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Franciabigio

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Il Franciabigio ritratto ne Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori di Giorgio Vasari (1568)

Francesco di Cristofano, detto il Franciabigio (Firenze, 30 gennaio 1484[1]Firenze, 14 gennaio 1525[1]), è stato un pittore italiano.

Ritratto di giovane allo scrittorio, Berlino

Il suo soprannome si ritiene derivato dal maestro che lo avrebbe iniziato all'oreficeria oppure da un'abbrevazione del suo nome di battesimo.[2] La sua breve carriera artistica si svolse interamente a Firenze, dove si mise in luce soprattutto come ritrattista. Allievo di Mariotto Albertinelli, avvertì l'influsso di Raffaello e soprattutto di Andrea del Sarto, con il quale collaborò a partire dal 1510. I dipinti del secondo decennio del XVI secolo sono caratterizzati da semplificazioni compositive di retaggio quattrocentesco, ravvivate tuttavia dalla concretezza dei dettagli (affresco dell'Ultima Cena, 1514, Convento della Calza, Firenze; Madonna tra i santi Francesco e Giobbe, 1516, Galleria degli Uffizi, Firenze).

Completato entro 1516 il ciclo di affreschi di Andrea del Sarto nel Chiostrino dei Voti (con lo Sposalizio della Vergine), dopo un viaggio a Roma, che lo portò a contatto con le opere della maturità dei grandi maestri Raffaello e Michelangelo, Franciabigio accentuò la pienezza rinascimentale delle figure e la complessità degli schemi compositivi, come nel Trionfo di Cicerone affrescato nel 1521 nella villa di Poggio a Caiano.

Di eccellente qualità sono soprattutto i ritratti, in particolare quelli tardi, dove le figure, emergendo in tralice da fondali ombrosi, sporgono i volti in una luce che ne svela la fisionomia, ma anche la tensione psicologica (Ritratto del fattore di Pier Francesco de' Medici, Hampton Court, Londra).

Altre opere importanti un'Annunciazione, la Madonna del Pozzo, le Storie di san Giovanni.

Fu sepolto nella Chiesa di San Pancrazio (Firenze).

Opere principali

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Trionfo di Cicerone, 1521
Il Cenacolo della Calza, 1514
  1. ^ a b Maria Elena Massimi, GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 56, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001. Modifica su Wikidata
  2. ^ Le Muse, De Agostini, Novara, 1965, Vol.5 pag.105
  • Susan Regan McKillop, Francabigio, Berkeley, University of California Press, 1974 ISBN 0-520-01688-2

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