EN) Julien Baker – “Decorated Lawns”, su stereogum.com, Stereogum. URL consultato il 23 giugno 2020.
  10. ^ (EN) Julien Baker signs to Matador Records, shares new single "Funeral Pyre" -- listen, su consequence.net, Consequence. URL consultato il 23 giugno 2020.
  11. ^ (EN) Turn Out the Lights by Julien Baker, su metacritic.com. URL consultato il 23 giugno 2020.
  12. ^ (EN) Julien Baker Chart History, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 23 giugno 2020.
  13. ^ (EN) Watch Julien Baker on “CBS This Morning”, su pitchfork.com, Pitchfork. URL consultato il 23 giugno 2020.
  14. ^ (EN) Watch Julien Baker Perform “Turn Out the Lights” on “Colbert”, su pitchfork.com, Pitchfork. URL consultato il 23 giugno 2020.
  15. ^ (EN) Boygenius Announces EP & Tour, Releases Three Songs: Listen, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 23 giugno 2020.
  16. ^ (EN) Hayley Williams Invites Lucy Dacus, Julien Baker And Phoebe Bridgers To Sing Backup, su npr.org, NPR. URL consultato il 23 giugno 2020.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN971145857103922921826 · ISNI (EN0000 0004 6294 0102 · LCCN (ENno2016018526 · GND (DE1201139120 · BNF (FRcb45405354t (data)