Vai al contenuto

Irnik

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Irnik
Khan
In carica463 –
489
PredecessoreAvitohol
SuccessoreGostun
Nascita440 ca.
Morte489 ca.
DinastiaDulo

Irnik (noto anche come Irna, Ernach, Keremek, Ernak, Hernach) è un leggendario sovrano proto-bulgaro. È il secondo nome a comparire nel "Nominalia dei khan bulgari", in cui è citato come discendente del clan Dulo, il quale è originariamente connesso agli Unni e al Khaganato turco occidentale.

Secondo un'ipotesi Avitohol e suo figlio Irnik, menzionati nel "Nominalia dei khan bulgari", dovrebbero essere identificati con i personaggi storici Attila[1] e suo figlio Ernakh, storicamente succedutogli dopo il tracollo dell'impero unno. Secondo lo storico bulgaro Vasil Zlatarski un tale presupposto sarebbe insostenibile,[2] ma viene accettato dalla maggior parte degli storici moderni,[3][4][5][6] a causa della somiglianza dei nomi Irnik, Ernakh e Attila, Avitohol, e per il fatto che l'anno dell'ascesa al potere di Irnik indicato nel Nominalia coincide con quello della morte di Attila (e quindi di Avitohol). Rascio Raŝev ritiene che la storia antecedente, così come mostrata nel Nominalia, sia divisa in due periodi: asiatico, associato al nome di Avitohol, ed europeo, associato a Irnik.[7] Secondo lo storico bulgaro dilettante Bono Shkodrov, Irnik fu sovrano nel 463/465 - 489, durante il tempo dell'imperatore Zenone. Lo stesso autore menziona anche Keremek ed Ernach come suoi nomi.[8]

Secondo il Nominalia Irnik visse per 150 anni, esattamente la metà della vita di Avitohol, e ò'anno di ascesa al trono quello del Serpente - dilom tvirem.

Irnik nella cultura

[modifica | modifica wikitesto]

Oggi il suo nome portano il villaggio bulgaro di Irnik nel comune di Sitovo, e un promontorio marino sull'Isola Snow in Antartide.[9]

  1. ^ Biliarsky, Ivan (2013). The Tale of the Prophet Isaiah: The Destiny and Meanings of an Apocryphal Text. Brill. pp. 255–257. ISBN 9789004254381.
  2. ^ (BG) Златарски, Васил. История на Българската държава през Средните векове, т.1, ч.1. Второ фототипно издание. София, Академично издателство „Марин Дринов“, 1994, [1918]. ISBN 954-430-298-0. с. 79 – 80.
  3. ^ (BG) Рашо Рашев, Прабългарите през V - VII век, 2004. URL consultato il 9 ottobre 2022.
  4. ^ Илиев И. Единоличната власт в езическа България // Исторически преглед. — 2002. — Кн. 1-2. — С. 9.
  5. ^ Божилов И., Гюзелев В. История на България. — София: Анубис, 1999. — Т. I. — С. 62.
  6. ^ Прабългарите през V-VII век, Трето издание, Орбел, 2005, pp. 30, ISBN 954-496-073-2.
  7. ^ Рашев Р. Мит и история за началото на българската държавност // Исторически преглед. — 2006. — № 3-4. — С. 10.
  8. ^ Боно Шкодров – Писмените знаци на българите, Приложение I-3, Списък на българските канове от периода V – VII в. Archiviato il 29 giugno 2007 in Internet Archive.
  9. ^ Справочник на българските географски имена в Антарктика (Bulgarian Antarctic Gazetteer)

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]