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Emine Hatun

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Emine Hatun
Moglie legale del sultano
In carica1403 –
26 maggio 1421
PredecessoreOlivera Despina Hatun
SuccessoreMara Hatun
Valide Hatun
In carica26 maggio 1421 - agosto 1444 (I)
settembre 1446 - 1449 (II)
PredecessoreDevlet Hatun
SuccessoreHüma Hatun (I)
Mara Hatun (II)
NascitaElbistan, Dulqadiridi, XIV secolo
MorteBursa, 1449
Luogo di sepolturaHatuniye Camii, Complesso Muradiye, Bursa
DinastiaDulqadiridi (nascita)
Ottomana (matrimonio)
PadreNasreddin Mehmed di Dulqadiridi
MadreKhadija Khatun
Consorte diMehmed I
FigliMurad II
ReligioneIslam sunnita

Emine Hatun (turco ottomano: امینہ خاتون, "la benevola" o "degna di fiducia"; Elbistan, ... – Bursa, 1449) è stata una principessa anatolica, moglie del sultano ottomano Mehmed I e madre di Murad II.

Emine Hatun nacque alla fine del XIV secolo a Elbistan, nel beilicato di Dulqadiridi, figlia del sovrano locale Nasreddin Mehmed e della sua consorte Khadija Khatun[1][2][3][4].

Nel 1403 il sultano ottomano Mehmed I, appena uscito vittorioso dalla sua guerra civile per il trono contro il fratellastro Isa Çelebi, che era sostenuto da Isfendyar Bey di Candar, decise di forgiare una nuova alleanza, proponendo a Nasreddin di prendere in moglie sua figlia Emine[5][6][7].

Il matrimonio avvenne quello stesso anno e l'anno seguente Emine mise al mondo un figlio, Murad, che sarebbe poi salito al trono come Murad II[8][9][10][11].

Emine sopravvisse alla morte di suo marito nel 1421, morendo durante il regno di suo figlio, nel 1449. Venne sepolta nella moschea Hatuniye all'interno del complesso Muradiye di Bursa[1][2].

Nel 1449 la nipote di Emine, Sittişah Mükrime Hatun, figlia di suo fratello Suleyman Beg, sposò uno dei figli di Murad II, Mehmed II[12]. In seguito, una delle nipoti di Sittişah, Ayşe Hatun, avrebbe a sua volta sposato un figlio di Mehmed II, Bayezid II[12].

Da Mehmed I, Emine Hatun ebbe un figlio:[1][8]

  1. ^ a b c Ulucay 2011; p.27
  2. ^ a b Sakaoğlu 2008; pp.77-78
  3. ^ Vakfi, 2002,  p.179.
  4. ^ Lambton 1988; pp.262-263
  5. ^ Kastritsis 2007; pp.106-107
  6. ^ Özturk 2014.
  7. ^ Pitcher 1968; p.60
  8. ^ a b Sakaoğlu 2008; p.72
  9. ^ Uluçay 2011; p.27 nota 2
  10. ^ Heath W. Lowry, The nature of the early Ottoman state, collana SUNY series in the social and economic history of the Middle East, State University of New York Press, 2003, p. 153, ISBN 978-0-7914-8726-6.
  11. ^ Sebbene generalmente accettata dagli storici, la maternità di Emine è stata a volte contestata, proponendo come madre di Murad II un'anonima concubina schiava o un'altra consorte di Mehmed I, Şahzade Hatun.
  12. ^ a b Ulucay 2011; p.49
  • Dimitris J. Kastritsis, The Sons of Bayezid: Empire Building and Representation in the Ottoman Civil War of 1402-1413, BRILL, 2007, ISBN 978-9-004-15836-8.
  • Ann K. S. Lambton, Continuity and Change in Medieval Persia, SUNY Press, 1988, ISBN 978-0-88706-133-2.
  • Necdet Öztürk, Osmanlı Sosyal Hayatı, Işık Yayıncılık Ticaret, 2014, ISBN 978-6-055-12912-5.
  • Donald Edgar Pitcher, An Historical Geography of the Ottoman Empire: From Earliest Times to the End of the Sixteenth Century, Brill Archive, 1968, ISBN 978-9-004-07929-8.
  • Necdet Sakaoğlu, Bu mülkün kadın sultanları: Vâlide sultanlar, hâtunlar, hasekiler, kadınefendiler, sultanefendiler, Oğlak Yayıncılık, 2008, ISBN 978-9-753-29623-6.
  • Mustafa Çağatay Uluçay, Padişahların kadınları ve kızları, Ankara, Ötüken, 2011, ISBN 978-9-754-37840-5.
  • Türk dünyası araştırmaları, Issues 136-138, Türk Dünyası Araştırmaları Vakfı, 2002.