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Giorno della Terra (Palestina)

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Hisham Zreiq, Atallah Hanna e Manal Mousa in occasione del Giorno della Terra, Dortmund, 2015

Il Giorno della Terra (in arabo يوم الأرض?, Yawm al-ʾArḍ) è una ricorrenza annuale palestinese che commemora i caduti arabi israeliani negli scontri in Galilea del 30 marzo 1976.

Il 30 marzo 1976 l'esercito israeliano inviò le proprie forze nei paesi di Sakhnin, Arraba e Deir Hanna, allo scopo di reprimere le manifestazioni spontanee che ebbero luogo a seguito della decisione delle autorità israeliane di espropriare vasti terreni agricoli alla comunità araba per presunti scopi militari. Gli scontri ebbero un esito sanguinoso: sette palestinesi tra cui una donna rimasero uccisi.[1][2][3][4]

In tale data si tiene da allora in poi una festa di commemorazione per i caduti in quegli scontri, che viene celebrata dalla minoranza dei cittadini arabi di Israele e dai palestinesi in tutto il mondo. La ricerca accademica sul conflitto israelo-palestinese riconosce il Giorno della Terra come un evento nel rapporto tra i cittadini arabi e lo stato israeliano, in quanto commemora la prima volta, dal 1948, che gli arabi in Israele hanno organizzato una risposta alle politiche israeliane come avrebbe fatto un collettivo nazionale palestinese.[5]

Voci correlate

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  1. ^ Israeli Arab leader on Land Day: We'll fight Israel's 'rising fascism' (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2008). di Yoav Stern e Jack Khouri, Haaretz, 15 giugno 2008.
  2. ^ BYMAN, Daniel Keeping the peace: lasting solutions to ethnic conflicts.. Johns Hopkins University Press, 2002, p. 132.
  3. ^ Remembering Land Day.. BBC, 30 marzo 2001.
  4. ^ Thousands of Arabs mark Land Day (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2011). di Yaakov Lappin. The Jerusalem Post, 30 marzo 2008.
  5. ^ (EN) Helena Lindholm Schulz e Juliane Hammer, The Palestinian diaspora: formation of identities and politics of homeland (annotated edition), Routledge, 2003, p. 77, ISBN 978-0-415-26820-2.

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