Hylopetes alboniger
Scoiattolo volante multicolore[1] | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[2] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Sciuromorpha |
Famiglia | Sciuridae |
Sottofamiglia | Sciurinae |
Tribù | Pteromyini |
Sottotribù | Glaucomyina |
Genere | Hylopetes |
Specie | H. alboniger |
Nomenclatura binomiale | |
Hylopetes alboniger (Hodgson, 1836) |
Lo scoiattolo volante multicolore (Hylopetes alboniger Hodgson, 1836) è uno scoiattolo volante originario del Sud-est asiatico.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Attualmente, gli studiosi riconoscono tre sottospecie di scoiattolo volante multicolore[1]:
- H. a. alboniger Günther, 1873 (Nepal, Assam e Indocina);
- H. a. chianfengensis Wang e Lu, 1966 (Hainan);
- H. a. orinus G. M. Allen, 1940 (Yunnan, Sichuan, Guizhou, Guangxi e Zhejiang).
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il corpo dello scoiattolo volante multicolore misura 17,5-24,7 cm di lunghezza e la coda è lunga 17,2-22,7 cm. È facilmente riconoscibile per la colorazione bianca della gola, che, assumendo toni più grigiastri, si spinge in avanti fino alle guance, sotto agli occhi, e dietro le orecchie, formando una sorta di «semi-collare». Entrambi i lati delle orecchie sono ricoperti da una fine peluria nera. La colorazione marrone-rossastra scura del dorso diviene più nerastra sugli arti e sulla superficie dorsale di patagio e coda; la regione ventrale è bianca o color crema.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'areale dello scoiattolo volante multicolore si estende da Nepal e Assam (India) fino a Sichuan, Yunnan e Hainan (Cina) e Indocina.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Lo scoiattolo volante multicolore è uno degli scoiattoli volanti del Sud-est asiatico più piccoli. Di abitudini arboricole e notturne, nidifica nelle cavità degli alberi, prevalentemente nelle foreste di querce e rododendri a quote medio-elevate (1500–3400 m). Condivide il proprio habitat con altre specie dei generi Hylopetes e Petaurista. Il nido consiste in una struttura sferica fatta di foglie di quercia e felce e imbottita con fili d'erba. Di notte si può intuire la sua presenza grazie agli elevati strilli che emette, o da una serie di «gridolini» ripetuti. La sua dieta comprende frutta, noci, foglie e gemme. La stagione degli amori va da aprile a metà giugno, e ogni nidiata è costituita da due o tre piccoli.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Nell'Asia meridionale, la specie è minacciata dalla distruzione dell'habitat provocata da agricoltura taglia e brucia (nota in India come Jhum), disboscamento, attività minerarie, sviluppo delle infrastrutture e degli insediamenti umani, costruzione di dighe e incendi boschivi. In alcune zone dell'India nord-orientale viene anche cacciata a scopo alimentare. In Cina e nel Sud-est asiatico lo status della specie è incerto. La IUCN la inserisce tra le specie a rischio minimo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hylopetes alboniger, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ (EN) Duckworth, J.W., Tizard, R.J. & Molur, S. 2008, Hylopetes alboniger, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hylopetes alboniger
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