Graffione

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando la cultivar di ciliegia, vedi Graffione bianco.
Madonna in trono e santi, 1510 circa, Firenze, Santa Lucia dei Magnoli

Graffione (...) fu un pittore nella Firenze di Lorenzo il Magnifico[1]. Artista stravagante, a detta del Vasari, il Graffione sarebbe stato interpellato dal Magnifico per un grandioso progetto che avrebbe dovuto portare alla completa copertura con stucchi e mosaici dell'interno della cupola del duomo di Firenze.

«Il Graffione fiorentino sopra la porta dell'Innocenti fece a fresco il Dio Padre con quegli angeli che vi sono ancora. Dicono che il magnifico Lorenzo de' Medici, ragionando un dì col Graffione, che era uno stravagante cervello, gli disse. - Io voglio far fare di mosaico e di stucchi tutti gli spigoli della cupola di dentro - e che il Graffione rispose. - Voi non ci avete maestri -. A che replicò Lorenzo. - Noi abbiamo tanti danari, che ne faremo -. Il Graffione subitamente aggiunse. - Eh! Lorenzo, i danari non fanno i maestri, ma i maestri fanno i danari.»

  1. ^ Cloulas, p. 276

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN5841492 · ISNI (EN0000 0000 7864 3904 · CERL cnp00575744 · ULAN (EN500000114 · GND (DE123475120