Hrvatski Nogometni Klub Hajduk Split
H.N.K. Hajduk Split Calcio | |
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Hajduci, Bili (I Bianchi), Splitski Bili (I Bianchi di Spalato), Majstori s mora | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco |
Inno | Zbog jedne ljubavi Torcida Split |
Dati societari | |
Città | Spalato |
Nazione | Croazia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | HNS |
Campionato | HNL |
Fondazione | 1911 |
Presidente | Ivan Bilić |
Allenatore | Gennaro Gattuso |
Stadio | Poljud (33987 posti) |
Sito web | www.hajduk.hr |
Palmarès | |
Titoli nazionali | |
Trofei nazionali | |
Stagione in corso | |
Si invita a seguire il modello di voce |
Il Hrvatski Nogometni Klub Hajduk Split (in italiano Associazione Calcistica Croata Hajduk Spalato), noto come Hajduk Split e in italiano come Hajduk Spalato, è una società calcistica croata e, in precedenza, jugoslava. Benché la società abbia sede a Spalato, fu fondata nel 1911 a Praga, all'epoca facente parte, come Spalato, dell'impero austro-ungarico.
Si tratta di uno dei club più titolati della storia del calcio iugoslavo e croato: fino al 1991, anno dello scioglimento della Jugoslavia, l'Hajduk aveva vinto 9 campionati e altrettante coppe nazionali, mentre dopo l'indipendenza della Croazia si è laureato 6 volte campione nazionale e 8 volte vincitore della Coppa di Croazia. Il club è quarto nella classifica perpetua della Prva Liga jugoslava.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dalla fondazione alla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia
[modifica | modifica wikitesto]Il club fu fondato nella birreria U Fleků il 13 febbraio 1911[1] da studenti di Spalato che studiavano a Praga (allora parte dell'impero austro-ungarico), dopo aver assistito ad un incontro tra lo Sparta Praga e Slavia Praga. È questo il motivo per cui Hajduk e Slavia Praga hanno disputato un match al Poljud il 14 febbraio 2011, in occasione della festa per i 100 anni della squadra spalatina. I fondatori del club erano Fabjan Kaliterna, Lucijan Stella, Ivan Šakić, Vjekoslav Ivanišević e Vladimir Šore. Come nome venne scelto quello di hajduk, mentre come denominazione venne scelto hrvatski nogometni klub (italiano: società calcistica croata), e come stemma i colori storici della Croazia, cioè rosso e bianco a scacchi, come nello stemma del paese.
La partita d'esordio fu contro la squadra di calcio degli spalatini italiani, il Calcio Spalato, sconfitto con un netto 9-0.
Il club raggiunse i massimi livelli nel campionato nazionale jugoslavo negli anni venti quando vinse due titoli, interrompendo in tal modo il dominio delle squadre di Zagabria e Belgrado. Nel 1930 i giocatori dell'Hajduk, con quelli di altri club croati, attuarono un boicottaggio nei confronti della nazionale jugoslava di calcio, per protesta contro la dittatura (serba) proclamata dal re nel 1929.
Durante la seconda guerra mondiale, dopo l'occupazione di Spalato da parte del Regno d'Italia, il club cessò la propria attività e rifiutò la proposta della Federazione Italiana di gareggiare in Serie A e anche la proposta di partecipare al campionato croato allestito dal regime ustascia di Ante Pavelić.
Nel 1944 la squadra e lo staff tecnico decisero di entrare clandestinamente nel nucleo di partigiani jugoslavi che avevano la propria base sull'isola di Lissa, diventando in tal modo la squadra ufficiale dell'esercito jugoslavo di liberazione, giocando come Hajduk-NOVJ.
Dopo la creazione della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, i giocatori e il gruppo tecnico declinarono la proposta e le pressioni, attuate anche dello stesso Tito, finalizzate a ottenere che il club si trasferisse a Belgrado e diventasse la formazione ufficiale dell'esercito jugoslavo[2] (lo divenne la Stella Rossa di Belgrado, mentre il Partizan, che si accaparrò gran parte dei migliori calciatori del resto della Jugoslavia, in primo luogo il fuoriclasse zagabrese Stjepan Bobek, sarà la squadra del "regime": il primo presidente fu il generale Franjo Tuđman). Il malanimo tra la tifoseria spalatina e quelle zagabrese e belgradese è stato sempre accesissimo, tale che, quando il grande portiere Vladimir Beara passò alla Stella Rossa, non solo gli attacchi nei suoi confronti furono ferocissimi, ma addirittura alla fine della carriera, rientrato a vivere a Spalato - dopo quindici anni - rari spalatini gli rivolgevano la parola.
I primi anni d'oro dell'Hajduk furono negli anni cinquanta. La "generazione d'oro" vinse tre campionati di Jugoslavia, nel 1950, 1952 e 1955. In questi anni i pilastri della squadra erano il portiere Beara e il trequartista Bernard Vukas.
Dopo alcuni decenni bui, l'Hajduk ritornò alla ribalta nazionale negli anni settanta con la seconda cosiddetta zlatna generacija ("generazione d'oro") vincitrice di cinque Coppe di Jugoslavia consecutive e tre campionati jugoslavi tra il 1972 e il 1979.
Di questa generazione fecero parte i difensori Džoni, Holcer, Buljan, Mužinić e Peruzović, i centrocampisti Jurica Jerković, Gudelj e Hlevnjak (ma da Lubiana arrivarono anche Brane Oblak e gli attaccanti Žungul e Šurjak e, subito dopo, Slišković).
Epoca croata
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la nascita della Prva hrvatska nogometna liga, abbreviata in Prva HNL, l'Hajduk si divise con la Dinamo Zagabria la vittoria finale del campionato e delle altre competizioni, aggiudicandosi 8 campionati croati (1941, 1946, 1992, 1994, 1995, 2001, 2004, 2005), 8 Coppe di Croazia (1993, 1995, 2000, 2003, 2010, 2013, 2022, 2023) e 5 Supercoppe di Croazia (1992, 1993, 1995, 2004, 2005).
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria del Hrvatski Nogometni Klub Hajduk Split | ||||
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Colori e simboli
[modifica | modifica wikitesto]Colori
[modifica | modifica wikitesto]I colori della maglia dell'Hajduk sono il bianco, che è il principale, e il blu, mentre i pantaloncini e i calzettoni sono blu.
Simboli ufficiali
[modifica | modifica wikitesto]Stemma
[modifica | modifica wikitesto]Il simbolo dell'Hajduk è un cerchio con all'interno gli scacchi bianchi e rossi come nello stemma della Croazia, che è circondato da una banda blu con la scritta "Hajduk Split" in bianco.
Strutture
[modifica | modifica wikitesto]Stadio
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1979 il club gioca le proprie gare interne nello Stadio municipale di Poljud,[3] che si trova a Spalato e che può contenere 34.198 spettatori. È stato costruito per ospitare i VIII Giochi del Mediterraneo che si sono tenuti in città in quell'anno, ma si è disputata qui anche la Coppa continentale di atletica leggera 2010.
L'Hajduk giocava in precedenza nello Stadio Stari Plac: aperto nel 1911 è oggi usato dalla locale squadra di rugby.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Settore giovanile
[modifica | modifica wikitesto]Il club è famoso, sia in ambito nazionale, che soprattutto in ottica europea per la sua scuola di calcio giovanile. Diversi sono i calciatori che si sono poi affermati in tutta Europa che sono usciti dal vivaio dell'Hajduk: Alen Bokšić, Robert Jarni, Slaven Bilić, Igor Štimac, Ivica Mornar, Milan Rapaić, Igor Tudor, Ivica Šurjak, Luka Peruzović, Aljoša Asanović, Ivan Buljan, Zlatko Vujović, Nikola Kalinić, Lovre Kalinić, Nikola Vlašić e Mario Pašalić.
Il settore giovanile della squadra spalatina si chiama Akademija HNK Hajduk "Luka Kaliterna" (in italiano "Accademia del HNK Hajduk "Luka Kaliterna") in onore della leggenda del club Luka Kaliterna. Il 18 marzo 2019 l'accademia giovanile ha festeggiato i 100 anni dalla fondazione.[4]
Il settore giovanile del Hajduk è formato da dodici squadre maschili: Juniori (Under 19), Juniori 2 (Under 18), Kadeti (Under 17), Kadeti 2 (Under 16), Pioniri (Under 15), Pioniri 2 (Under 14), Ml.Pioniri(Under 13), Ml.Pioniri 2(Under 13), Početnici (Under 11), Početnici 2 (Under 10), Ml.Početnici (Under 9) e Ml.Početnici 2 (Under 8).[5]
Dal 2019 Boro Primorac, ex calciatore che ha militato nelle file della squadra, è il nuovo direttore dell'accademia.[6][7]
Allenatori e presidenti
[modifica | modifica wikitesto]Allenatori
[modifica | modifica wikitesto]Tutti gli allenatori dalla fondazione:[8]
- 1911 Oldřich Just
- 1912 Oldřich Just
- 1913 Josef Šwagrovský
- 1914 Norbert Zajíček
- 1919 Karel Šťastný
- 1920 Fraňo Zoubek
- 1920-1921 Franz Mantler
- 1921-1922 Franz Mantler
- 1922-1923 Václav Pinc
- 1923-1929 Luka Kaliterna
- 1930 Luka Kaliterna
- 1931 Luka Kaliterna
- 1932 Luka Kaliterna
- 1933-1935 Luka Kaliterna
- 1936-1937 Ante Blažević
- 1937-1938 Karel Senecký
- 1938-1939 Illés Spitz
- 1939-1940 Ljubomir Benčić
- 1940-1941 Ljubomir Benčić
- 1944 Ljubomir Benčić
- 1945 Ljubomir Benčić
- 1946-1948 Ljubomir Benčić
- 1948-1951 Luka Kaliterna
- 1951 Branko Bakotić
- 1952-1954 Jozo Matošić
- 1954-1955 Aleksandar Tomašević
- 1955-1956 Ljubomir Benčić
- 1956-1957 Ljubomir Benčić
- 1957-1958 Frane Matošić
- 1958-1959 Ivo Radovniković
- 1959-1961 Milovan Ćirić
- 1961-1962 Leo Lemešić
- 1962-1963 Florijan Matekalo
- 1963-1964 Milovan Ćirić
- 1964-1965 Ozren Nedoklan
- 1965-1969 Dušan Nenković
- 1969-1971 Slavko Luštica
- 1971-1972 Slavko Luštica
- 1972-1973 Branko Zebec
- 1973-1976 Tomislav Ivić
- 1976-1977 Josip Duvančić
- 1977-1978 Vlatko Marković
- 1978-1980 Tomislav Ivić
- 1980-1982 Ante Mladinić
- 1982-1984 Petar Nadoveza
- 1984-1985 Ante Mladinić
- 1985-1986 Stanko Poklepović
- 1986-1987 Sergije Krešić
- 1987-1988 Marin Kovačić
- 1988-1989 Petar Nadoveza
- 1989-1990 Petar Nadoveza
- 1990-1991 Luka Peruzović
- 1991-1993 Stanko Poklepović
- 1992 Stanko Poklepović
- 1992-1993 Stanko Poklepović
- 1993-1995 Ivan Katalinić
- 1995-1996 Ivan Katalinić
- 1996-1997 Ivan Buljan
- 1997-1998 Tomislav Ivić
- 1998-1999 Ivan Katalinić
- 1999-2000 Ivan Katalinić (01 lug.-30 set.)
- Ivica Matković (01 ott.-30 giu.)
- 2000-2001 Petar Nadoveza (01 lug.-20 dic.)
- Zoran Vulić (01 gen.-30 giu.)
- 2001-2002 Nenad Gračan (01 lug.-31 dic.)
- Slaven Bilić (01 gen.-30 giu.)
- 2002-2004 Zoran Vulić
- 2004-2005 Ivan Katalinić (01 lug.-24 ago.)
- Blaž Slišković (01 gen.-10 apr.)
- Miroslav Blažević (10 apr.-30 giu.)
- 2005-2006 Miroslav Blažević (01 lug.-18 set.)
- Ivan Gudelj (20 set.-13 feb.)
- Luka Bonačić (14 feb.-30 giu.)
- 2006-2007 Zoran Vulić (01 lug.-07 apr.)
- Ivan Pudar (10 apr.-30 giu.)
- 2007-2008 Ivan Pudar (01 lug.-23 ago.)
- Mario Ćutuk (24 ago.-25 ago.)
- Sergej Krešić (26 ago.-25 ott.)
- Robert Jarni (26 ott.-20 mag.)
- Goran Vučević (20 mag.-30 giu.)
- 2008-2009 Goran Vučević (01 lug.-26 ott.)
- Ante Miše (27 ott.-30 giu.)
- 2009-2010 Ante Miše (01 lug.-03 ago.)
- Ivica Kalinić (04 ago.-16 ago.)
- Edoardo Reja (17 ago.-08 feb.)
- Stanko Poklepović (12 feb.-30 giu.)
- 2010-2011 Stanko Poklepović (01 lug.-27 ott.)
- Joško Španjić (28 ott.-30 ott.)
- Goran Vučević (31 ott.-16 apr.)
- Ante Miše (18 apr.-30 giu.)
- 2011-2012 Krasimir Balăkov (01 lug.-21 mar.)
- Mišo Krstičević (22 mar.-30 giu.)
- 2012-2013 Mišo Krstičević
- 2013-2014 Igor Tudor
- 2014-2015 Igor Tudor (01 lug.-18 feb.)
- Stanko Poklepović (19 feb.-13 apr.)
- Goran Vučević (13 apr.-23 apr.)
- Hari Vukas (24 apr.-31 mag.)
- Damir Burić (01 giu.-30 giu.)
- 2015-2016 Damir Burić
- 2016-2017 Marijan Pušnik (01 lug.-01 dic.)
- Marko Lozo (01 dic.-05 dic.)
- Joan Carrillo (05 dic.-30 giu.)
- 2017-2018 Joan Carrillo (01 lug.-31 nov.)
- Vik Lalić (06 nov.-12 nov.)
- Željko Kopić (13 nov.-30 giu.)
- 2018-2019 Željko Kopić (01 lug.-06 set.)
- Zoran Vulić (08 set.-27 nov.)
- Siniša Oreščanin (27 nov.-30 giu.)
- 2019-2020 Siniša Oreščanin (01 lug.-19 lug.)
- Damir Burić (20 lug.-19 dic.)
- Igor Tudor (01 gen.-30 giu.)
- 2020-2021 Igor Tudor (01 lug.-21 ago.)
- Hari Vukas (21 ago.-04 nov.)
- Boro Primorac (04 nov.-17 gen.)
- Paolo Tramezzani (18 gen.-27 mag.)
- Jens Gustafsson (28 mag.-30 giu.)
- 2021-2022 Jens Gustafsson (01 lug.-01 nov.)
- Valdas Dambrauskas (02 nov.-30 giu.)
- 2022-2023 Valdas Dambrauskas (01 lug.-12 set.)
- Mislav Karoglan (12 set.-31 dic.)
- Ivan Leko (31 dic.-30 giu.)
- 2023-2024 Ivan Leko (01 lug.-23 ott.)
- Mislav Karoglan (23 ott.-8 apr.)
- Jure Ivanković (8 apr.-30 giu.)
- 2024-2025 Gennaro Gattuso (01 lug.-)
Presidenti
[modifica | modifica wikitesto]Tutti i presidenti dalla fondazione:[9]
- 1911 Kruno Kolombatović
- 1911-1912 Ante Katunarić
- 1912-1913 Petar Bonetti
- 1913 Grga Angjelinović
- 1913-1921 Vladimir Šore
- 1921 Silvije Matulić
- 1921-1923 Vjekoslav Fulgosi
- 1923-1924 Antun Grgin
- 1924-1925 Vjekoslav Fulgosi
- 1925-1926 Silvije Bulat
- 1926-1927 Antun Grgin
- 1927-1930 Ante Kovačić
- 1930-1932 Žarko Dešković
- 1932-1933 Ante Starčević
- 1933-1936 Vjenceslav Celigoj
- 1936 Fabjan Kaliterna
- 1936-1938 Pave Kamber
- 1938 Mihovil Novak
- 1938-1939 Petar Machiedo
- 1939-1941 Janko Rodin
- 1944-1945 Janko Rodin
- 1945-1946 Humbert Fabris
- 1946-1947 Nikola Papić
- 1947-1949 Humbert Fabris
- 1949 Ivo Raić
- 1949-1950 Ante Jurjević Baja
- 1950-1953 Marin Vidan
- 1953-1958 Marko Markovina
- 1958-1962 Petar Alfirević
- 1962-1964 Petar Rončević
- 1964-1966 Josip Košta
- 1966-1970 Josip Grubelić
- 1970-1980 Tito Kirigin
- 1980-1981 Ante Skataretiko
- 1981-1984 Ivo Šantić
- 1984-1985 Ante Kovač
- 1985-1986 Joško Vidošević
- 1986-1988 Vlado Bučević
- 1988-1990 Kolja Marasović
- 1990-1992 Stjepan Jukić-Peladić
- 1992-1996 Nadan Vidošević
- 1996-1997 Anđelko Gabrić
- 1997-2000 Željko Kovačević
- 2000-2007 Branko Grgić
- 2008 Željko Jerkov
- 2008-2009 Mate Tomislav Peroš
- 2009-2010 Joško Svaguša
- 2010-2011 Josip Grbić
- 2011-2012 Hrvoje Maleš
- 2012-2016 Marin Brbić
- 2016 Marijana Bošnjak
- 2016-2018 Ivan Kos
- 2018-2019 Jasmin Huljaj
- 2019-2020 Marin Brbić
- 2020-2024 Lukša Jakobušić
- 2024 Marinka Akrap
- 2024- Ivan Bilić
Calciatori
[modifica | modifica wikitesto]Vincitori di titoli
[modifica | modifica wikitesto]- Calciatori campioni olimpici di calcio
- Andrija Anković (Roma 1960)
- Zvonko Bego (Roma 1960)
- Aleksandar Kozlina (Roma 1960)
- Ante Žanetić (Roma 1960)
L'Hajduk Spalato e la nazionale croata
[modifica | modifica wikitesto]Della formazione base della nazionale croata giunta terza al campionato mondiale di Francia 1998, ben cinque calciatori provenivano dalla scuola calcio dell'Hajduk.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- 1920-1921, 1921, 1921-1922, 1922-1923, 1923-1924, 1924-1925, 1925-1926, 1926-1927, 1927-1928, 1928-1929, autunno 1929, primavera 1930, 1931-1932, 1935-1936
Competizioni giovanili
[modifica | modifica wikitesto]- 1951-1952, 1969-1970, 1970-1971, 1977-1978, 1984-1985
- 1969-1970, 1970-1971, 1971-1972, 1976-1977, 1978-1979, 1979-1980
- 1994-1995, 1996-1997, 1997-1998, 2003-2004, 2004-2005, 2011-2012, 2020-2021, 2021-2022
- 1994-1995, 1998-1999, 2009-2010, 2013-2014, 2016-2017
- Wojtyła Cup: 1
- 2011
Altri piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Secondo posto: 1924, 1928, 1932-1933, 1936-1937, 1947-1948, 1952-1953, 1975-1976, 1980-1981, 1982-1983, 1984-1985
- Terzo posto: 1930, 1948-1949, 1951, 1956-1957, 1960-1961, 1977-1978, 1981-1982, 1988-1989, 1989-1990
- Finalista: 1953, 1955, 1962-1963, 1968-1969, 1989-1990
- Semifinalista: 1950, 1951, 1954, 1957-1958, 1959-1960, 1960-1961, 1982-1983
- Secondo posto: 1971
- Secondo posto: 1992-1993, 1995-1996, 1996-1997, 1997-1998, 1999-2000, 2001-2002, 2002-2003, 2006-2007, 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2021-2022, 2022-2023
- Terzo posto: 1998-1999, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019, 2023-2024
- Finalista: 2000-2001, 2004-2005, 2007-2008, 2008-2009, 2017-2018
- Semifinalista: 1993-1994, 1997-1998, 1998-1999, 2005-2006, 2006-2007, 2014-2015, 2015-2016, 2023-2024
- Semifinalista: 1972-1973
- Semifinalista: 1983-1984
- Finalista: 2022-2023
Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Partecipazione ai campionati e ai tornei internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Campionati nazionali
[modifica | modifica wikitesto]Il club ha sempre giocato in massima divisione, prima nella Prva Liga jugoslava, dove riporta nove successi, poi nella HNL croata, dove se ne contano altri sei.
Dalla nascita alla stagione 2024-2025 compresa il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai campionati nazionali:
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
1º | Prva Liga | 62 | 1923 | 1990-1991 | 96 |
HNL | 34 | 1992 | 2024-2025 |
Tornei internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Il traguardo più prestigioso raggiunto dal club nelle competizioni europee sono le semifinali. Questo evento si è verificato in due occasioni, nella Coppa delle Coppe 1972-1973 e nella Coppa UEFA 1983-1984; in entrambi venne i casi venne eliminato da una squadra inglese, prima dal Leeds Utd, poi dal Tottenham poi vincitore. Nella massima competizione continentale il club ha invece raggiunto i quarti nelle edizioni 1975-1976, (eliminazione con il PSV) 1979-1980 (Amburgo) e 1994-1995 (Ajax). Si è fermato qui anche nella Coppa delle Coppe 1977-1978 (Austria Vienna) e nella Coppa UEFA 1985-1986 (Waregem).
Alla stagione 2024-2025 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai tornei internazionali:[10]
Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione |
---|---|---|---|
Coppa dei Campioni/UEFA Champions League | 10 | 1971-1972 | 2005-2006 |
Coppa delle Coppe | 8 | 1967-1968 | 1993-1994 |
Coppa UEFA/UEFA Europa League | 27 | 1978-1979 | 2020-2021 |
UEFA Conference League | 4 | 2021-2022 | 2024-2025 |
Statistiche individuali
[modifica | modifica wikitesto]Il giocatore con più presenze nelle competizioni europee è Vedran Rožić a quota 49, mentre il miglior marcatore è Zlatko Vujović con 20 gol.[10]
Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]In campo nazionale il club ha riportato sette vittorie di fila nella Prva hrvatska nogometna liga 2006-2007 (serie interrotta dall'Osijek). Per quanto riguarda la miglior vittoria, questa è il 12-1 contro il Vardar; restringendo al campionato croato è invece il 10-0 ottenuto contro il Radnik V. Gorica.[11]
A livello internazionale la miglior vittoria è per 8-0, ottenuta contro lo GÍ Gøta nel turno di qualificazione della Coppa UEFA 2002-2003, mentre la peggior sconfitta è per 6-0, subita contro l'Ajax nel primo turno della Coppa delle Coppe 1993-1994.[10]
Tifoseria
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Torcida è il principale gruppo organizzato di tifosi dell'Hajduk, nonché il più vecchio d'Europa: nacque infatti nel 1950. [12] La prima apparizione del gruppo organizzato risale alla domenica del 29 ottobre 1950, in una partita contro la Stella Rossa giocata al Stari Plac. Il gruppo è principalmente di estrema destra.
Gemellaggi e rivalità
[modifica | modifica wikitesto]La tifoseria dell'Hajduk vive una rivalità con la tifoseria dell'altro principale club della Croazia, la Dinamo Zagabria, con i sostenitori del Rijeka e con in tutte le tifoserie dei club serbi. Gli unici gemellaggi della Torcida sono con gli gruppi di Tornado Zadar, sostenitore dello Zara e gli No name boys del Benfica.
Organico
[modifica | modifica wikitesto]Rosa 2024-2025
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornata al 6 settembre 2024.[13]
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Staff tecnico
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornata al 13 settembre 2024.[14]
- François Vitali - Direttore sportivo
- Gennaro Gattuso - Allenatore
- Luigi Riccio - Allenatore in seconda
- Roberto Perrone - Preparatore dei portieri
- Darko Franić - Assistente preparatore dei portieri
- Bruno Dominici - Preparatore atletico
- Dino Tenderini - Preparatore atletico
- Antonio Plenča - Preparatore atletico
- Stjepan Badrov - Team manager
- Marco Sangermani - Match analyst
- Bruno Baćina - Match analyst
- Miro Čolak - Magazziniere
- Zlatko Piteša - Magazziniere
H.N.K. Hajduk Split II
[modifica | modifica wikitesto]Dalla stagione 2014-15 è stata istituita la seconda squadra del Hajduk conosciuta come Hajduk II.[15] Al pari delle seconde squadre della Dinamo Zagabria e Rijeka è stata inserita in Terza Divisione e non può partecipare alla Coppa Nazionale né essere promossa nella stessa categoria della "Prima Squadra". È composta da giocatori fra i 18 e i 21 anni, nelle partite ufficiali possono giocare solo 5 "fuori quota".
Ženski Nogometni Klub Hajduk Split
[modifica | modifica wikitesto]La sezione femminile della squadra è il Ženski Nogometni Klub Hajduk Split.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) History of Hajduk II [Storia del Hajduk], su hajduk.hr, Hajduk Split.
- ^ Il mito dell’Hajduk Spalato, il club che disse no alla Figc, a Tito e ai soldi dei mecenati esteri, su eurosport.it, 23 aprile 2020. URL consultato il 18 ottobre 2020.
- ^ (HR) Stadion Poljud [Stadio Poljud], su hajduk.hr, Hajduk Split.
- ^ (HR) PROSLAVA 100. ROĐENDANA AKADEMIJE HNK HAJDUK "LUKA KALITERNA" [Celebrazione del 100º anniversario dell'Akademija HNK Hajduk "Luka Kaliterna"], su hajduk.hr, 18 marzo 2019. URL consultato il 6 luglio 2021.
- ^ (HR) Akademija [Accademia HNK HAJDUK Luka Kaliterna], su hajduk.hr, Hajduk Split.
- ^ (HR) LEGENDARNI BORO PRIMORAC NOVI VODITELJ AKADEMIJE HNK HAJDUK “LUKA KALITERNA”! [Il leggendario Boro Primorc è il nuovo direttore dell'Accademia HNK HAJDUK "Luka Kaliterna"], su hajduk.hr, Hajduk Split, 16 agosto 2019.
- ^ (HR) Struktura Akademije [Organigramma dell'accademia], su hajduk.hr, Hajduk Split.
- ^ (HR) Svi Hajdukovi treneri [Tutti gli allenatori dell'Hajduk], su hajduk.hr. URL consultato il 5 luglio 2021.
- ^ (HR) Svi Hajdukovi predsjednici [Tutti i presidenti dell'Hajduk], su hajduk.hr. URL consultato il 5 luglio 2021.
- ^ a b c Copia archiviata, su uefa.com. URL consultato il 1º aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
- ^ (HR) Hajduk - Radnik 10:0, su hrnogomet.com, Hajduk Split, 5 giugno 1994.
- ^ (EN) The History of Torcida [La storia della Torcida], su hajduk.hr, Hajduk Split.
- ^ (HR) Prva momčad [Prima squadra], su hajduk.hr. URL consultato il 6 settembre 2024.
- ^ (HR) Struka [Staff], su hajduk.hr. URL consultato il 13 settembre 2024.
- ^ (HR) Hajduk II, su hajduk.hr, Hajduk Split (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2021).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Hrvatski Nogometni Klub Hajduk Split
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hrvatski Nogometni Klub Hajduk Split
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (HR, EN) Sito ufficiale, su hajduk.hr.
- HNK Hajduk Split (canale), su YouTube.
- (DE, EN, IT) Hrvatski Nogometni Klub Hajduk Split, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Hrvatski Nogometni Klub Hajduk Split, su int.soccerway.com, Perform Group.
- Hrvatski Nogometni Klub Hajduk Split, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Hrvatski Nogometni Klub Hajduk Split, su eu-football.info.
- (RU) Hrvatski Nogometni Klub Hajduk Split, su FootballFacts, FootballFacts.ru.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 154926509 · LCCN (EN) n94108499 · GND (DE) 1024135063 |
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