Iuridicus
Nell'antica Roma iuridicus era una figura assimilabile ad un magistrato-funzionario, deputato a funzioni e mansioni sia di tipo giurisdizionale che civile[1] all'interno dell'Impero romano.[2]
Figura che operava ad eccezione della diocesis urbica, che invece era area di competenza del praetor urbanus, fu introdotta dall'imperatore Adriano e che in Italia venne soppiantata dal corrector da Diocleziano.[3] Lo iuridicus era capo dell'amministrazione giudiziaria romana[4] ed aveva competenze e giuristidizione all'interno delle province o regioni dell'impero.
Nelle province imperiali erano chiamati anche Augusti iuridici.[5]
Vi erano anche altre figure affini come iurìdicus Ægypti, presente anche in epoca tolemaica era nominato e dipendente direttamente dall'imperatore e appartenente alla casta equestre, e legatus iuridicus, che svolgeva in ambito giudiziario attività di rappresentanza del governatore nelle province imperiali.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://books.google.it/books?id=oR0LAAAAIAAJ&pg=PA523&dq=iuridicus&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&source=gb_mobile_search&ovdme=1&sa=X&ved=2ahUKEwjorY6k37SCAxW1if0HHYPgAfo4ChDoAXoECAsQAw#v=onepage&q=iuridicus&f=false
- ^ https://www.sapere.it/enciclopedia/iuridicus.html
- ^ https://www.treccani.it/enciclopedia/iuridicus/
- ^ https://books.google.it/books?id=59w_AAAAYAAJ&pg=PA281&dq=iuridicus&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&source=gb_mobile_search&ovdme=1&sa=X&ved=2ahUKEwj6wdyn3rSCAxXphP0HHcb8BUAQ6AF6BAgLEAM#v=onepage&q=iuridicus&f=false
- ^ https://www.treccani.it/enciclopedia/iuridicus_%28Enciclopedia-Italiana%29/
- ^ https://dizionari.simone.it/3/iuridicus-aegypti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- iuridicus, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Mario Lauria, IURIDICUS, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- iuridicus, su sapere.it, De Agostini.