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Friedrich Donnenfeld

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Friedrich Donnenfeld
Donnenfeld nel 1966.
NazionalitàAustria (bandiera) Austria
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1946 - giocatore
1975 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1927-1930Thalia Vienna? (?)
1930-1936Hakoah Vienna? (?)
1936-1937Maccabi Tel Aviv? (?)
1937-1938Olympique Marsiglia9 (1)
1939-1941Olympique Marsiglia9 (5)
1942-1943Olympique Marsiglia17 (3)
1944-1946Red Star? (?)
Nazionale
1934Austria (bandiera) Austria1 (0)
Carriera da allenatore
1942-1943Olympique Marsiglia[1]
1949Colombia (bandiera) Colombia
1949Dep. Barranquilla
1951-1953Atlético Junior
1953-1955Xerxes
1955Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
1955ADO Den Haag
1956-1957Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
1957-1958Fortuna '54
1958-1959Enschedese Boys
1959-1961Fortuna '54
1961-1962DHC Delft
1962-1965Enschede
1965-1966Twente
1966-1968MVV
1968-1969DOS
1974-1975PEC Zwolle
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Friedrich Donenfeld[2], noto in Colombia come Federico Donenfeld (Vienna, 17 gennaio 1912Utrecht, 20 marzo 1976), è stato un calciatore e allenatore di calcio austriaco, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche

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Giocava come interno sinistro.

Durante il Sudamericano 1949 utilizzò il modulo 2-3-5.[3]

Donnenfeld iniziò la propria carriera nel Thalia Vienna; nel 1930 si trasferì all'Hakoah, squadra professionistica che militava in seconda serie nazionale. Ottenuta la promozione in massima serie nel 1931, l'attaccante rimase con il club fino al 1936.[4] Decise poi di lasciare l'Austria, anche per sfuggire alle persecuzioni nei confronti degli ebrei perpetrate dai nazisti; viaggiò pertanto in Oriente, stabilendosi in Palestina.[4] Lì integrò la rosa del Maccabi Tel Aviv che vinse il campionato nazionale del 1936-1937.[4] Tornato in Europa, visse a Marsiglia, facendo parte della prima squadra dell'Olympique Marsiglia in diversi periodi: nel 1938 vinse la coppa nazionale.[4] Durante la Seconda guerra mondiale collaborò con la Resistenza francese e con l'esercito britannico.[4] L'ultima squadra in cui giocò fu il Red Star, nelle cui file permase dal 1944 al 1946.

In Nazionale giocò un solo incontro, quello del 7 ottobre 1934 a Budapest contro l'Ungheria.[5]

Dopo la guerra, Donnenfeld e la sua famiglia si trasferirono in America meridionale, stabilendosi in Colombia.[4] Fu il 6º commissario tecnico nella storia della Nazionale colombiana di calcio.[6] La circostanza della sua assunzione fu particolare: fu difatti chiamato ad allenare l'Atlético Junior, che era stato scelto per rappresentare la Nazionale colombiana nel Campeonato Sudamericano de Football 1949.[3] Pertanto, partecipò alla competizione in qualità di CT della Nazionale.[7] La Colombia chiuse all'ultimo posto, con 0 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte.[3] Conclusa la sua esperienza come tecnico della Nazionale, Donnenfeld allenò il Deportivo Barranquilla durante il campionato 1949; nel 1951 fu messo sotto contratto dal Junior, e vi rimase per tre stagioni (1951, 1952, e 1953). Fece poi ritorno in Europa, andando ad allenare nei Paesi Bassi: la sua prima squadra fu lo Xerxes. Sedette sulla panchina di MVV Maastricht e ADO Den Haag, e il 13 marzo 1955 fu il CT della Nazionale per l'incontro di Amsterdam tra Olanda e Danimarca. Tornò ad allenare la selezione oranje nel 1956, per due amichevoli giocate a ottobre e novembre con Belgio e nuovamente Danimarca. La sua ultima esperienza da tecnico fu quella con lo Zwolle nel biennio 1974-1975.

Competizioni nazionali
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Maccabi Tel Aviv: 1936-1937
Olympique Marsiglia: 1937-1938

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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