Vai al contenuto

Il ratto della Francesca

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

«No, ti prego io, smettila di chiamarmi signora... io mi chiamo Francesca.»

Il ratto della Francesca
Commedia
AutoreDario Fo
Lingua originale
Composto nel1986
Prima assoluta03/12/1986
Teatro Stabile Sloveno, Trieste
Personaggi
  • Francesca Bollini de Rill
  • La segretaria
  • Giovane uomo
  • Capo banditi
  • II bandito
  • III bandito
  • IV bandito
  • La madre di Francesca Bollini
  • Il prete
  • Un chierico
 

Il ratto della Francesca è un'opera teatrale (commedia in due atti) di Dario Fo. Il primo allestimento, a cura dello stesso Fo e con protagonista sua moglie, l'attrice Franca Rame, avvenne a Trieste nel dicembre del 1986[1].

Una scaltra signora (forse una potente banchiera lombarda, forse la sua segretaria: il mistero verrà sciolto alla fine) viene sequestrata su commissione (anche l'identità del mandante sarà svelata alla fine) da alcuni malfattori, ma lei saprà ribaltare la situazione completamente a suo favore.

Il tema del sequestro di persona è utilizzato per costruire una graffiante satira sociale che affronta i più svariati temi, dalla politica all'AIDS.

Ottimamente accolta dal pubblico, la commedia ha collezionato recensioni positive, salvo alcune eccezioni, come quella di Aggeo Savioli su L'Unità.[2]

  1. ^ http://www.teaterssg.com/?lang=it
  2. ^ [L'Unità, 24 gennaio 1987<Ma il vero rapito stavolta è Dario Fo>]