Hannah Waddingham
Hannah Waddingham (Londra, 28 luglio 1974) è un'attrice e cantante britannica, nota soprattutto per i suoi ruoli televisivi e come interprete di musical a Londra.
È vincitrice di un Premio Emmy, due Critics Choice Television Awards e uno Screen Actors Guild Award per la sua interpretazione nella serie televisiva Ted Lasso. Per la medesima serie ha ottenuto due candidature al Golden Globe.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Hannah Waddingham è nata nel quartiere londinese di Wandsworth e ha studiato all'Academy of Live and Recorded Arts. Attiva sulle scene londinese della fine degli anni novanta, la Waddingham si è affermata come interprete di musical nel 2006 quando ha interpretato la Dama del Lago nella prima britannica di Monty Python's Spamalot; il ruolo le valse una candidatura al Laurence Olivier Award alla migliore attrice in un musical e successivamente è tornata ad interpretare la parte anche a Broadway.
Nel 2009 ha interpretato la protagonista Desirée nel musical di Stephen Sondheim A Little Night Music alla Menier Chocolate Factory e al Garrick Theatre, ottenendo così una seconda candidatura al premio Laurence Olivier.[1] Successivamente ha interpretato ruoli principali anche in Into the Woods (Regent's Park Open Air Theatre, 2010), The Wizard of Oz (London Palladium, 2011) e Kiss Me, Kate (Old Vic, 2012), per cui ha ottenuto una terza candidatura al Laurence Olivier Award alla migliore attrice in un musical.[2]
Negli anni dieci la sua attività teatrale si è diradata a favore di quella televisiva. Tra il 2015 e il 2016 ha interpretato Septa Unella in due stagioni de Il trono di spade, mentre dal 2019 è Sofia Marchetti nella serie televisiva di Netflix Sex Education. Dal 2020 interpreta Rebecca Welton nella serie Ted Lasso, per cui ha vinto il Premio Emmy e il Critics' Choice Award alla migliore attrice non protagonista in una serie commedia.[3]
Nel 2023 presenta la cerimonia dei Premi Laurence Olivier alla Royal Albert Hall ed è tra le presentatrici dell'Eurovision Song Contest di Liverpool, insieme a Alesha Dixon, Julija Sanina e Graham Norton.[4] Nel 2024 torna a condurre la cerimonia degli Olivier Award alla Royal Albert Hall.[5]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Star System - Se non ci sei non esisti (How to Lose Friends & Alienate People), regia di Robert B. Weide (2008)
- Les Misérables, regia di Tom Hooper (2012)
- Attenti a quelle due (The Hustle), regia di Chris Addison (2019)
- Hocus Pocus 2, regia di Anne Fletcher (2022)
- The Fall Guy, regia di David Leitch (2024)
- Lilo & Stitch, regia di Dean Fleischer Camp (2025)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Coupling - serie TV, 1 episodio (2003)
- M.I. High - Scuola di spie (M.I. High) - serie TV, 1 episodio (2008)
- Doctors - serial TV, 4 puntate (2008-2015)
- Miss Marple - serie TV, 1 episodio (2010)
- My Family - serie TV, 3 episodi (2010-2011)
- Il Trono di Spade (Game of Thrones) - serie TV, 8 episodi (2015-2016)
- L'esercito delle 12 scimmie (12 Monkeys) - serie TV, 4 episodio (2017)
- Krypton - serie TV, 3 episodi (2018)
- Sex Education - serie TV, 14 episodi (2019-2023)
- Ted Lasso - serie TV, 33 episodi (2020-2023)
- L'ispettore Barnaby (Midsomer Murders) - serie TV, episodio 22x02 (2021)
- Tom Jones - Una storia d'amore (Tom Jones), regia di Georgia Parris – miniserie TV (2023)
- Premio Laurence Olivier (2023)
- Eurovision Song Contest 2023 (2023)
Teatro
[modifica | modifica wikitesto]- Saucy Jack and the Space Vixens, libretto di Charlotte Mann e Mike Fidler, colonna sonora di Robin Forrest e Jonathan Croose, regia di Keith Strachan. Queen's Theatre di Londra (1998)
- Smokey Joe's Cafe, libretto e colonna sonora di Jerry Leiber e Mike Stoller, regia di Jerry Zaks. Tour britannico (1998)
- The Beautiful Game, libretto di Ben Elton, colonna sonora di Andrew Lloyd Webber, regia di Robert Carsen. Cambridge Theatre di Londra (2000)
- Lautrec, libretto di Shaun McKenna, testi di Dee Shipman, colonna sonora di Charles Aznavour, regia di Rob Bettison. Shaftesbury Theatre di Londra (2000)
- Space Family Robinson, libretto diJulian Butler, colonna sonora di Julian e Stephen Butler, regia di Oliver Camppbell-Smith. Pleasance Theatre di Londra (2002)
- Grease, libretto e colonna sonora di Warren Casey e Jim Jacobs, regia di David Gilmore. Victoria Palace Theatre di Londra (2002)
- Tonight's the Night, libretto e regia di Ben Elton, colonna sonora di Rod Stewart e autori vari. Victoria Palace Theatre di Londra (2003)
- The Likes of Us, libretto di Tim Rice, colonna sonora di Andrew Lloyd Webber, regia di Christopher Luscombe. Sydmonton Festival di Sydmonton (2005)
- A Chorus of Disapproval, di Alan Ayckbourn, regia di Terry Hands. Theatr Clywd di Mold (2015)
- Bad Girls, libretto di Maureen Chadwick e Ann McManus, colonna sonora di Kath Gotts, regia di Maggie Norris. West Yorkshire Playhouse di Leeds (2006)
- Monty Python's Spamalot, libretto di Eric Idle, colonna sonora di John DuPrez, regia di Mike Nichols. Palace Theatre di Londra (2006), Shubert Theatre di Broadway (2008)
- A Little Night Music, libretto di Hugh Wheeler, colonna sonora di Stephen Sondheim, regia di Trevor Nunn. Menier Chocolate Factory (2008) e Garrick Theatre di Londra (2009)
- Into the Woods, libretto di James Lapine, colonna sonora di Stephen Sondheim, regia di Timothy Sheader. Regent's Park Open Air Theatre di Londra (2010)
- The Wizard of Oz, libretto di Andrew Lloyd Webber e Jeremy Sams, testi di E. Y. Harburg, colonna sonora di Harold Arlen e Andrew Lloyd Webber. London Palladium di Londra (2011)
- Kiss Me, Kate, libretto di Bella Spewack e Samuel Spewack, colonna sonora di Cole Porter, regia di Trevor Nunn. Festival Theatre di Chichester, Old Vic di Londra (2012)
- L'albergo del libero scambio, di Maurice Desvallières e Georges Feydeau, regia di Lindsay Posner. Theatre Royal di Bath (2013)
- Allestimenti concertistici o semi-scenici
- How to Succeed in Business Without Really Trying, libretto di Abe Burrows, Jack Weinstock e Willie Gilbert, colonna sonora di Frank Loesser. Royal Festival Hall di Londra (2015)
- Of Three I Sing, libretto di George S. Kaufman e Moss Hart, testi di Ira Gershwin, colonna sonora di George Gershwin, regia di Shaun Kerrison. Royal Festival Hall di Londra (2015)
- The Pirate Queen, libretto di Alain Boublil e Richard Maltby Jr., colonna sonora di Claude-Michel Schönberg, regia di Drew Baker. London Coliseum di Londra (2020)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Golden Globe
- 2022 – Candidatura per la miglior attrice non protagonista in una serie per Ted Lasso
- 2024 – Candidatura per la miglior attrice non protagonista in una serie per Ted Lasso
- Critics' Choice Awards
- Emmy Award
- 2021 – Migliore attrice non protagonista in una serie commedia per Ted Lasso
- 2022 – Candidatura per la migliore attrice non protagonista in una serie commedia per Ted Lasso
- 2023 – Candidatura per la migliore attrice non protagonista in una serie commedia per Ted Lasso
- Premio Laurence Olivier
- 2007 – Candidatura per la migliore attrice in un musical per Spamalot
- 2010 – Candidatura per la migliore attrice in un musical per A Little Night Music
- 2013 – Candidatura per la migliore attrice in un musical per Kiss Me, Kate
- Screen Actors Guild Award
- 2021 – Candidatura al miglior cast in una serie commedia per Ted Lasso
- 2022 – Candidatura alla miglior attrice in una serie commedia per Ted Lasso
- 2022 – Miglior cast in una serie commedia per Ted Lasso
Doppiatrici italiane
[modifica | modifica wikitesto]Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Hannah Waddingham è stata doppiata da:
- Laura Romano in Hocus Pocus 2, Ted Lasso, The Fall Guy
- Daniela Cavallini ne Il Trono di Spade
- Giovanna Martinuzzi in Sex Education
- Francesca Fiorentini in Tom Jones - Una storia d'amore
Da doppiatrice è sostituita da:
- Gabriella Borri in Garfield - Una missione gustosa
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) A Little Night Music, Menier Chocolate Factory, LondonThe Family, su The Independent, 23 ottobre 2011. URL consultato il 16 marzo 2021.
- ^ Hannah Waddingham, Paul Keating and More Cast in London Palladium's New Wizard of Oz - Playbill.com, su web.archive.org, 27 novembre 2010. URL consultato il 16 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2010).
- ^ (EN) Michael Schneider, Michael Schneider, ‘Ozark,’ ‘The Crown’ and Netflix Lead 26th Annual Critics’ Choice Awards TV Nominations, su Variety, 18 gennaio 2021. URL consultato il 16 marzo 2021.
- ^ (EN) Eurovision 2023: Hosts revealed for Liverpool, su eurovision.tv, 22 febbraio 2023. URL consultato il 23 febbraio 2023.
- ^ (EN) Hannah Abraham, Olivier Awards To Stream On BritBox International In Australia, Canada And U.S., su Deadline, 12 aprile 2024. URL consultato il 13 aprile 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hannah Waddingham
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Hannah Waddingham - Topic (canale), su YouTube.
- Hannah Waddingham, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Hannah Waddingham, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Hannah Waddingham, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Hannah Waddingham, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Hannah Waddingham, su SecondHandSongs.
- (EN) Hannah Waddingham, su SoundCloud.
- (EN) Hannah Waddingham, su Genius.com.
- Hannah Waddingham, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Hannah Waddingham, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Hannah Waddingham, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- (EN) Hannah Waddingham, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Hannah Waddingham, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Hannah Waddingham, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Hannah Waddingham, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Hannah Waddingham, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Hannah Waddingham, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (EN) Hannah Waddingham, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (EN) Hannah Waddingham, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 296218331 · ISNI (EN) 0000 0004 6263 1887 · LCCN (EN) no2013014616 · GND (DE) 1290238316 |
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