Vai al contenuto

Fabrizio Della Seta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Fabrizio Della Seta (Roma, 23 luglio 1951) è un musicologo italiano.

Figlio dello scrittore Fabio Della Seta, ha compiuto gli studi universitari nella Facoltà di Lettere dell'Università di Roma, dove si è laureato nel 1975 con Nino Pirrotta, e gli studi di composizione con Paolo Renosto e Fausto Razzi (diploma come privatista presso il Conservatorio di Pesaro nel 1977). Ha insegnato Storia della musica nei conservatori, è stato professore associato nell'Università di Siena e, dal 2000 al 2021, professore ordinario nella sede di Cremona dell'Università di Pavia (Professore emerito dal 2022). È membro del comitato direttivo di varie riviste, socio dell'Academia Europæa, socio corrispondente dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, dell'Arcadia e della American Musicological Society. Ha presieduto il Comitato scientifico del XIX Congresso della International Musicological Society, tenutosi al Parco della Musica di Roma dal 1° al 7 luglio 2012.

Le sue ricerche hanno toccato diversi ambiti: la musica dal Duecento al Quattrocento nelle sue relazioni col pensiero filosofico e scientifico; la vita musicale italiana tra Sei e Settecento, con studi su Arcangelo Corelli, Francesco Gasparini, Antonio Vivaldi e Benedetto Marcello; la storia della musica italiana e francese nell'Ottocento, con studi su Giacomo Meyerbeer, Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi; la teoria della drammaturgia musicale; lo studio del processo compositivo.

Attualmente è condirettore della Edizione critica delle opere di Vincenzo Bellini (Milano, Ricordi), membro del Comitato editoriale di The Works of / Le opere di Giuseppe Verdi (Chicago, University of Chicago Press, Milano, Ricordi) e presidente del Comitato scientifico della Fondazione Bellini / Centro studi belliniani dell'Università di Catania. Dal 2021 al 2023 è stato presidente della Edizione nazionale dei carteggi e dei documenti verdiani, pubblicata dall'Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma.

L'edizione critica da lui curata di I Puritani di Bellini ha ottenuto nel 2014 il "Claude V. Palisca Award" della American Musicological Society "per la migliore edizione o traduzione apparsa nel 2013".

Edizioni critiche

[modifica | modifica wikitesto]

Libri pubblicati

[modifica | modifica wikitesto]

I saggi più significativi dedicati al teatro d'opera sono raccolti in:

Come coordinatore del Dottorato di ricerca in Musicologia dell'Università di Pavia ha curato:

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN94910311 · ISNI (EN0000 0000 6632 1107 · SBN CFIV104939 · BAV 495/150915 · ORCID (EN0000-0002-2635-8153 · LCCN (ENn81122240 · GND (DE112166466 · BNF (FRcb129265812 (data) · J9U (ENHE987007458183005171