Nella stagione 1971-1972 lo Spezia disputa il girone B del campionato di Serie C, con 36 punti si piazza in dodicesima posizione, il torneo è stato vinto dall'Ascoli con 58 punti che sale in Serie B, retrocedono in Serie D la Sangiovannese con 30 punti, l'Imola con 29 punti e l'Entella di Chiavari con 20 punti.
Nell'estate del 1971 viene eletto presidente dello Spezia il Prof. Emilio Vanni, la panchina bianconera viene affidata all'emergente tecnico Gianni Corelli. In sede di mercato sono apportate ampie modifiche alla rosa, se ne vanno Angelo Spanio, Marcello Grassi, Alfredo Polato e Mario Pellizzoni. I nuovi arrivati sono il Centravanti Marco Biloni dal Brescia, il difensore Eugenio Perico in arrivo dall'Atalanta, l'interno Luigi Cappanera dalla Sampdoria e l'ala Ilario Magnoni dalla Carrarese. L'obiettivo è quello di ottenere una tranquilla salvezza. La squadra degli aquilotti si regge sulle reti di Roberto Rolla, ne realizza 9 in campionato, e su un modulo di gioco che manda a rete un po' tutti. Nell'era del catenaccio si segna poco e si pareggia molto e chi ha qualcosa in più, come l'Ascoli di Costantino Rozzi e Carletto Mazzone, stravince il campionato, e in due anni conquista la massima serie. Per lo Spezia undicesimo posto e la soddisfazione di sbancare Parma (0-1) seconda forza del campionato.