Juan Grande Román
San Giovanni Grande | |
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Ospitaliero | |
Nascita | Carmona, 6 marzo 1546 |
Morte | Jerez de la Frontera, 3 giugno 1600 (54 anni) |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 13 novembre 1858 da papa Pio IX |
Canonizzazione | 2 giugno 1996 da papa Giovanni Paolo II |
Juan Grande Román (Carmona, 6 marzo 1546 – Jerez de la Frontera, 3 giugno 1600) è stato un religioso spagnolo dell'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio. Beatificato nel 1858, è stato proclamato santo da papa Giovanni Paolo II nel 1996.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sin dalla giovinezza si dedicò all'assistenza ai carcerati e alla cura degli ammalati poveri, per i quali eresse a Jerez de la Frontera l'ospedale di Nostra Signora della Candelora.
Nel 1574 aggregò il suo ospedale all'ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio e fondò istituti simili in altre località della Spagna.
Si ammalò di peste assistendo i contagiati durante l'epidemia del 1600: morì il 3 giugno.
Il culto
[modifica | modifica wikitesto]La causa del santo fu introdotta il 4 ottobre 1667; il 3 maggio 1775 fu pubblicato il decreto sulle virtù eroiche del religioso, che venne dichiarato venerabile.
Fu beatificato il 13 novembre 1858 da papa Pio IX.
Nel 1995 la Santa Sede dichiarò l'autenticità di un miracolo attribuito all'intercessione del beato (la guarigione, avvenuta nel 1932, di una suora feliciana di Cracovia da una otomastoidite purulenta acuta).
Fu proclamato santo in Piazza San Pietro a Roma il 2 giugno 1996: nella stessa cerimonia furono innalzati all'onore degli altari il martire lazzarista Giovanni Gabriele Perboyre e il francescano scalzo Egidio Maria di San Giuseppe.
Il suo elogio si legge nel Martirologio romano al 3 giugno, giorno della sua morte.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Juan Grande Román
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Juan Grande Román, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- Juan Grande Román, su causesanti.va, Congregazione delle cause dei santi.
- Profilo biografico del santo sul sito della Santa Sede, su vatican.va.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 35872498 · ISNI (EN) 0000 0001 1758 010X · BAV 495/2867 · CERL cnp01227699 · LCCN (EN) n85006697 · GND (DE) 119355809 · BNE (ES) XX1168494 (data) |
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