Filippo Benaglio
Filippo Benaglio | |
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Signore di Vercurago e Calolzio | |
Trattamento | Signore |
Nascita | XIII secolo |
Morte | Milano, 1297 |
Dinastia | Benaglio |
Religione | Cattolicesimo |
Filippo Benaglio | |
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Nascita | XIII secolo |
Morte | Milano, 1297 |
Dati militari | |
Paese servito | Signoria di Milano |
Grado | Condottiero |
Guerre | Guerra di successione della Signoria di Milano |
Battaglie | Battaglia di Lecco, 1283 |
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Filippo Benaglio (XIII secolo – Milano, 1297), signore di Vercurago e Calolzio, è stato un condottiero al servizio dei Della Torre signori di Milano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Considerato uno dei più importanti membri della famiglia dei Benaglio, nacque probabilmente nella prima metà del XIII secolo e partecipò attivamente alla guerra di successione della Signoria di Milano causata dalle lotte tra guelfi e ghibellini. Vassallo dei signori di Milano, parteggiò sempre per la famiglia guelfa dei Della Torre e con le sue imprese militari contribuì ad aumentare il prestigio della propria famiglia che all'epoca era ancora priva di titoli nobiliari. Della sua nascita non si conosce nulla, probabilmente insignito della cittadinanza bergamasca intorno al 1250 deteneva i feudi di Vercurago e Calolzio[1]. In questi due territori il Benaglio possedeva diverse fortificazioni tra i quali il castello dell'Innominato a Vercurago e il castello di Rossino[2]. Il Benaglio decise in questo periodo decise di spostare la residenza famigliare a Foppenico, attuale frazione di Calolziocorte. Fu un condottiero che venne coinvolto molte volte nelle battaglie tra i guelfi Della Torre e i ghibellini Visconti[3].
La carriera militare
[modifica | modifica wikitesto]La sua carriera militare raggiunge il suo apice il 29 dicembre 1282 quando al comando con Tignacca Parravicino della Martesana e Straccia Parravicini[4] degli eserciti comaschi e valsassinesi riuscì a conquistare Lecco e le città vicine tra cui Civate[5][6], prima proprietà dei Visconti. Le discordie tra i Della Torre e i Visconti erano iniziate già il 22 luglio 1262, data in cui Ottone Visconti venne nominato arcivescovo di Milano da papa Urbano IV quando invece il clero aveva preferito Raimondo della Torre[7]. Il 30 marzo 1297, solamente 15 anni dopo la conquista di Lecco, Matteo Visconti riprese la città deportando a Milano 250 lecchesi tra cui Filippo Benaglio dove probabilmente trovò la morte[8].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Storia di Vercurago. Castello di Somasca, su comune.vercurago.lc.it. URL consultato il 29 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2018).
- ^ Benvenuti a Calolziocorte (PDF), su comune.calolziocorte.lc.it. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2020).
- ^ Torre Regazzoni-Benaglio, su valsanmartinospot.it. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ Caspano, su paesidivaltellina.it. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ Teatro Araldico, su books.google.it. URL consultato il 25 agosto 2017 (archiviato il 25 agosto 2017).
- ^ Carlo Annoni, Memoria storico-archeologica intorno al Piano d'Erba nella Provincia di Como, Carlantonio Ostinelli, 1831.
- ^ Con Benaglio contro Ottone, su vallassina.com, 19 luglio 2015.
- ^ Carlo Facchinetti (a cura di), Bergamo o sia notizie patrie, vol. 11, Bergamo, Mazzoleni, 1825. URL consultato il 25 agosto 2017 (archiviato il 25 agosto 2017).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo Annoni, Memoria storica archeologica intorno al Piano d'Erba, Como, Tipografia dei figli di Carlantonio Ostinelli, 1831, ISBN non esistente. URL consultato il 10 febbraio 2020.
- Giuseppe Arrigoni, Notizie storiche della Valsassina e delle terre limitrofe, Milano, Tipografia di Luigi di Giacomo Pirola, 1840, p. 135-139, ISBN non esistente. URL consultato il 10 febbraio 2020.
- Bernardino Corio, L'Historia di Milano, Venezia, Tipografia Giovanni Maria Bonelli, 1554, pp. 143 e 156, ISBN non esistente. URL consultato il 10 febbraio 2020.
- Carlo Facchinetti, Bergamo o sia notizie patrie, Bergamo, Stamperia Mazzoleni, 1825, ISBN non esistente. URL consultato il 10 febbraio 2020.
- Giorgio Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della città, Milano, Francesco Colombo Editore, 1857, ISBN non esistente. URL consultato il 10 febbraio 2020.
- Giuseppe Rovelli, Storia di Como, Milano, Regio Stampatore Giuseppe Galeazzi, 1794, ISBN non esistente. URL consultato il 10 febbraio 2020.