Eigg
Eigg (Isle of) Eigg/Eige | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Oceano Atlantico |
Coordinate | 56°54′12″N 6°09′19″W |
Arcipelago | Ebridi Interne |
Superficie | 30.5 km² |
Altitudine massima | 393 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Regno Unito |
Nazione | Scozia |
Centro principale | Cleadale |
Fuso orario | URC |
Demografia | |
Abitanti | 85 (2008) |
Sito web | http://www.isleofeigg.net/index.html |
Cartografia | |
http://www.undiscoveredscotland.co.uk/eigg/eigg/ | |
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Eigg (in gaelico scozzese: Eige; 30,5 km²) è un'isola sull'Oceano Atlantico della Scozia nord-occidentale, facente parte dell'arcipelago delle isole Ebridi Interne e del sottogruppo delle isole Small. Definita lo "smeraldo delle Ebridi Interne"[1], è la più popolata[2] e la seconda isola per estensione delle isole Small[2].
Centro principale dell'isola è Cleadale.[2]
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Collocazione
[modifica | modifica wikitesto]Eigg si trova tra il Cuillin Sound e il Sound of Arisaig[3] e tra le isole di Rùm e Muck (rispettivamente a sud-est della prima e a nord-est della seconda)[3], a 10 miglia ad ovest della terraferma[4].
Dimensioni e territorio
[modifica | modifica wikitesto]L'isola ha una lunghezza di 5 miglia[1][2] e una larghezza di 3,5 miglia[1][2].
L'isola raggiunge un'altitudine massima di 393 metri: la vetta più elevata è l'An Sgurr.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'isola di Eigg è ambientazione del film "Una sposa in affitto".
I primi insediamenti umani sull'isola risalgono al Mesolitico.[5].
Nel VII secolo, san Donnano, un missionario irlandese, fondò in loco un monastero, introducendo il Cristianesimo ad Eigg.[6]. Nel 617, però, San Donnano e 52 dei suoi monaci furono massacrati.[2][6]
Nel corso dell'VIII secolo, gli abitanti Vichinghi furono rimpiazzati da aristocratici norvegesi, per i quali l'isola rappresentava un "ponte" per gli scambi commerciali con l'Irlanda.[6]
Nel 1577 l'isola fu teatro di un nuovo massacro: 395 persone appartenenti al clan MacDonald morirono infatti soffocate dal fumo, deliberatamente provocato da membri del clan MacLeod nel tentativo di stanare i rivali dalla grotta in cui si erano rifugiati.[2][7]
Undici anni dopo l'isola subì un saccheggio da parte di mercenari spagnoli.[2]
Nel 1745, l'isola fu nuovamente saccheggiata dopo una ribellione che portò anche alla deportazione di alcuni giovani del posto.[2][7]
Nel 1997 l'isola divenne di proprietà dei suoi abitanti[2], che autoproclamarono - come riportato dai quotidiani inglesi - "la libera repubblica di Eigg"[8].
Fauna
[modifica | modifica wikitesto]Ad Eigg vi sono tre riserve faunistiche: una situata nei pressi del rilievo di An Sgurr, un'altra situata nei pressi delle scogliere del Beinne Bhuide e un'altra situata nel Gleann Charadil.[1]
Sull'isola vivono 196 specie di uccelli.[9]
Trasporti
[modifica | modifica wikitesto]L'isola è raggiungibile via traghetto da Mallaig ed Arisaig.[1][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Isle of Eigg, su visitscotland.com, Visit Scotland. URL consultato il 18 dicembre 2015.
- ^ a b c d e f g h i j k l (EN) Eigg, su undiscoveredscotland.co.uk, Undiscovered Scotland. URL consultato il 18 dicembre 2015.
- ^ a b A.A.V.V., Key Guide - Gran Bretagna, Touring Club Italiano, Milano, 2007, p. 441
- ^ (EN) Visiting Eigg, su isleofeigg.net, Isle of Eigg - Sito ufficiale. URL consultato il 18 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2016).
- ^ (EN) Archeology, p. 1, su isleofeigg.net, Isle of Eigg - Sito ufficiale. URL consultato il 19 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2016).
- ^ a b c (EN) History, p. 1, su isleofeigg.net, Isle of Eigg - Sito ufficiale. URL consultato il 19 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2016).
- ^ a b (EN) History, p. 2, su isleofeigg.net, Isle of Eigg - Sito ufficiale. URL consultato il 19 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2016).
- ^ (DE) Hippe, Hannelore, Auf Eierschalen balancieren: Die schottische Volksrepublik Eigg, su deutschlandfunk.de, Deutschlandfunk. URL consultato il 18 dicembre 2015.
- ^ (EN) Birds, su isleofeigg.net, Isle of Eigg - Sito ufficiale. URL consultato il 19 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eigg
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Isle of Eigg - Sito ufficiale, su isleofeigg.net. URL consultato il 19 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2016).
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