Idrocalumite
Idrocalumite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 4.FL.10[1] |
Formula chimica | Ca2Al(OH)6[Cl1-x(OH)x] • 3(H2O)[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | monoclino[2] |
Parametri di cella | a = 9,6 Å, b = 11,4 Å, c = 16,84 Å, β = 111°, Z = 4[1] |
Gruppo puntuale | 2/m[3] |
Gruppo spaziale | P21 (nº 4)[1] oppure nel gruppo P2/c (nº 13)[4] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 2,09 - 2,15[3] g/cm³ |
Densità calcolata | 2,09 - 2,15[3] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3[5] |
Sfaldatura | perfetta lungo {001}[3] |
Colore | incolore, verde chiaro[5] |
Lucentezza | vitrea, perlacea[5] |
Opacità | trasparente[5] |
Striscio | bianco[2] |
Diffusione | rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
L'idrocalumite (simbolo IMA: Hcl[6]) è un minerale del supergruppo dell'idrotalcite e del gruppo dell'idrocalumite con composizione chimica Ca2Al(OH)6[Cl1-x(OH)x] • 3(H2O).[2]
Etimologia e storia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome del minerale richiama i suoi componenti principali: idro (acqua), calcio e alluminio.[1]
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Nella nona edizione della sistematica dei minerali secondo Strunz l'idrocalumite è elencata nella classe "4. Ossidi (idrossidi, V[5,6] vanadati, arseniti, antimoniti, bismutiti, solfiti, seleniti, telluriti, iodati)" e da lì nella sottoclasse "4.F Idrossidi (senza V od U)"; questa è suddivisa in base alla composizione del minerale, in modo che esso sia smistato nella sezione "4.FL Idrossidi con H2O ± (OH); strati di ottaedri che condividono uno spigolo", dove è l'unico membro del sistema nº 4.FL.10.
Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß, l'idrocalumite è classificata nella famiglia degli "ossidi" e da lì nella sottofamiglia "idrossidi e idrati ossidici (ossidi contenenti acqua con struttura stratificata)" dove forma il sistema nº IV/F.10 insieme alla kuzelite.[2]
Nella classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, l'idrocalumite è classificata nella famiglia degli "idrossidi e ossidi contenenti idrossile" e da lì nella sottoclasse degli "idrossidi e ossidi contenenti idrossile contenente più cationi", dove è l'unico minerale presente nel sistema nº 06.04.04.[2]
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]L'idrocalumite cristallizza nel sistema monoclino nel gruppo spaziale P21 (gruppo nº 4)[1] oppure, secondo altre fonti, nel gruppo P2/c (gruppo nº 13)[4] con i parametri reticolari a = 9,6 Å, b = 11,4 Å, c = 16,84 Å e β = 111°, oltre a 4 unità di formula per cella unitaria.[1]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]L'idrocalumite è un raro minerale idrotermale che si trova negli skarn e che si forma dal metamorfismo di contatto del calcare o negli xenoliti nella lava. La si può trovare associata a afwillite, portlandite, ettringite, larnite, plombièrite, idrogrossularia e calcite.[3]
L'idrocalumite è un minerale abbastanza raro. In Italia è stata rinvenuta a Valleranello e Montalto di Castro (Lazio), in Val Varenna (Liguria), a Sassetta (Toscana) e a Cervarese Santa Croce (Veneto).[7][8]
Diversi siti sono distribuiti in Germania: Ortenaukreis (nel Baden-Württemberg); nel circondario degli Haßberge (in Baviera); Hersfeld-Rotenburg (Assia); nel distretto di Osnabrück (Bassa Sassonia); a Iserlohn (in Renania Settentrionale-Vestfalia); nella comunità amministrativa di Daaden-Herdorf, a Mayen, Mendig, Ettringen, Üdersdorf e Hohenfels-Essingen (tutte nella Renania-Palatinato).[7][8]
Altri siti sono in Grecia (Lavreotiki), Giappone (Saiki), Palestina (Gerusalemme), Romania (distretto di Brașov), Russia (nella repubblica di Cabardino-Balcaria), in Irlanda del Nord (nel Distretto di Antrim e Newtownabbey), negli Stati Uniti (a Crestmore, nella contea di Riverside), Francia (Beaumont), Belgio (Plombières) e Austria (Klöch).[7][8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (EN) Hydrocalumite, su mindat.org. URL consultato il 17 ottobre 2024.
- ^ a b c d e f (DE) Hydrocalumite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 17 ottobre 2024.
- ^ a b c d e (EN) Hydrocalumite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 17 ottobre 2024.
- ^ a b (EN) S.J. Mills, A.G. Christy, J.-M.R. Gènin, T. Kameda e F. Colombo, Nomenclature of the hydrotalcite supergroup: natural layered double hydroxides (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 76, n. 5, ottobre 2012, p. 1310. URL consultato il 17 ottobre 2024.
- ^ a b c d (EN) Hydrocalumite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 17 ottobre 2024.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 17 ottobre 2024.
- ^ a b c (EN) Localities for Hydrocalumite, su mindat.org. URL consultato il 17 ottobre 2024.
- ^ a b c (DE) Hydrocalumite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 17 ottobre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'Idrocalumite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hydrocalumite Mineral Data, su webmineral.com.