Festo (Iliade)
Festo | |
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Saga | Ciclo troiano |
Nome orig. | |
1ª app. in | Iliade di Omero |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | maschio |
Luogo di nascita | Tarne |
Professione | guerriero |
Affiliazione | contingente di Mestle |
Festo è un personaggio dell'Iliade di Omero, menzionato nel quinto libro.
Il mito
[modifica | modifica wikitesto]Le origini
[modifica | modifica wikitesto]Giovane guerriero figlio di Boro[1], Festo faceva parte del contingente dei Meoni (guidato dai due principi Mestle ed Antifo), popolo alleato con Priamo. Combatteva su un carro.
La morte
[modifica | modifica wikitesto]Festo fu ucciso in combattimento da Idomeneo:
" Idomeneo trafisse Festo, figliuolo del meonio
Boro, il quale era giunto da Tarne fertile zolla;
Idomeneo buona lancia con l'asta lunga
lo colpì nella spalla destra, mentre balzava sul cocchio.
Cadde riverso dal cocchio, lo prese la tenebra orrenda.
Questo spogliarono i servi d'Idomeneo. "
(Omero, Iliade, libro V, vv. 43-48, traduzione di Rosa Calzecchi Onesti)
" E Festo, un figlio del meonio Boro,
che da Tarne venìa, fertile piaggia,
salìa sul cocchio, e Idomeneo lo giunse
sotto l'omero destro, e fra le zampe
de' suoi cavalli lo trasportò, in eterna
notte improvvisa addormentato; e i servi
del re cretense si partian le spoglie "
(traduzione di Ugo Foscolo)
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- Omero, Iliade, libro V, vv.43-48.
Traduzione delle fonti
[modifica | modifica wikitesto]- Omero, Iliade, traduzione di Rosa Calzecchi Onesti, seconda edizione, Torino, Einaudi, 1990. ISBN 978-88-06-17694-5.
- Ugo Foscolo, Traduzione dell'Iliade, in Poesie, Firenze, Salani 1962.