Ecomusei della Lombardia
Gli ecomusei della Lombardia sono degli ecomusei che hanno sede in Lombardia in Italia. Gli ecomusei della Lombardia possono essere riconosciuti dalla Regione Lombardia e possono fare parte della rete degli ecomusei della Lombardia.
La storia degli ecomusei in Lombardia è legata alla legge regionale n. 13/2007[1] che ne istituzionalizza la natura e stabilisce una serie di criteri affinché gli enti possano essere riconosciuti dalla Regione Lombardia. Nel 2014 gli ecomusei riconosciuti sono 44[2].
Riconoscimento della Regione Lombardia
[modifica | modifica wikitesto]La legge regionale della Lombardia sugli ecomusei è del 12 luglio 2007[3] e ha un forte impatto sul territorio lombardo nel stimolare la costituzione di ecomusei e nel sostenerli. La legge definisce una serie di nove finalità proprietarie degli ecomusei[4]:
- il coinvolgimento e la partecipazione attiva della popolazione in quanto l'ecomuseo rappresenta l'espressione della cultura di un territorio ed ha come principale riferimento la comunità locale;
- la ricostruzione delle trasformazioni sociali, economiche, culturali e ambientali storicamente vissute dalle comunità locali e dai territori, al fine di accompagnare lo sviluppo sostenibile e condiviso;
- la sensibilizzazione e la promozione allo sviluppo sostenibile delle comunità locali, delle istituzioni, in particolare culturali, scientifiche e scolastiche, delle attività economiche, degli enti ed associazioni locali;
- la conservazione ed il restauro di ambienti di vita tradizionali per tramandare le testimonianze e le trasformazioni della cultura materiale e immateriale e ricostruire l'evoluzione delle abitudini di vita e di lavoro delle popolazioni locali, delle tradizioni religiose, culturali, ricreative e agricole, dell'utilizzo delle risorse naturali, delle tecnologie, delle fonti energetiche e delle materie impiegate nelle attività produttive;
- la valorizzazione dei territori e dei loro patrimoni, di immobili caratteristici e storici, mobili ed attrezzi, strumenti di lavoro e ogni altro oggetto utile alla ricostruzione fedele di ambienti di vita tradizionali, sia interni che esterni, consentendone la salvaguardia e la buona manutenzione, nonché il rafforzamento delle reti di relazioni locali;
- la ricostruzione di ambienti di vita e di lavoro tradizionali volti alla produzione di beni o servizi da offrire ai visitatori, creando occasioni di impiego e di vendita di prodotti locali, nonché di didattica, sport e svago in genere;
- la predisposizione di percorsi turistici e culturali volti a ricostituire gli ambienti tradizionali;
- la promozione e il sostegno delle attività di ricerca scientifica e didattico-educative riferite alla storia, all'arte, alle tradizioni locali ed all'ambiente;
- lo studio, la rappresentazione e la tutela dei paesaggi tipici lombardi.
Per applicare il riconoscimento, vengono poi creati dei criteri che definiscono i requisiti minimi che gli enti devono soddisfare[5]; un monitoraggio annuale permette agli ecomusei di mantenere il riconoscimento. Gli ecomusei della Lombardia ricevono il riconoscimento nel 2008[6], 2009[7], 2011[8] e 2014[9]. A gennaio 2015 gli ecomusei lombardi riconosciuti sono 44[10].
Funzionamento degli ecomusei della Lombardia
[modifica | modifica wikitesto]Ogni ecomuseo identifica i beni culturali, il patrimonio immateriale e il patrimonio paesaggistico del suo territorio. L'ecomuseo ha il ruolo di documentare, conservare, valorizzare e interpretare il suo patrimonio attraverso le sue attività.
- I beni culturali sono quelli di cui agli artt. 10 e 11 del d.lgs 42/2004, ma anche il patrimonio diffuso sul territorio che contribuisce a costituire la sua identità.
- Il patrimonio culturale immateriale sono le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, il know-how – come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale. Questo patrimonio culturale immateriale, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi in risposta al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia e da` loro un senso d'identità e di continuità, promuovendo in tal modo il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana. (Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale – art. 2).
- Il patrimonio paesaggistico è definito dal punto di vista della salvaguardia dei valori del paesaggio all'interno dell'art. 131 del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 – Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137: «Ai fini del presente codice per paesaggio si intendono parti di territorio i cui caratteri distintivi derivano dalla natura, dalla storia umana o dalle reciproche interrelazioni. La tutela e la valorizzazione del paesaggio salvaguardano i valori che esso esprime quali manifestazioni identitarie percepibili».
Elenco degli ecomusei della Lombardia
[modifica | modifica wikitesto]Rete degli ecomusei della Lombardia
[modifica | modifica wikitesto]La rete degli ecomusei lombardi ha avuto avvio nell'anno 2008 a seguito di un protocollo d'intesa tra gli ecomusei. Nell'anno 2015 la rete si è ri-costituita come comunità di pratica informale, aperta a tutti gli ecomusei anche quelli non riconosciuti dalla Regione Lombardia. Sono stati costituiti alcuni gruppi di lavoro che mettono in comune buone pratiche, esprimono progettualità e formulano idee sulla ecomuseologia e la museologia comunitaria. Un sito di lavoro documenta l'attività svolta, il programma dei gruppi di lavoro, le istanze presentate a Regione Lombardia.[20]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Descrizione degli ecomusei della Lombardia sul sito della Regione Lombardia Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive., consultato 25 luglio 2014.
- ^ Elenco degli ecomusei riconosciuti dalla Regione Lombardia Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive., consultato 25 luglio 2014.
- ^ Riconoscimento degli ecomusei per la valorizzazione della culturale delle tradizioni locali ai fini ambientali, paesaggistici, culturali, turistici ed economici, Legge della Regione Lombardia n. 13 del 12 luglio 2007 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive..
- ^ Art. 1 Definizione e finalità.
- ^ Requisiti minimi per il riconoscimento degli ecomusei della Lombardia Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive..
- ^ Delibera di riconoscimento degli ecomusei della Lombardia del 2008 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive..
- ^ Delibera di riconoscimento degli ecomusei della Lombardia del 2009 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive..
- ^ Delibera di riconoscimento degli ecomusei della Lombardia del 2011 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive..
- ^ Delibera di riconoscimento degli ecomusei della Lombardia del 2014 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive..
- ^ Regione Lombardia, Ecomusei lombardi riconosciuti, su cultura.regione.lombardia.it (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- ^ Testi del sito http://www.ecomuseovaltaleggio.it. Autorizzazione redatta nel 2012 con sostegno a Wiki Loves Monuments http://wlm.wikimedia.it/w/images/4/4b/Adesione_Ecomuseo_Val_Taleggio.pdf. Autorizzazione inviata anche a Wikimedia Ticket#2015011510012901.
- ^ Ecomuseo delle Grigne: Cosa fare a Esino Lario. Anche con i bambini
- ^ Licenza cc by-sa su tutti i siti dell'ecomuseo - testi e immagini se non diversamente indicato (http://pietro.pensa.it e http://www.ecomuseodellegrigne.it e adesione a Wiki Loves Monuments. Autorizzazione inviata anche a Wikimedia Ticket#2015011510012901.
- ^ Ecomuseo della Valle San Martino - Homa Page
- ^ Ecomuseo della Valvarrone
- ^ Testi e immagini (immagini se non diversamente indicato autore) sul sito http://www.agrocenturiato.it Archiviato il 17 maggio 2012 in Internet Archive.. Autorizzazione redatta nel 2012 con sostegno a Wiki Loves Monuments http://wlm.wikimedia.it/w/images/5/59/Adesione_Ecomuseo_Tra_il_Chiese%2C_il_Tartaro_e_l%27Ozono.pdf. Autorizzazione inviata anche a Wikimedia Ticket#2015011510012901.
- ^ Licenza cc by-sa sul sito dell'ecomuseo e adesione a Wiki Loves Monuments. Autorizzazione inviata anche a Wikimedia Ticket#2015011510012901.
- ^ Testi e immagini (immagini se non diversamente indicato autore) di http://www.eumm-nord.it Archiviato il 9 agosto 2014 in Internet Archive.. Autorizzazione redatta nel 2012 con sostegno a Wiki Loves Monuments http://wlm.wikimedia.it/w/images/a/a0/Adesione_Eumm-Ecomuseo_Urbano_Metropolitano_Milano_Nord.pdf. Autorizzazione inviata anche a Wikimedia Ticket#2015011510012901.
- ^ Testi e immagini (immagini se non diversamente indicato autore) sul sito http://www.ecomuseodinovamilanese.it Autorizzazione redatta nel 2012 con sostegno a Wiki Loves Monuments http://wlm.wikimedia.it/w/images/2/2f/Ecomuseo_del_territorio_di_Nova_Milanese_nel_Parco_Grugnotorto_Villoresi.pdf. Autorizzazione inviata anche a Wikimedia Ticket#2015011510012901.
- ^ Rete ecomusei della lombardia, Rete ecomusei della lombardia, su sites.google.com, 8 gennaio 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito di lavoro della Rete Ecomusei di Lombardia https://sites.google.com/site/ecomuseidellalombardia/
- Gli ecomusei sul sito della Regione Lombardia http://www.ecomusei.regione.lombardia.it
- Sito della rete degli ecomusei italiani https://sites.google.com/view/ecomuseiitaliani/home