Federico Sirianni
Federico Sirianni | |
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Nazionalità | Italia |
Genere | Musica d'autore |
Periodo di attività musicale | 1990 – in attività |
Strumento | chitarra, pianoforte |
Album pubblicati | 4 |
Studio | 4 |
Federico Sirianni (Genova, 3 settembre 1968) è un cantautore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gli anni '90: Tra La Giostra dei Pazzi ed il Premio Tenco
[modifica | modifica wikitesto]Nei primi anni novanta, assieme ad Augusto Forin, Marco Spiccio e Fabrizio Casalino fondò il gruppo La Giostra dei Pazzi, con cui vinse il Festival degli sconosciuti di Ariccia nel 1992[1]. Parallelamente all'attività col gruppo, Sirianni portava in avanti la propria carriera di cantautore, nel 1993 partecipò al premio Tenco con i tre brani Caldo da impazzire, Estranei ed I canti di Natale, con cui si aggiudicò il premio come miglior esordiente[2] e nel 1994 vince il Premio Regionale Ligure per la Musica[1].
Furono poi di questi anni alcune proficue frequentazioni con il teatro di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, coi quali scrisse alcuni spettacoli di teatro canzone che verranno poi messi in scena nei teatri genovesi e soprattutto con Sergio Maifredi della compagnia del teatro della Tosse mette in scena Delitti esemplari in concerto, tratto dal testo di Max Aub e la collaborazione di Giorgio Gallione che portò allo spettacolo Leggende metropolitane[1].
Anni 2000: Tra Molotov Orchestra e carriera solista
[modifica | modifica wikitesto]Dopo un lungo viaggio nella Bulgaria post sovietica, formò la Molotov Orchestra con cui intraprese una intensa attività di concerti e registrò nel 2002 il primo album Onde Clandestine, prodotto da Giangilberto Monti[3].
Nel 2004 rappresentò Genova - Città della Cultura presso la Literature Hause di Monaco come rappresentante nell'ambito musicale di Genova - Città della Cultura. Furono poi dello stesso anno la partecipazione alla prima edizione del Mantova Musica Festival ed il ricevimento del Premio Recanati della Critica con la canzone Alle 7 della sera[4].
Nel 2006 uscì il secondo lavoro discografico Dal basso dei cieli, che contiene il brano Perché la vita con cui si aggiudica il Premio Bindi[1].
Affascinato dalla cultura del Portogallo, nel 2007 riprese a fare teatro e mise in scena Soy poeta y nada más reading-concerto dedicato alle poesie di Pedro Pietri grazie al quale fu invitato al Festival internazionale di poesia di Genova. Sempre nel 2007 fu invitato in Grecia ad Atene, Kilkis e Salonicco con lo spettacolo d'arte varia Amarkord Varieté, produzione greco-italiana, con la partecipazione di Jango Edwards e nel 2009 rilesse l'opera di John Fante Chiedi alla polvere realizzando insieme a Silvia Bacigalupo il reading-concerto Chiedete di Camilla Lopez. Nel 2010 ricevette il Premio Lunezia DOC per il valore musical-letterario delle sue opere.[5]
Nel 2013 uscì il suo terzo album in studio, Nella prossima vita, prodotto dalla Incipit Records e suonato ed arrangiato insieme agli Gnu Quartet[1] e nel dicembre dello stesso anno uscì Vinile di Natale - Dio dei Baraccati, album stampato in vinile in sole 100 copie numerate: 7 tracce inedite - tra cui "Ascoltami o Signore", cantata con la cantautrice genovese Maria Pierantoni Giua - più una poesia di natale scritta e declamata dal poeta torinese Guido Catalano.
Nel novembre 2016 fu pubblicato un nuovo album Il santo a cui hanno partecipato tra gli altri Gnu Quartet, Giua, Paolo Bonfanti e Arturo Brachetti [6]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2002 - Onde clandestine (Shinseiki-Warner)
- 2006 - Dal basso dei cieli (Upr-La Casa) - (ripubblicato nel 2009 dall'etichetta Leart con l'aggiunta dell'inedito Picchiagosto)
- 2012 - Nella prossima vita (Incipit Records) con gli Gnu Quartet
- 2013 - Vinile di Natale - Dio dei Baraccati (uscito in vinile con 100 copie numerate)
- 2016 - Il Santo
- 2021 - Maqroll
- 2023 - Domani si vive e si muore (Block Nota, BN CD 036; con Michele Gazich)
Partecipazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Compilation: Rustico Cd (1994), Ballaveloce Vivilento (2002), Tavagnasco Rock (2003), Mantova Musica Festival (2004), Premio Recanati (2004), Raccol(i) ta dei Rancorosi: omaggio a Vinicio Capossela (2007), Il diverso sei tu (2007).
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1992 - Festival degli sconosciuti di Ariccia
- 1993 - Premio Tenco come miglior esordiente
- 2004 - Premio Recanati della Critica
- 2006 - Premio Bindi
- 2007 - Premio Lunezia DOC per il valore musical-letterario delle sue opere
Libri
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 - L'uomo equilibrista. I vent'anni di musica sul filo, Miraggi Edizioni
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e
- ^ TENCO 1993, su Club Tenco. URL consultato l'8 maggio 2021.
- ^ Federico Sirianni su La Brigata Lolli, su bielle.org. URL consultato il 28 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2008).
- ^ Premio Musicultura 2004, su archivio.musicultura.it. URL consultato il 28 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2017).
- ^ Premio Lunezia 2010
- ^ Laura Bianchi, Il Santo (recensione), su messalina.it, 2 dicembre 2016. URL consultato il 2 novembre 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enrico Pelos e Rita Tunes, Memorie beatlesiane e dintorni, Enrico Pelos Editore, 2014.
- Cinzia Comandé e Roberta Bellantuono, Genova per noi: Zena cantautrice da Luigi Tenco a Roberto Ballerini, Arcana, 2014, ISBN 9788862317238.
- Giangilberto Monti e Veronica Di Pietro, Dizionario dei cantautori, Garzanti, 2003, ISBN 9788811740353.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Federico Sirianni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Federico Sirianni, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Federico Sirianni, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.