Giorgio Pestelli
Giorgio Pestelli (Torino, 26 maggio 1938) è un musicologo e critico musicale italiano, professore emerito di Storia della musica nell'Università di Torino.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giorgio Pestelli è nato in una famiglia della borghesia colta, essendo figlio dello scrittore Leo Pestelli, nipote del giornalista antifascista Gino Pestelli[1], della scrittrice Carola Prosperi[2] e del musicista Luigi Perrachio[3]. Ha compiuto gli studi letterari e musicali: si è laureato in Lettere all'Università degli Studi di Torino discutendo una tesi su Domenico Scarlatti con Massimo Mila e si è diplomato in Pianoforte principale e Composizione al Conservatorio di Torino avendo avuto come maestri Sandro Fuga e Ludovico Lessona[4].
È stato professore universitario di Storia della musica (prima alla Facoltà di Magistero poi a quella di Lettere) dal 1969 fino al raggiungimento dell'età pensionabile nel 2010. Come musicologo si è occupato di storia della critica e di storia del teatro musicale soprattutto riguardante i secoli XVIII e XIX, cercando di correlare, in una visione critica comune, argomenti letterari e argomenti musicali[3]. Si è interessato in particolare delle Sonate di Domenico Scarlatti. Nel suo saggio Le sonate di Domenico Scarlatti del 1967 ha corretto alcuni anacronismi e ha fornito un sistema di numerazione, identificato con la lettera P[5][6][7]. Ha edito le Sonate di Giovanni Benedetto Platti[8]. Ha curato la critica musicale anche sul quotidiano La Stampa dal 1964, e nel 1988 è succeduto come critico musicale titolare a Massimo Mila[4]. Il suo saggio del 2000 su Brahms ha vinto nel 2001 il Premio Viareggio per la saggistica[9]. Dal 1982 al 1985 è stato direttore artistico dell'Orchestra e del Coro della Rai di Torino[4]; dal 1996 al 2001 ha fatto parte della Commissione Musica presso il Ministero dei Beni Culturali-Dipartimento dello Spettacolo[3].
Giorgio Pestelli è socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei e socio effettivo dell'Accademia delle Scienze di Torino e dell'Accademia di Santa Cecilia[3]. Inoltre è membro della Johannes-Brahms Gesellschaft di Amburgo.
Opere (selezione)
[modifica | modifica wikitesto]- Le sonate di Domenico Scarlatti : proposta di un ordinamento cronologico, Torino : G. Giappichelli, 1967
- L'età di Mozart e di Beethoven, Torino : EDT, c1977, ISBN 88-7063-010-2[10]
- Di tanti palpiti : cronache musicali 1972-1986, Pordenone : Studio Tesi, 1986, ISBN 88-7692-148-6
- (a cura di Lorenzo Bianconi e Giorgio Pestelli), Storia dell'Opera italiana, Torino : EDT musica, 1987
- (a cura di Giorgio Pestelli), Beethoven, Bologna : Il mulino, 1988, ISBN 88-15-01949-9
- Canti del destino : studi su Brahms, Torino; Einaudi, 2000, ISBN 88-06-14836-2[11]
- Gli immortali : come comporre una discoteca di musica classica, Torino : Einaudi, 2004, ISBN 88-06-16788-X
- Il genio di Beethoven. Viaggio attraverso le nove Sinfonie, Roma : Donzelli, 2016 ISBN 9788868435943
- L'Anello di Wagner. Musica e racconto nella tetralogia dei nibelunghi, Roma : Donelli, 2018, ISBN 978-88-6843-826-5
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mauro Forno, PESTELLI, Gino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 82, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2014, pp. 642-644.
- ^ Flavia Caporuscio, PROSPERI, Carola, Dizionario biografico degli italiani, Vol. 85, 2016,
- ^ a b c d Accademia delle Scienze, Biografia di Giorgio Pestelli.
- ^ a b c Quaranta.
- ^ All.about.jazz
- ^ ClassicsOnline.com Archiviato il 26 marzo 2012 in Internet Archive.
- ^ Naxos.com. URL consultato il 16 agosto 2017 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2012).
- ^ 6 sonate op. 4 per il cembalo solo di Giovanni Benedetto Platti, Milano : Ricordi, 1986
- ^ Enciclopedia Treccani.
- ^ È il sesto volume della Storia della musica, a cura della Società italiana di musicologia, Torino : EDT musica
- ^ Premio Viareggio per la saggistica nel 2001
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pestèlli, Giorgio, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 16 agosto 2017.
- Giorgio Pestelli, su Accademia delle Scienze. URL consultato il 16 agosto 2017.
- Bruno Quaranta, Giorgio Pestelli: Furtwängler mi ha cambiato la vita, in La Stampa, Torino, 23 novembre 2010. URL consultato il 16 agosto 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pestèlli, Giorgio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giorgio Pestelli, su accademiadellescienze.it, Accademia delle Scienze di Torino.
- Opere di Giorgio Pestelli, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Giorgio Pestelli, su Open Library, Internet Archive.
- Giorgio Pestelli, su einaudi.it. URL consultato il 16 agosto 2017.
- Giorgio Pestelli su Bookogs Archiviato il 5 agosto 2020 in Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 49276599 · ISNI (EN) 0000 0001 0898 716X · SBN CFIV025607 · BAV 495/281983 · LCCN (EN) n79007809 · GND (DE) 1034849166 · BNF (FR) cb12221631c (data) · J9U (EN, HE) 987007266408205171 |
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