Vai al contenuto

Elisabetta Augusta Sofia del Palatinato-Neuburg

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Elisabetta Augusta Sofia di Neuburg
Principessa Ereditaria di Sulzbach
NascitaBrzeg, 17 marzo 1693
MorteMannheim, 30 gennaio 1728
PadreCarlo III Filippo, elettore palatino
MadreLudwika Karolina Radziwiłł
Consorte diconte palatino Giuseppe Carlo di Sulzbach

Elisabetta Augusta Sofia del Palatinato-Neuburg (Brzeg, 17 marzo 1693Mannheim, 30 gennaio 1728) fu l'unica figlia che sopravvisse al padre Carlo III Filippo, elettore palatino (la madre era Ludwika Karolina Radziwiłł). I suoi figli sarebbero stati indiscutibilmente eredi dell'Elettorato, ma morirono tutti in giovane età. La linea palatina di Neuburg si estinse quindi con suo padre e venne succeduta da quella di Sulzbach.

Carlo III Filippo aveva avuto un totale di sei figli, sei femmine ed un figlio maschio nato morto; Elisabetta Augusta Sofia fu l'unica di essi a raggiungere l'età adulta. Essa era la terza figlia di Carlo Filippo, all'epoca conte palatino di Neuburg, e della prima moglie, Ludwika Karolina Radziwiłł. Una delle sue sorelle, Maria Anna, morì prima che nascesse Elisabetta Augusta, all'età di uno o due anni; Leopoldina Eleonora Giuseppina morì l'anno in cui nacque Elisabetta Augusta, a tre anni. La madre morì il 25 marzo 1695 lasciando la figlia orfana all'età di due anni; il padre si risposò con la principessa Teresa Caterina Lubomirska, che gli diede due figlie, morte anch'esse attorno ai tre anni.

Nel 1716 suo padre succedette al fratello Giovanni Guglielmo sul trono dell'Elettorato palatino; a quell'epoca era ormai chiaro che la linea del Palatinato-Neuburg, fondata da due nipoti del duca Giorgio di Baviera, Ottone Enrico e Filippo, si sarebbe estinta, dal momento che sia Carlo Filippo che i suoi fratelli non erano riusciti a generare un legittimo erede maschio. Era altrettanto evidente che l'imparentata linea del Palatinato-Sulzbach, nella persona di Giuseppe Carlo, figlio maggiore del Conte Palatino di Sulzbach, sarebbe succeduta nei titoli dei Neuburg.

Il 2 maggio 1717, a Innsbruck, Elisabetta Augusta Sofia sposò Giuseppe Carlo, realizzando una mossa diplomatica che unì le due linee dinastiche; i figli della loro unione sarebbero stati gli eredi indiscussi dell'Elettorato, evitando così il ripetersi di una guerra di successione. I loro figli maschi morirono però tutti in giovane età, mentre sopravvissero solo tre figlie.

Elisabetta Augusta morì a seguito di un parto nel 1728; il marito spirò l'anno seguente a Oggersheim. L'Elettorato Palatino passò al cognato di Elisabetta Augusta, Giovanni Cristiano Giuseppe, il cui figlio Carlo Teodoro divenne principe elettore nel 1742 e sposò Elisabetta Augusta, figlia omonima di Elisabetta Augusta Sofia e Giuseppe Carlo.

Elisabetta Augusta Sofia diede al marito i seguenti figli:

Attraverso la figlia Maria Francesca essa fu una nonna di Massimiliano I Giuseppe di Baviera, che succedette a Carlo Teodoro come elettore palatino nel 1799.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Volfango Guglielmo del Palatinato-Neuburg Filippo Luigi del Palatinato-Neuburg  
 
Anna di Jülich-Kleve-Berg  
Filippo Guglielmo del Palatinato  
Maddalena di Baviera Guglielmo V di Baviera  
 
Renata di Lorena  
Carlo III Filippo del Palatinato  
Giorgio II d'Assia-Darmstadt Luigi V d'Assia-Darmstadt  
 
Maddalena di Brandeburgo  
Elisabetta Amalia d'Assia-Darmstadt  
Sofia Eleonora di Sassonia Giovanni Giorgio I di Sassonia  
 
Maddalena Sibilla di Hohenzollern  
Elisabetta Augusta Sofia del Palatinato-Neuburg  
Janusz Radziwiłł (1579-1620) Krzystof Mikołaj Radziwiłł  
 
Katarzyna Ostrogska  
Bogusław Radziwiłł  
Elisabetta Sofia di Brandeburgo Giovanni Giorgio di Brandeburgo  
 
Elisabetta di Anhalt-Zerbst  
Ludwika Karolina Radziwiłł  
Janusz Radziwiłł (1612-1655) Krzystof Radziwiłł  
 
Anna Kiszkane  
Anna Maria Radziwiłł  
Katarzyna Potocka  
 
 
 

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN81188164 · ISNI (EN0000 0000 5590 2459 · CERL cnp01159467 · GND (DE136924662
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie