Hipposideros pygmaeus
Hipposideros pygmaeus | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Hipposideridae |
Genere | Hipposideros |
Specie | H.pygmaeus |
Nomenclatura binomiale | |
Hipposideros pygmaeus Waterhouse, 1843 |
Hipposideros pygmaeus (Waterhouse, 1843) è un pipistrello della famiglia degli Ipposideridi endemico delle Filippine.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 57 e 73 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 37 e 41 mm, la lunghezza della coda tra 18 e 27 mm, la lunghezza del piede tra 6 e 8 mm, la lunghezza delle orecchie tra 11 e 15 mm e un peso fino a 5,4 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Le parti dorsali sono marroni scure con la base dei peli bianco-crema, mentre le parti ventrali sono marroni con la base dei peli più scura. Le orecchie sono triangolari, molto larghe alla base e con una concavità sul bordo posteriore appena sotto l'estremità appuntita. La foglia nasale è grande, copre completamente il muso ed ha due fogliette laterali supplementari, le più interne delle quali sono unite tra loro fino alla base, un setto inter-nariale piccolo e ridotto mentre sono presenti due linguette ben sviluppate intorno alle narici, una porzione intermedia rigonfia, una porzione posteriore alta, sottile, con il margine superiore semicircolare e con tre setti che la dividono in quattro piccole ma profonde celle. Nei maschi è presente una sacca golare. La coda è lunga e si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio. Il primo premolare superiore è piccolo e situato fuori la linea alveolare.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]si rifugia all'interno di grotte.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Femmine gravide con un solo embrione sono state catturate nel mese di maggio.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa sulle isole filippine di Bohol, Cebu, Luzon, Marinduque, Mindanao, Negros, Panay, Polillo e Samar.
Vive nelle foreste secondarie fino a 200 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica H.pygmaeus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Heaney, L., Balete, D., Ong, P., Rosell-Ambal, G., Tabaranza, B. & Esselstyn, J. 2008, Hipposideros pygmaeus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hipposideros pygmaeus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Ingle & Heaney, 1992.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- John Edwards Hill, A revision of the Genus Hipposideros, in Bulletin of the British Museum of Natural History, Zoology Series, vol. 11, n. 1, 1963, pp. 1-130.
- Nina R.Ingle & Lawrence R.Heaney, A Key to the Bats of the Philippine Islands, in Fielidiana, Zoology new series, vol. 69, 1992.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hipposideros pygmaeus
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