Giuseppe Rea
Giuseppe Rea | |
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Sindaco di Mantova | |
Durata mandato | 1946 – 1955 |
Predecessore | Carlo Camerlenghi |
Successore | Pietro Denicolai |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista Italiano |
Titolo di studio | Laurea |
Università | Università degli Studi di Firenze |
Professione | Avvocato |
Giuseppe Rea (Fontana Liri, 1913 – Mantova, 15 febbraio 1955[1]) è stato un politico e partigiano italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureatosi in giurisprudenza a Firenze, frequentò gli ambienti universitari antifascisti e prese parte attivamente alla Resistenza.[2] Militante nel Partito Comunista Italiano, ricoprì la carica di vicepresidente del Comitato di Liberazione Nazionale di Mantova.[2] Fu nominato Questore di Mantova su proposta dello stesso CNL con approvazione del Governo Militare Alleato.[3] Fu il primo sindaco di Mantova dell'Italia repubblicana, eletto a seguito delle amministrative del 24 novembre 1946 che vide il PCI raggiungere il 34% delle preferenze.[2] Rea governò la città con una giunta comunista e socialista, impegnandosi principalmente nelle opere di ricostruzione della città. Morì improvvisamente nel 1955, mentre era in corso il suo secondo mandato.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'improvvisa morte del sindaco di Mantova, in La Stampa, 16 febbraio 1955, p. 6.
- ^ a b c d Matteo Morandi, Il consiglio comunale di Mantova. Materiali per una storia politica locale 1914-2010, Milano, FrancoAngeli, 2010, p. 22.
- ^ Il prof. Giuseppe Rea nuovo Questore di Mantova, in Mantova Libera, 8 giugno 1945, p. 2.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Matteo Morandi, Il consiglio comunale di Mantova. Materiali per una storia politica locale 1914-2010, Milano, FrancoAngeli, 2010.