Giovanni Battista Vagge

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Giovanni Battista Vagge
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruoloportiere
Carriera
Squadre di club1
1906-1913Andrea Doria? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
Giovanni Battista Vagge
L'arbitro Giovanni Battista Vagge.
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
SezioneNon esisteva all'epoca alcuna sezione,
poi nei quadri di Genova
Attività nazionale
AnniCampionatoRuolo
1908-1921
1921-1926
Prima Categoria
Prima Divisione
Arbitro
Arbitro
Premi
AnnoPremio
1919
1926
1948
Arbitro federale[1]
Arbitro benemerito
Pioniere del calcio italiano

Giovanni Battista Vagge (Genova, 2 agosto 1888[2]Genova, 11 febbraio 1965[3][4]) è stato un calciatore, arbitro di calcio e giornalista italiano.

Fu una delle bandiere dell'Andrea Doria: iniziò a giocare nel 1906 nella terza squadra dei doriani e smise di arbitrare nel 1926 sempre come arbitro tesserato per la compagine genovese.[5]

Grande sportivo, fu protagonista in manifestazioni alpinistiche, di scherma, boxe francese e al "bastone".[5]

Partecipò alla prima guerra mondiale nell'artiglieria a cavallo rimanendo ferito gravemente ad Oslavia il 24 gennaio 1916.[5] Il suo nome compare erroneamente in diverse liste di calciatori caduti durante la Grande Guerra, tra cui quella ufficiale della FIGC, ma si tratta di un omonimo.[6][7][8]

Alla fine della carriera agonistica fece molta propaganda sportiva come conferenziere e quale giornalista del quotidiano Il Secolo XIX e poi de La vedetta dello sport, da lui stesso fondato.[4][5]

Fu portiere della prima squadra in occasione del 15º Concorso Ginnastico della F.G.N.I. perso a Torino l'11 maggio 1911 contro la Bentegodi Verona (0-3)[5][9], vincendo poi, nella stagione 1912-1913, la "Coppa Oberti" (da altri definita come "Coppa Doria")[10], in cui, sempre in porta, vinse il torneo battendo nelle finali Novara (2-1), US Milanese (4-1) e Juventus (4-3 andata e 4-2 il ritorno).[5][10][11]

Cominciò ad arbitrare nel 1908 come aspirante arbitro ed ottenne la qualifica di arbitro effettivo nel 1910.[5]

Fu fra i fondatori dell'Associazione Italiana Arbitri nel 1911[12] ed arbitrò centinaia di gare, tra le quali la più significativa fu senz'altro Pro Vercelli-Bologna (2-1, terminata ad oltranza dopo 138') della stagione 1920-1921 valida per la qualificazione alla finalissima nazionale.[5]

Smise di arbitrare alla fine della stagione 1925-1926.[13]

Nel 1948 in occasione del 50º anniversario della F.I.G.C. fu insignito del titolo di pioniere del calcio italiano.[14]

  1. ^ La Gazzetta dello Sport.
  2. ^ Atto N. 530 Parte II Serie B Volume Ufficio 1 di Genova. Alcune fonti riportano erroneamente 25 luglio 1886.
  3. ^ Atto N. 530 Parte II Serie B Volume Ufficio 1 di Genova.
  4. ^ a b É morto G.B. Vagge, Corriere Mercantile, 12 febbraio 1965
  5. ^ a b c d e f g h Fischietti.... e fischi: G.B. Vagge, in Il calcio - Cronache illustrate di vita sportiva italiana, Genova, Barabino & Graeve, 10 aprile 1925.
  6. ^ Marco Sappino, La Grande Guerra ai tropici, Imprimatur.
  7. ^ La “Grande Guerra” (1915-18): i calciatori morti per la patria Figc.it
  8. ^ Militari caduti nella guerra 1915-1918 Cadutigrandeguerra.it
  9. ^ Corinti 1910-1911.
  10. ^ a b Corinti 1912-1913.
  11. ^ La Coppa Doria - Andrea Doria batte Juventus 4 a 3, Il Secolo XIX, 14 aprile 1913, p.3
  12. ^ Lupi.
  13. ^ Fontanelli-Lanzarini, p.104.
  14. ^ Bollettino ufficiale della FIGC, comunicato ufficiale n. 45 del 18 febbraio 1949. Con comunicato n. 46, al Palazzo Tursi di Genova il 27 febbraio 1949 furono consegnati i distintivi d'onore alle persone che avevano dato un contributo rilevante allo sviluppo del gioco del calcio in Italia nel periodo 1898-1914 (comprese le persone già decedute): 7 presidenti; 12 del Piemonte; 15 della Lombardia; 5 del Veneto; 6 della Liguria; 2 dell'Emilia, 4 della Toscana; 5 del Lazio; 2 della Campania; 2 delle Puglie; 1 della Sicilia.
  • Alfredo Corinti, Storia del Calcio - I Campionati del 1910-1911, New York, U.S.A., Lulu.com, 2016, p. senza numero di pagina (l'autore non li ha scritti), arbitri nei tabellini di campionato.
  • Alfredo Corinti, Storia del Calcio - I Campionati del 1912-1913, New York, U.S.A., Lulu.com, 2017, p. senza numero di pagina (l'autore non li ha scritti), arbitri nei tabellini di campionato.
  • Alfredo Corinti, Storia del Calcio - I Campionati del 1913-1914, New York, U.S.A., Lulu.com, 2017, p. senza numero di pagina (l'autore non li ha scritti), arbitri nei tabellini di campionato.
  • Alfredo Corinti, Storia del Calcio - I Campionati del 1914-1915, New York, U.S.A., Lulu.com, 2017, p. senza numero di pagina (l'autore non li ha scritti), arbitri nei tabellini di campionato.
  • Guido Baccani, Annuario Italiano del Football 1913-14, Novara, De Agostini, 1913, p. 105 (elenco degli arbitri di Torino).
  • Guido Baccani, Annuario Italiano del Football 1914-15, Novara, De Agostini, 1914, p. 114 (elenco degli arbitri di Torino).
  • Guido Baccani, Annuario italiano del football 1919-20, Novara, De Agostini, 1919, pp. 108 e 166.
  • La gazzetta dello sport, articolo "Elenco Generale Arbitri Ufficiali della F.I.G.C.", articolo pubblicato il 20 novembre 1919 che lo cita come "Arbitro Federale" (abilitato a dirigere le finali interregionali e nazionali).
  • Carlo Fontanelli, Alessandro Lanzarini, Cento anni di calcio - Italia 1925/26 - Juventus atto II, Fornacette (PI), Mariposa Editrice S.r.l., aprile 1998.

Collegamenti esterni

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