Vai al contenuto

Fondo di investimento specializzato

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Un fondo di investimento specializzato, o SIF (Specialised Investment Fund), è un prodotto finanziario generalmente definito di "investimento alternativo" (AIF), a stretto uso di operatori professionali. Di norma tale tipologia di investitori si rende partecipe dell'ingresso in tali prodotti con un minimo di 125.000 euro o è stata dichiarata idonea da un ente finanziario che ne ha valutato le capacità.[1]

Questo tipo di fondo di investimento è disciplinato dalla legge del Lussemburgo del 13 febbraio 2007[2], la quale sostituisce la legge del 1991 che definisce il quadro giuridico per i fondi istituzionali e amplia l'ambito di distribuzione a "investitori ben informati". La legge SIF ha semplificato significativamente le regole per la creazione di strutture fondi che hanno una strategia di investimento diretta in titoli quotati o non quotati, a fondi hedge, immobiliare e private equity o criptovalute.

Aspetto giuridico.

[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 luglio 2013, la legge dei SIF è stata modificata, ed è stata introdotta una nuova regolamentazione per i gestori di fondi di investimento alternativi (legge AIFM). Di conseguenza, la legge SIF è stata divisa in due parti:

  1. Disposizioni generali applicabili a tutti i SIF;
  2. Disposizioni specifiche applicabili ai SIF che si qualificano come Fondo di investimento alternativo (FIA) e che richiedono la gestione da parte di un gestore di fondi di investimento alternativi autorizzati (GEFIA).

A causa dell'ampia definizione di FIA, la maggior parte dei SIF sono qualificati come SIF-AIF.

La Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF)[3] deve concedere l'autorizzazione al prodotto finanziario SIF prima di iniziare la sua attività. In seguito, la CSSF continua a vigilare sul fondo addebitando una tassa annuale al fondo stesso, per tale servizio. Tali fondi sono soggetti anche ad una tassa "una tantum" qualora varassero un nuovo SIF o un nuovo comparto di un SIF esistente, sempre da versare alla CSSF, che tiene anche redatto un registro con tutti i fondi SIF soggetti alla sua supervisione.

I SIF sono soggetti anche a parametri inerenti al patrimonio netto che deve essere almeno di 1.250.000 euro. Tale minima cifra deve essere raggiunta entro un anno dalla sua autorizzazione e alla sua sottoscrizione deve essere versato almeno il 5% del capitale.[4]

I SIF in fase iniziale devono redigere il prospetto base dell'investimento con tutte le sue caratteristiche (KID). In seguito, durante il periodo di attività non ci sono obblighi di presentare relazioni semestralmente, ma solo annualmente.[4]

  Portale Economia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di economia