Discussioni progetto:Norme e regolamenti di Wikipedia/Archivio
Lo so, con tutte le cose da discutere questa è proprio una scemenza ma.. non potremmo chiamare il progetto "Politiche e linee guida"?
"Norme e regolamenti" mi ricorda il tribunale :-D
- Frieda (dillo a Ubi) 22:29, Apr 10, 2005 (UTC)
Presa da qualche altra versione "europea", non ci sono problemi per rinominare. --M/ 22:31, Apr 10, 2005 (UTC)- Ero sovrapensiero, pensavo si stessa parlando di Wikipedia:Raccomandazioni e linee guida --M/
Esami
[modifica wikitesto]Credo sia questo il posto migliore per continuare la discussione: che fare per gli articoli d'esame? (vedi geometrie iperboliche e relativa querelle) --BW Insultami 06:07, Apr 11, 2005 (UTC)
Senza averci ancora riflettuto in maniera approfondita direi che le sandbox personali sono un ottimo posto dove mettere queste cose. Sono contento che ci siano professori che conoscono ed apprezzano wikipedia ma una cosa è scrivere o ampliare gli articoli, una cosa è incasinare la già non troppo lineare struttura della nostra 'pedia con articoli doppioni e fantasma. Tra le altre cose direi che gran parte degli articoli "nuovi" introdotti dallle autrici di geometrie iperboliche sarebbero da wikificare pesantemente (link sbagliati ed un pessimo uso del wikitex) e spesso non sono neanche molto enciclopedici. Infatti sono quasi invariabilmente scritti come una tesina (strano!!!) e danno sempre per scontato la conoscenza pregressa di quello che è stato scritto negli articoli precedenti (secondo un ordine ed una logica che può essere trovata unicamente in Utente:Mma.Silsis).
Polemicamente vostro:--Berto 07:44, Apr 11, 2005 (UTC)
- In altra querelle mi sono già espresso per l'utilità di una serie di spazi dove poter operare non come in una sandbox aperta a tutti ma come una sandbox personale. In altra sede l'ho chiamata palestra. Questo, sia ben chiaro non per sminuire il valore di chi potrebbe dover usare questi spazi ma, come d'altra parte leggo qui sopra, non incasinare la struttura. In fin dei conti non sarebbe altro che un'ufficializzazione delle attuali pagine [Utente/draft1-2-3...]] (quali che siano i nomi che usiamo) e quindi non è detto che l'uso di questi spazi sia ristretto all'utente occasionale. Anzi!
Unica differenza, dovrebbe avere un template-disclaimer o qualcosa di simile che dichiari lo spazio come "draft". Sempre per evitare incomprensioni. Così segnalati, gli spazi non avrebbero nemmeno necessità di "pulizia" periodica da parte degli admin, oppure la pulizia andrebbe fatta di tanto in tanto. Poi, come si dice in matematica, si ricade nel caso precedente. Nessuna polemica. ;-) Vale! --Horatius (E-pistulae) Retis Pagina 08:24, Apr 11, 2005 (UTC)
- Chiedo scusa per non essere riuscito a intervenire su alcuni degli articoli sotto accusa, ma in questo periodo non riesco a trovare il tempo necessario. Credo che per il momento sia opportuno riportare alcuni articoli sotto qualche pagina utente. Fra un paio di giorni procedo, anche tenendo conto di quanto indicato in questa pagina. Almit39 03:45, Apr 12, 2005 (CEST)
Bozza di testo per Aiuto:Tesi, esami e tesine
[modifica wikitesto]Il successso dei progetti WikiMedia, ed in particolare di Wikipedia, ne fanno spesso l'oggetto di tesi di laurea, esami o anche solo di tesine ed esercitazioni, per varie fasce di studenti. Per evitare spiacevoli incomprensioni tra utenti "normali" e studenti, o di dover continuamente riportare gli articoli alla versione "ufficiale", o peggio di bloccare gli articoli fino alla conclusione della prova, abbiamo istituito uno speciale Wikipedia:Progetto Scuola, dove è possibile coordinare l'inserimento di articoli a fini istruttivi e di verifica da parte delle istituzioni scolastiche, trovare i link più utili alle risorse condivise e di libero contenuto dei progetti WikiMedia; dove è possibile richiedere forme di coordinamento per le esigenze delle varie prove; che, una volta terminata l'eventuale necessità di "congelamento" dei testi ai fini della prova d'esame, costituisce una risorsa di materiale enciclopedico per tutti gli utenti. Questo perchè, spesso, nelle prove d'esame si richiede di poter individuare i contributi, o di poter risalire univocamente all'autore o agli autori di un articolo, si può cadere in conflitto con lo spirito enciclopedico di Wikipedia.
Metodo di inserimento
[modifica wikitesto]Per evitare di ingolfare le pagine utenti di sottopagine che hanno forti probabilità di rimanere orfane, e di perdere così contributi anche di valore, siete pregati di seguire questi semplici passi:
- Innanzitutto, vi preghiamo di leggere le modalità d'uso di Wikipedia, che potete trovare sul Portale:Comunità, per facilitarvi nel lavoro ed evitare un impatto duro col Wiki.
- Creare un sottoprogetto (Note: come e dove da definire) che abbia un titolo significativo, ad esempio: [[Prova d'esame della classe VB ITIS di Vattelapesca 2005]].
- Nella pagina del sottoprogetto, creare i wikilink per ogni articolo da inserire, [[Frangitore per mais a controllo numerico]], per un'agevole consultazione e per tenerne traccia.
- Scrivere il vostro bellissimo articolo
- Segnalare, nella pagina del sottoprogetto, la data in cui la prova si concluderà, per poter utilizzare il materiale
- Se possibile, inserire le correzioni dell'insegnante, va bene anche solo evidenziare in rosso con la sintassi <span style="color:red">questo è un errore</span>
Tutto ottimo! Non vedo però la "necessità" (anche se ne vedo l' opportunità) di un "Progetto". Per non far sentire gli "ospiti" -appunto- degli ospiti, direi che sarebbe sufficiente mettere un "cartello" nella Pagina Principale dove chiedere di:
- creare una Pagina Utente "normale" con eventuali sotto-pagine per ogni componente del gruppo/classe) e
- nell'articolo/i inserire un template-avviso (da fare) di "Contributo Sperimentale"
Basta, no? Vale! --Horatius (E-pistulae) Retis Pagina 16:36, Apr 13, 2005 (CEST)
- È un principio di marketing... falli sentire a casa, saranno nelle tue mani... In fondo è per una buona causa, e ha anche il vantaggio di sapere dove andare a cercare e/o modificare progetti del tipo. Il template, come per gli altri progetti, mi sembra adeguato, e riamnderebbe appunto alle pagine del progetto, che serve anche agli admin per tenere sotto controllo il tutto, e non dover andare a cercare le pagine in tutte le pagine utente. --BW Insultami 12:28, Apr 14, 2005 (CEST)
Regole per cambiare le regole
[modifica wikitesto]Credo che prima di discutere di modifiche ai regolamenti bisognerebbe stabilire con quali modalità avverranno le votazioni per approvare queste modifiche. Prima cosa: quale maggioranza sarà richiesta? Se per eleggere un amministratore sono richiesti i 2/3 (che forse diventeranno 4/5) penso che per cambiare un regolamento, specie se importante, non ci si possa accontentare di un consenso meno vasto. Marius @ 07:37, Apr 12, 2005 (CEST)
- -1 Richiesta quantomeno curiosa. Attualmente le linee guida più importanti vengono stabilite con sondaggio che prevede i 2/3 dei consensi. Gli amministratori compiono azioni che a volte sono difficilmente reversibili e, una volta eletti, mantengono la carica sine die. Una regola è una paginetta scritta che si può cambiare e ricambiare quante volte si vuole a seconda del consenso dei wikipediani attivi in un determinato momento della vita di wikipedia. Già la maggioranza dei 2/3 invece di un normale 51% appare molto conservativa; chiedere di portarla ai 4/5 significherebbe una svolta conservatrice nel senso che tutto quello che si è deciso adesso non si potrebbe praticamente più cambiare. È quello che vogliamo? Secondo me no. Wikipedia deve rimanere libera di evolversi ed aperta ai cambiamenti nostri e di quelli che verranno. Ciao Gac 07:57, Apr 12, 2005 (CEST)
- -1 sulla stessa linea di Gac ary29 09:02, Apr 12, 2005 (CEST)
- Condivido il vostro timore di ingessare Wikipedia. Tuttavia penso che, almeno su alcune regole fondamentali, sia opportuno ricercare un consenso molto alto (idealmente l'unanimità) Marius @ 09:23, Apr 12, 2005 (CEST)
- Infatti il sondaggio dovrebbe essere l'ultima ratio e in un certo senso è già un fallimento, perché sinifica che nel corso della discussione non si è trovata una soluzione soddisfacente per tutti gli interessati (tranne se il sondaggio viene indetto "per prudenza" dopo una discussione conclusa in modo unanime, cosa che personalmente ritengo relativamente ridondante). Su alcune cose occore comunque prendere delle decisioni, che come dice Gac si potranno poi modificare e adattare nel tempo. --“Ricordati di me!” 09:34, Apr 12, 2005 (CEST)
- Condivido il vostro timore di ingessare Wikipedia. Tuttavia penso che, almeno su alcune regole fondamentali, sia opportuno ricercare un consenso molto alto (idealmente l'unanimità) Marius @ 09:23, Apr 12, 2005 (CEST)
- IMHO questa proposta non cambia nessuna regola. Semplicemente si chiede "per favore" di usare alcune strutture del Progetto Wiki in modo diverso. Niente e nessuno vieta a nessuno di usare le normali strutture del Progetto come si fa ora. (Oppure ho capito male?).
Supponiamo un articolo sperimentale su Tecniche di limatura delle unghie nei pesci rossi. Se viene scritto per esercitazione accademica lo si lascia stare e la struttura di Wiki non viene accusata (o autoaccusata) di contenere articoli non ortodossi e imprecisi. Nessuno almeno per qualche tempo contesta e gli "ospiti" possono lavorare in pace. Se invece l'articolo viene immesso come "normale" gli verrà subito data la caccia, chi lo ha scritto se lo vede cancellare vanificando quanto fino al momento elaborato. Direi che conviene a tutti creare degli spazi "speciali".
In questa discussione si tratta solo di "decidere" se si ritiene utile (per wiki) creare un sistema meno "invasivo", nell'interesse sia del Progetto sia dell'utilizzatore non "classico" (cielo quante virgolette per non far scatenare guerre...)
Se poi viene deciso di cambiare, ebbene lo si farà.
Vale!--Horatius (E-pistulae) Retis Pagina 16:18, Apr 13, 2005 (CEST)
Una regola che non rispetta nessuno che senso ha?
[modifica wikitesto]Seganalo questo problema: Discussioni Wikipedia:Sondaggi#"discussioni che precedono i sondaggi", qualcuno lo rispetta? --ChemicalBit 12:31, 25 lug 2006 (CEST)
Ban ≠ blocco?
[modifica wikitesto]Se non erro il ban non è uguale al blocco, anche se qui lo trattiamo come tale. Piuttosto se ho capito come si intende su en:wiki, si tratta di provvedimenti del tutto diversi. Ad esempio si potrebbe votare di bandire ligabo dal contribuire su voci di argomento religioso, pena blocco, invece di bloccarlo del tutto. Si potrebbe proibire a Contezer0 di usare il turpiloquio o di parlare con Snowdog, pena il blocco. Non sarebbe meglio avere provvedimenti tipo questi prima di arrivare al blocco totale? Non sarebbe questo un'interpretazione più utile del "bando"? Cat 11:31, 7 nov 2006 (CET)
- Non so come si regolino su en:wp. Però mi pare che limitare il raggio di azione di un utente sia sempre una cosa negativa. Perché un utente non dovrebbe essere libero di scrivere su un determinato argomento, se tale argomento gli interessa? Ovviamente rispettando le regole che la comunità si è data e, evolvendosi, continua a darsi. Circa il turpiloquio, questo penso che sia da deprecare e scoraggiare comunque, sempre e in ogni caso. A mio parere, in definitiva, andrebbero casomai ristudiate e riviste le formule inerenti tanto i blocchi momentanei quanto i ban di più o meno lunga durata. Ed è una cosa che mi pare che in qualche pagina di discussione in namespace wp si stia già facendo. --Twice25 • (disc.) 12:07, 7 nov 2006 (CET)
"mi pare che limitare il raggio di azione di un utente sia sempre una cosa negativa" Concordo pienamente. Ci sono cosi che "quando ci vuole ci vuole" e un blocco totale, dove un utente non può, per un provvedimenteo tecnico, fare assolutamente più nulla, mi sembra in molti casi esagerato rispetto al semplice esigere (con la minaccia del blocco) di astenersi da comportamenti scorretti. Dev'essere possibile una via di mezzo tra il carcere e la libertà assoluta. Il ban inteso come "arresti domiciliari" mi sembrerebbe comunque un miglioramento rispetto alla scelta tra estremi. Cat 12:14, 7 nov 2006 (CET)
- La via di mezzo c'è già: è il blocco per alcune ore, con progressione temporale (nella speranza ovviamente che non ci sia bisogno di progredire). Solo che la sua applicazione, con utenti non anonimi, è molto difficile, come dimostrano i casi in questione in questi giorni. Se il blocco è fatto da un admin, rischia di essere sfiduciato. Se lo si decide con una votazione, non passano neppure le 2 ore di blocco (nonostante il metodo di calcolo del tempo di blocco sia abbastanza intelligente da favorire i blocchi di durata minore, alla fine vince il semplice zero perché almeno un terzo vota contro). Ylebru dimmela 16:01, 7 nov 2006 (CET)
- Ylebru, giusto perché ne fai menzione tu. Se ti riferisci al blocco di ieri a Ligabo, esso blocco era di 24 ore non di due; circa l'amministratore sfiduciato Lp, esso amministratore non è stato sfiduciato, ma solo indicato come problematico.
- Cat: d'accordo con te che qualcosa sia meglio che niente (è un po' la storia dei due risultati su tre disponibili in molti sport). Ma finché c'è da difendere la prima scelta, la prima opzione, penso sia preferibile farlo. Anche se ricorrere all'alchimia/ingegneria/architettura diplomatica potrà essere in futuro un passaggio obbligato. --Twice25 • (disc.) 17:27, 7 nov 2006 (CET)
- Ti ringrazio della risposta, ma non faccio riferimenti a casi particolari, cerco di parlare in generale, anche se adesso è difficile, mi rendo conto :-). Riguardo le due ore, è interessante vedere cosa succede con le votazioni: se almeno un terzo vota "contro", passa lo zero: niente ban. Se alcuni di quelli che votano "contro" invece votassero "due ore", passerebbero sicuramente le due ore e non di più (anche se tutti gli altri dicessero "infinito", grazie ad una regola semplice e intelligente: in altre parole non si fa la media ma si prende il minimo). Purtroppo invece vedo che queste votazioni si concludono o con un niente di fatto, oppure con un ban troppo lungo. Manca totalmente la progressività. Saluti a tutti, :-) Ylebru dimmela 17:47, 7 nov 2006 (CET)
È proprio perchè il sistema attuale non sembra funzionare troppo bene che proponevo un'interpretazione diversa del ban. Spesso ci sono utenti che contriubuiscono meravigliosamente su voci in un certo ambito tematico e provocano flame in altri. Se ragionevolmente si potesse convincerli a limitarsi alle attività costruttive, mi sembra una soluzione migliore di un blocco totale. Ovviamente questo è già possibile oggi a titolo personale, ma a mio avviso sarebbe utile ufficilizzare una policy del genere, se al vogliamo. Cat 17:55, 7 nov 2006 (CET)
- In tutta onestà abbiamo già dei grossi problemi a tentare di far "rispettare" (ma anche solo leggere) le policy attuali che aggiungerne delle nuove mi pare utopia. E poi, concretamente chi dovrebbe fare "rispettare" questi ban? Posto che credo nessuno di noi sia qui per giocare alla polizia di frontiera. E ancora, che tipo di "azioni" intendi usare per farli rispettare? il blocco temporaneo? E una volta bloccato l'utente chi gestisce l'inevitabile flame? E ancora, con che procedimento intendi addivenire ad una decisione di interdizione da alcune aree per alcuni utenti? Col voto? Tu credi davvero che arrivare a creare in pratica una sorta di ghetto sia 1. una soluzione 2. così semplice 3. verrà mai accettato da votanti e ghettizzati? Mi spiego: di solito gli utenti che finiscono nei problematici ci finiscono perché in qualche maniera "contravvengono" alle regole di wikipedia, sia anche solo come modalità di interazione, facendo un caso specifico tu credi davvero che un Ligabo, nel caso, si faccia dire "Stai a cuccia e scrivi di motociclette e pussia via da questa pagina?" Chiedo, eh. --Civvì talk 18:11, 7 nov 2006 (CET)
- Concordo con Civvì. Occorre tener conto anche dell'amor proprio delle persone. Se io putacaso, fossi appassionato di biglie e volessi restituire il mio poco o tanto sapere intorno alle biglie, perché - se solo sostenessi questo mio o poco sapere in maniera contrastante con il tanto o poco sapere di altri - dovrei essere limitato nel mio campo d'azione? Secondo me, a fare fede continua ad essere sempre come uno si rapporto a: 1) il progetto; 2) l'argomento di cui si occupa; 3) il punto di vista altrui su un determinato argomento. Fermo restando che le proprie opinioni/ragioni vanno sostenute con la dialettica, anche fine, anche polemica ma sempre rispettosa degli altri, e non con il linguaggio da trivio o con la sottile zizzania o battutina dispettosa come purtroppo avviene ormai da un paio di anni su wp. Insomma, meritevole ogni tentativo perché si possa noi qui tutti convivere, però ho timore che siamo ancora distanti da trovare uno spiraglio. Come in un assurdo reality show allestito nel cartellone del migliore teatro dell'assurdo riflettiamo sempre più il mondo reale. Era meglio quando si stava nel liquido amniotico della virtualità. ;-)
"abbiamo già dei grossi problemi" concordo pienamente. Volevo tentare di proporre una possibile soluzione. Le domande che poni sono ottime domande, a cui non ho le risposte. Non credo affatto che sia facile, anzi sono convinto del contrario. Non so cosa ligabo o altri si facciano dire o non dire, dipende sempre da come si dice (eh!). Proporrei semplicemente che se un utente viene proposto per un ban che questo ban non sia semplicemente un blocco totale, ma che gli venga offerto di continuare il lavoro costruttivo e, pena blocco totale, lasciar pedere certi determinati comportamenti distruttivi. L'utente ne può solo guadagnare, quindi non credo sia così utopico farglielo accettare. Se concordiamo che la situazione attuale non van bene, vorrei almeno tentare di formulare un'alternativa. Cat 19:02, 7 nov 2006 (CET)
- (conflittato) Facendo un paragone con la realtà, la segnalazione nei problematici e l'eventuale votazione sono procedimenti penali, dove al posto del carcere c'è il blocco. Manca, nell'ambito dei comportamenti offensivi e degli insulti, un codice civile, le multe, per dire. Se sono libero di compiere piccoli reati è più facile che io arrivi a farne uno grosso. È il concetto della tolleranza zero, dare pene certe ed elevate per i piccoli reati, per scongiurare quelli grossi. Ma bisogna capire che cosa vuol dire una multa virtuale in un mondo virtuale. Il blocco per un insulto lieve è un po' troppo, e quando comincio ad andarci pesante è troppo tardi. Non possiamo neanche chiedere ad un utente di 'andare dal preside', perchè non ce l'abbiamo. Di certo qualcosa si deve inventare, non ce ne si può lavare le mani con la scusa «risolvetevela voi, è una diatriba tra utenti» e poi d'improvviso dire: sei problematico, ti blocchiamo.
- Per i vandalismi 'minori', per esempio, siamo molto meglio organizzati: esiste un template da mettere nelle pagine discussione degli utenti, la possibilità di rollback, una pagina vandalismi in corso. L'iscrizione di un utente tra i problematici, o il blocco dell'utenza, avviene nella maggioranza dei casi dopo una serie di passaggi. Il vandalo vero non si fermerà, e verrà bloccato, agli altri viene mostrato che c'è un controllo, e nella maggior parte dei casi desistono.
- Se per gli insulti e le offese personali 'minori' (per ipotesi) ci si comportasse in modo simile dovremmo avere un template:attacco personale da mettere nelle pagine di discussione, la possibilità di rollback per gli interventi offensivi e una pagina 'wikipedia:attacchi personali in corso'. Solo dopo ripetuti casi, o a casi più eclatanti, si passerebbe alla segnalazione tra i problematici o al blocco. Forse non è la soluzione migliore, ma ha una sua logica. --(Yuмa) - parliamone 19:26, 7 nov 2006 (CET)
- Hai centrato il problema. Oscilliamo tra tolleranza zero e tolleranza infinito, senza niente di intermedio. Ylebru dimmela 19:33, 7 nov 2006 (CET)
- Il suggerimento della creazione di una pagina wikipedia:attacchi personali in corso fatto da Yuma è interessante e suggestivo. Però c'è il rischio che una tale pagina sia presto zeppa di segnalazioni reciproche: una specie di lavagna su cui molti inscrivono molti, vedendo i fatti di questi giorni. Inoltre non risolverebbe il problema dell'ente superiore deputato a dirimere le controversie, che non c'è e che non ci deve essere, a parere di molti e anche secondo il mio. Non si vuole, forse a ragione, e sempre a mio modo di vedere, l'istituzione di comitati di arbitraggio né la creazione di pagine RfQ. Allora l'unica soluzione praticabile a breve mi pare sia quella raffinare meglio le policy già esistenti in materia di rapporti fra wikipediani. E nel contempo perfezionare le da qualche parte citate tabelle sui blocchi/ban di utenze, in maniera che siano graduali e, soprattutto, equi nella tempestistica. --Twice25 • (disc.) 21:20, 7 nov 2006 (CET)
- Una tale pagina sarebbe zeppa... delle cose che di solito intasano le pagine di discussione! ma in uno spazio fatto apposta, munito di avvertenze su come comporre le liti; e se fosse monitorata bene, che so, dal progetto tutoraggio, forse si riuscirebbe a comporre le liti prima che finiscano nei problematici. Ma non è detto che vi si debbano consumare le vendette personali. Potrebbe essere il luogo dove un utente segnala che altri due stanno litigando, o il luogo dove motivare un rollback fatto per scongiurare un flame, o dove l'utente che si è visto recapitare un avviso che lo invita alla moderazione possa leggerne i motivi. In alternativa, l'unica proposta che è stata fatta è quella di adottare un bando 'virtuale' cioè senza blocco effettivo, ma chi lo decide, un bando del genere? un amministratore? una votazione? vuol dire comunque aprire una discussione potenzialmente fiammante--(Yuмa) - parliamone 21:49, 7 nov 2006 (CET)
- Due cosine: 1) i problemi non nascono solo da ligiti fra due utenti, ma (secondo me, soprattutto) dall'atteggiamento di alcuni utenti singoli. 2) Per questo genere di utenti, basterebbero piccoli blocchi progressivi, che dessero per lo meno il segnale che qui si deve tenere un minimo sindacale di atteggiamento collaborativo. Però manca una struttura al tempo stesso agile e legittimata a bloccare (parlo di blocchi reali, di 2/8 ore, etc..) . Ylebru dimmela 09:35, 8 nov 2006 (CET)
- Una tale pagina sarebbe zeppa... delle cose che di solito intasano le pagine di discussione! ma in uno spazio fatto apposta, munito di avvertenze su come comporre le liti; e se fosse monitorata bene, che so, dal progetto tutoraggio, forse si riuscirebbe a comporre le liti prima che finiscano nei problematici. Ma non è detto che vi si debbano consumare le vendette personali. Potrebbe essere il luogo dove un utente segnala che altri due stanno litigando, o il luogo dove motivare un rollback fatto per scongiurare un flame, o dove l'utente che si è visto recapitare un avviso che lo invita alla moderazione possa leggerne i motivi. In alternativa, l'unica proposta che è stata fatta è quella di adottare un bando 'virtuale' cioè senza blocco effettivo, ma chi lo decide, un bando del genere? un amministratore? una votazione? vuol dire comunque aprire una discussione potenzialmente fiammante--(Yuмa) - parliamone 21:49, 7 nov 2006 (CET)
- Il suggerimento della creazione di una pagina wikipedia:attacchi personali in corso fatto da Yuma è interessante e suggestivo. Però c'è il rischio che una tale pagina sia presto zeppa di segnalazioni reciproche: una specie di lavagna su cui molti inscrivono molti, vedendo i fatti di questi giorni. Inoltre non risolverebbe il problema dell'ente superiore deputato a dirimere le controversie, che non c'è e che non ci deve essere, a parere di molti e anche secondo il mio. Non si vuole, forse a ragione, e sempre a mio modo di vedere, l'istituzione di comitati di arbitraggio né la creazione di pagine RfQ. Allora l'unica soluzione praticabile a breve mi pare sia quella raffinare meglio le policy già esistenti in materia di rapporti fra wikipediani. E nel contempo perfezionare le da qualche parte citate tabelle sui blocchi/ban di utenze, in maniera che siano graduali e, soprattutto, equi nella tempestistica. --Twice25 • (disc.) 21:20, 7 nov 2006 (CET)
- Abbiamo già fior di pagine dedicate a tutto lo scibile della possibile escalation di un contrasto. Da Aiuto:Wikilove a Wikipedia:Buon senso a Aiuto:Wikiquette a Non mordete questo e quello, Wikipedia:Non danneggiare Wikipedia per sostenere una tua opinione, Wikipedia:consenso, fino a Wikipedia:Risoluzione dei conflitti. Se si ritiene che queste pagine siano incomplete o se si ritiene che manchino di sufficiente dettaglio allora parliamone, credo però che prima di creare nuovi spazi sia prioritario definire meglio la strada per arrivarci. Con ciò non sto dicendo che le cose vanno bene così, sto dicendo basterebbe seguire la traccia esistente, definirla meglio, condividerla, approvarla e renderla "policy", renderla "regola". Se la "regola" dice che per ricomporre un conflitto si hanno da fare x cose allora facciamole, stabiliamo poi come comportarci con chi non ha fatto ciò che avrebbe dovuto fare e atteniamoci a quanto stabilito, senza rimettere ogni volta in discussione tutto quanto, oppure rimettendolo in discussione ma in modo costruttivo e senza flame. Ma se spostiamo tutto in un'altra pagina mantenendo l'attuale scarsa definizione delle linee guida non cambia nulla, mho, ovvio. --Civvì talk 09:51, 8 nov 2006 (CET)
Sono favorevole all'istituzione di una pena più leggera del blocco che, anche a causa del meccanismo di votazione, si vede essere applicato solo in casi eccezionali; forse sarebbe utile comminare più "punizioni" ma meno severe. --MarcelloBasie - (vuoi scrivermi?) 11:56, 8 nov 2006 (CET)
Oscurato parte dei miei interventi per non intasare la discussione. Sono comunque reperibili nella precedente revisione e su una mia sottopagina --(Yuмa) - parliamone 14:56, 9 nov 2006 (CET)
- Riallacciandomi alle tue giuste osservazioni, Yuma, ricordo che è di fatto già attivo un Progetto:Tutoraggio il cui nome può ingenerare equivoco o sensazioni poco simpatiche, con riflessi forse facilmente malinterpretabili; tuttavia, so che è stato preparato da un utente serio e affidabile - Tantalas - il quale vi ripone molte speranze. Non commento se tale progetto potrebbe funzionare da camera di compensazione (sorta di Requests for Comment o come si dice) e tantomeno da comitato di arbitraggio (o arbcom), tuttavia penso che se lo si approccerà bene potrà servire molto in funzione del tentativo di rasserenare gli animi (e gli scontri) su wp, magari prendendoci di più in giro amichevolmente senza pesantezze, strisciatine larvate e insulti en plain air ... ;-) --Twice25 • (disc.) 23:22, 8 nov 2006 (CET)
- p.s.: :::Nota: cerchiamo di non disperdere le discussioni in più rivoli. Se non erro di un argomento analogo si parla in Discussioni_Wikipedia:Amministratori_problematici#Proposta_per_cambiare_le_cose. Se invece erro, chiedo scusa. :) --Twice25 • (disc.) 23:29, 8 nov 2006 (CET)
- due considerazioni
1) @Yuma gisuto che siamo meglio organizzati per i vandalismi minori che per gli attacchi personali minori, ma io non creerei nuove pagine e nuove procedure (tra l'altro anche un attacco personale è in fin dei conti una sorta di vandalismo, sebbe di solito in un namespae diverso da quello principale). Mentre in effettiil template di avviso all'utente quello sì sarebbe melgio che fosse specifico (e quindi più comprensibile e più comunicativo).
2) @Twice25 non vedo perhcé il progetto:Tutoraggio abbia un nome "uò ingenerare equivoco o sensazioni poco simpatiche". Semmai è lo scopo di tale progetto da chiarire meglio, non deve essere rivolto e riservato a chi commette errori o scorrettezze, ma a chiunque -anchr solo perhcé appena arrivato e ancor prima di fare il primo "danno"- volesse essere aiutato. --ChemicalBit 18:49, 10 nov 2006 (CET)- D'accordo su tutto. La mia proposta di avviso specifico è qui (contiene una variabile che consente di specificare la pagina dove è stato fatto l'intervento discusso, altrimenti appare 'liscio'.). --(Yuмa) - parliamone 01:29, 11 nov 2006 (CET)
- due considerazioni
- Anche quest'ottimo plot potrebbe andare bene, a mio parere, per il progetto:tutoraggio se questo decollerà. Un eventuale problema potrebbe porsi per il fatto di avere già un congruo numero di avvisi (omologhi? Vedi categoria:template di avviso) che rischiano di annullarsi a vicenda, per la loro possibile ridondanza. Magari si potrebbero fare dei merge, come proposto se non sbaglio in qualche altra discussione analoga a questa (non ricordo al momento quale). --Twice25 • (disc.) 10:57, 11 nov 2006 (CET)
- Il template mi sembra abbastanza adatto, solo un po' troppo "duro". Dopo una prima parte "dolce" spara una mazzata "potresti essere bloccato in scrittura senza ulteriori avvertimenti." e la frase successiva "Per favore, rispetta gli altri utenti: segui le indicazioni sulla risoluzione dei conflitti e usa il buon senso." inzia sì con "per favore" ma è comunque secca.
- Nella riga "potresti essere bloccato" non vi è un'indicazione della durata del bloco (sembra eterno "cavoli, mi sono scaldato un attimo e vogliono farmi fuori per sempre?"), si potrebbe indicare "per un certo periodo" (o magari "per un certo periodo, proporzionale alla gravità del comportamento"). E magari un wikilink ad una pagina che spieghi cosa sia un blocco.
- La seguente preciserei "Per favore, rispetta gli altri utenti e usa il buon senso. E se ora sei nel mezzo di un conflitto con altri utenti segui le indicazioni sulla risoluzione".
- E in fondo aggiungerei "Il tuo contributo può essere utile e prezioso per Wikipedia, e se verrà fornito in modo costruttivo a costruttivo e rispettoso, collaborare su Wikiepdia sarà più piacevole per tutti, te compreso. Buon wikilavoro, dunque"
- Preciserei anche che tale avviso non rappresenta uno schierarsi conro l'utente e dare ragione all'altra parte (nel caso di discussioni "accese" su una questione), ma solo una constatazione imparziale e un avviso. (o addirittura potrebbe essere un preavviso?). Però al momento non mi viene coem e dove scriverlo. --ChemicalBit 12:57, 12 nov 2006 (CET)
- Ho semplicemente elaborato (variando il tema) l'avviso {{vandalismo}}, che è altrettanto secco e duro. Si può modificare (se volete anche direttamente sulla mia pagina) e rendere più gentile. Il paradosso però è che vogliamo tutti essere gentili e buoni, ma poi con un blocco facciamo una cosa severa e secca, perdipiù spesso con pubblico ludibrio. In mezzo, niente. Almeno, prima di dare una bastonata, serve un tag di avvertimento, magari poco carino, ma che possa forse evitarla, la bastonata. Esattamente come per i vandalismi. --(Yuмa) - parliamone 19:42, 12 nov 2006 (CET)
- Preciserei anche che tale avviso non rappresenta uno schierarsi conro l'utente e dare ragione all'altra parte (nel caso di discussioni "accese" su una questione), ma solo una constatazione imparziale e un avviso. (o addirittura potrebbe essere un preavviso?). Però al momento non mi viene coem e dove scriverlo. --ChemicalBit 12:57, 12 nov 2006 (CET)
Linea guida per la firma
[modifica wikitesto]Rendo noto che in Discussioni Wikipedia:Linea guida per la firma si sta discutendo una linea guida per le firme. --ChemicalBit 18:36, 10 nov 2006 (CET)
Ban ≠ blocco? (ci riprovo)
[modifica wikitesto]Ritornando al titolo della sezione precedente, si potrebebro chiarire meglio le diferenze tra i due provvedimetni? (tra l'altro conenssi tra di loro, perché il bando implica il blocco, e questo confonde ulteriormente le cose) --ChemicalBit 13:03, 12 nov 2006 (CET)
Reitero e riporto da en:wiki:
«A Wikipedia ban is a formal revocation of editing privileges on all or part of Wikipedia. A ban may be temporary and of fixed duration, or indefinite and potentially permanent. The standard invitations Wikipedia extends to over six billion people worldwide to "edit this page" do not apply to banned users. Users are banned as an end result of the dispute resolution process, in response to serious cases of user misconduct. While bans often apply to the entire project, partial bans are sometimes used when a user's disruptive activities are limited to a specific page or subject matter. For example, a user may be banned from the single article or an entire subject area. Users who violate partial bans are blocked temporarily to enforce the ban. Partial bans usually do not extend to talk pages. Bans should not be confused with blocking, a technical mechanism used to prevent an account or IP address from editing Wikipedia. While blocks are one mechanism used to enforce bans, they are most frequently used to deal with vandalism and violations of the three-revert rule. Blocks are not the only mechanism used to enforce bans. A ban is a social construct and does not, in itself, physically prevent the user from editing any page.»
Cioè ban ≠ blocco. Il blocco è un provvedimento tecnico che rende imposibile modificare pagine su wikipedia (tranne la propria talk). Il ban/bando è l'invito ad astenersi dal intervenire su certe determinate pagine, pena blocco. "A ban is a social construct and does not, in itself, physically prevent the user from editing any page": "Un bando è una costruzione sociale e non previene in se stesso fisicamente che l'utente modifichi qualsivoglia pagina." Effettivamente come ha detto simpaticamente Civvi: "Stai a cuccia e scrivi di motociclette e pussia via da questa pagina". Cat 20:15, 12 nov 2006 (CET)
- Su wn.wiki evedentemente è così. Ma su it.wiki?
- In ogni caso, su en.wiki che hanno questa definione e queste regole sul bando, se ad un utente, per cui si sta discutendo il bando, effettua o ha effettuato un comportamento per cui è previsto un blocco, il blocco viene applicato? Qui in it.wikipedia ci sono stati dei "conflitti" tra bandi e blocchi. --ChemicalBit - scrivimi 17:56, 14 nov 2006 (CET)
- Domanda: Contezero è stato bandito per tre mesi, immagino da qualsiasi namespace. Ma lo si è anche bloccato in scrittura per tre mesi. Quindi? è la stessa cosa, al momento? O forse bisognava bandirlo e non bloccarlo, e bloccarlo solo nel caso editasse contravvenendo il bando? --(Yuмa) - parliamone 00:02, 15 nov 2006 (CET)
Appunto, invece di bandire qualcuno vita natural durante gli si può dire "ogni volta che dici una parolaccia, ti laviamo la bocca col sapone ti blocchiamo per una settimana" oppure "La comunità proibisce a Contezer0 e Snowdog di scrivere nelle rispettive talk o reagire direttamennte agli interventi l'uno dell'altro." Chi abusa della libertà, viene limitato, non in maniera totale e assoluta, ma a seconda del caso. Sennò, ora come ora, si punisce ogni minima infrazione del codice col carcere, cioè la privazione completa della libertà. Cat 21:50, 15 nov 2006 (CET)
- Allora questa parte di Wikipedia:Politiche_di_messa_al_bando_degli_utenti#Applicazione «L'account principale di qualsiasi utente messo al bando, se ne possiede uno, viene bloccato per la durata del bando» e le successive sullo stesso tono relative ad utenti registrati sono contraddittorie. Se si afferma una differenza 'formale' tra bando e blocco ma poi sostanzialmente le cose coincidono, stiamo freschi. Io sarei per una formulazione più vicina alla posizione di Cat. --(Yuмa) - parliamone 13:59, 16 nov 2006 (CET)
- Anche nella pagina inglese citata da Cat, pagina che inzilmente descrive blocchi e bandicome se fossero cose ben diverse, viene poi detto "Except for partial bans, the primary account of any banned user is customarily blocked for the duration of the ban. If the banned user creates sock puppet accounts to evade the ban, ..." ("Tranne che per i bandi parziali, l'acount primario di ogni utente bandito è abitualmente bloccato per la durata del bando. Se l'utente creasse un account sock puppet per evadere il bando ...), per cui neppure lì la distinzione è così chiara.
- p.s.@Cat "invece di bandire qualcuno vita natural ", non mi pare sia previsto da nessuna parte -anzi!- che il bando debba essere illimitato come durata. --ChemicalBit - scrivimi 23:54, 17 nov 2006 (CET)
Apportato un chiarimento tecnico nei criteri per i sondaggi
[modifica wikitesto]La presente per comunicare al progetto:Norme e regolamenti di Wikipedia e per rendere noto alla comunità wikipediana tutta che,
vista la protratta e vana attesa di pareri e possibili obiezioni alla proposta di chiarimento per risolvere il rischio di possibili malintesi nei criteri per i sondaggi, (agli atti in questa discussione),
Gac e il sottoscritto hanno adottato il metodo "sii audace" per porre fine a tale attesa e hanno quindi aggiunto una nota di chiariemnto tecnico ai summenzionati criteri.
Si esorta chi avesse obiezioni ad esporle al più presto in discussione, a rollbackare la modifica e a proporre una soluzione alternativa.
Si rende noto il fatto anche con pubblicazione nel template {{in breve}}
Redatto in carta wikipediana, addì 12 novembre 2006. --ChemicalBit 21:50, 12 nov 2006 (CET)
Pulizie di primavera alle linee guida
[modifica wikitesto]Ho lasciato una proposta nella stanza di fianco, sperando ci passi più gente. Graditi commenti e adesioni --piero tasso 12:24, 6 dic 2006 (CET)
Ufficializzare Politiche di messa al bando degli utenti
[modifica wikitesto]cb La discussione prosegue nella pagina Discussioni Wikipedia:Politiche di messa al bando degli utenti#Wikilink a discussione su ufficializzazione della parte fondamentale di questa policy .
– Il cambusiere ChemicalBit - scrivimi
- Ho aggiunto un avviso nella pagina Wikipedia:Politiche di messa al bando degli utenti per indicare che quella parte non è da considerasi bozza.
- Ho cambusato la discussione in Discussioni wikipedia:Politiche di messa al bando degli utenti, dove la discussione può preseguire. --ChemicalBit - scrivimi 18:12, 18 dic 2006 (CET)
cambusata La decisione definitiva della WMF su file e immagini
[modifica wikitesto]L'importante discussione Wikipedia:Bar/Discussioni/La decisione definitiva della WMF su file e immagini
non è più visibile al bar settimanale.
Vista la sua importanza volevo cambusarla in un posto (ad es. qui) in cui fosse maggiormente visibile e faccilmente rintracciabile. Per la sua lunghezza l'ho però dovuta mettere in una sottopagina, la trovate qui --ChemicalBit - scrivimi 10:15, 15 feb 2007 (CET)
Blocco automatico infinito per chi dichiara di non accettare la GFDL?
[modifica wikitesto]Al pari del blocco infinito per minacce legali , è prevista una cosa analoga per chi dichiara espressamente di non accettare la GFDL e di voler a tutti i costi cancellare tutti i propri contributi? C'è una policy? O devo aprire una proposta di messa al bando?
Vedere l'utente:Davide- plurisegnalato in Wikipedia:Vandalismi in corso e in Wikipedia:Utenti problematici. E questo messaggio in cui spiega il suo punto di vista qua --ChemicalBit - scrivimi 17:59, 18 feb 2007 (CET)
- +1 sul blocco infinito automatico. Chiunque non accetti la GFDL non deve scrivere su Wikipedia, dato che la GFDL è uno dei fondamenti non discutibili del progetto. Se l'intenzione dell'utente è manifesta e ciò nonostante continua a collegarsi e a editare, il blocco diventa l'unica forma di difesa applicabile. --Paginazero - Ø 18:04, 18 feb 2007 (CET)
- +1 con invito a passare tramite OTRS nel caso di "non ho visto i 257 messaggi credevo che il tasto salva non modificasse davvero il sito direttamente". Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Cruccone (msg) 18:09, 18 feb 2007 (CET)
- No beh, che la sua versione fosse salavata gli er ben chiaro, anzi! E "guai a chi gliela tocca!" --ChemicalBit - scrivimi 18:13, 18 feb 2007 (CET)
- Sì, è più una questione di chiarire i motivi del blocco e per segnalare un modo di distinguere chi ha sbagliato in buona fede e chi accampa diritti che non gli spettano. Cruccone (msg) 18:19, 18 feb 2007 (CET)
- No beh, che la sua versione fosse salavata gli er ben chiaro, anzi! E "guai a chi gliela tocca!" --ChemicalBit - scrivimi 18:13, 18 feb 2007 (CET)
- Quoto Paginazero. --.anaconda 18:45, 18 feb 2007 (CET)
- +1 anche le discussioni sono in GFDL, perciò è bene evitare ulteriori motivi di cruccio al litigante —paulatz 19:35, 18 feb 2007 (CET)
- +1 sul blocco infinito automatico. Se io, utente X, non accetto la GFDL postare del contenuto (sia esso relativo ad una voce che ad una pagina di discussione) va contro i miei stessi interessi, ergo non ho bisogno di usare l'utenza/l'IP per qualsivoglia motivo. Quanto poi ai vari avvisi necessari, sono dell'idea che quanto presente in calce ad ogni pagina, nella finestra di modifica della stessa e non so in quanti altri posti potrei non aver visto mi sembrano più che abbastanza. --GS Defender 19:49, 18 feb 2007 (CET)
- -1 Esagerazione --Freegiampi ccpst 19:50, 18 feb 2007 (CET)
- Perdona se mi permetto di commentare. Cosa vuol dire "esagerazione"? Il tuo commento l'hai rilasciato sotto licenza GFDL; se tu non accettassi tale licenza, perché dovresti continuare a scrivere su Wikipedia? Ci sono utenti che l'hanno fatto, e dopo un po' sono tornati a vandalizzare le pagine cancellando il testo da loro immesso. --.anaconda 20:06, 18 feb 2007 (CET)
- E cosa proponi? 1 mese? 6 mesi? 3 anni? Sono cose molto diverse ... Come posiamo valutare la tua controproposta se non la sappiamo? --ChemicalBit - scrivimi 09:32, 19 feb 2007 (CET)
- Perdona se mi permetto di commentare. Cosa vuol dire "esagerazione"? Il tuo commento l'hai rilasciato sotto licenza GFDL; se tu non accettassi tale licenza, perché dovresti continuare a scrivere su Wikipedia? Ci sono utenti che l'hanno fatto, e dopo un po' sono tornati a vandalizzare le pagine cancellando il testo da loro immesso. --.anaconda 20:06, 18 feb 2007 (CET)
- +1 Brownout(dimmi tutto) 20:03, 18 feb 2007 (CET)
- +1 ovviamente, esplicitiamo una regola che è (dovrebbe essere) già implicita.. Jaqen il Telepate 20:13, 18 feb 2007 (CET)
- +1 Kal - El 20:16, 18 feb 2007 (CET)
- +1 Ma magari prima si discute prima di bloccarlo :) (penso che fosse ovvio... ma meglio provare a chiedere esplicitamente) FilnikMail 20:30, 18 feb 2007 (CET)
- +1 ovvio --SγωΩηΣ ((tαlk)) 20:48, 18 feb 2007 (CET)
- +1 --Felisopus (abusa pure del mio tempo) felis@katamail.com 21:31, 18 feb 2007 (CET)
- +1 - --Klaudio 21:49, 18 feb 2007 (CET)
- +1 se rifiuta dopo prima sollecitazione. --Leoman3000 22:19, 18 feb 2007 (CET)
- +1 Quoto Jaqen. -- Sannita - Il radicale (a piede) libero 23:03, 18 feb 2007 (CET)
- +1 Giovanni (che vuoi dire a Ιωάννης?) 23:05, 18 feb 2007 (CET)
- ? - Non si può dichiarare di non accettare la GFDL per il semplice motivo che sui progetti Wikimedia la GFDL non è (almeno al momento, domani chi lo sa?) un argomento che possa essere messo in discussione. Mi sembra semplice. --Twice25·(disc.) 23:44, 18 feb 2007 (CET)
- +1 immediatamente dopo la prima minaccia, visto che nella creazione di ogni pagina è specificato moooolto chiaramente che si accetta la GFDL.--Pigr8 mi consenta... 00:04, 19 feb 2007 (CET)
- +1 П 01:35, 19 feb 2007 (CET)
- +1 Non alla prima. Ma se anche dopo innumerevoli spiegazioni insiste, non c'è altro modo. Pier Siate brevi... 09:15, 19 feb 2007 (CET)
- +1 anche se sottinteso --RdocB 09:16, 19 feb 2007 (CET)
Ok, se qualche altro ammin vuole provvedere al blcoco infinito e avvisare in Wikipedia:utenti problematici#10 febbraio (dove avevo spiegato perché prefrirei che se ne occupi un altro admin)Fattop.s. ora c'è da creare una pagina con la policy, o indicarlo in una pagina già essitente.Fatto, eventulmente aggiorneremo se da questa discusisone emergerà qualcosa di rilevante --ChemicalBit - scrivimi 09:32, 19 feb 2007 (CET) --ChemicalBit - scrivimi 22:23, 20 feb 2007 (CET)
- +1, ma magari prima una spiegazione --JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 09:35, 19 feb 2007 (CET)
- Non serve una nuova policy, l'ho aggiunto qui. --Paginazero - Ø 09:44, 19 feb 2007 (CET)
- +1 con buonsenso, e comunque Paginazero ha ragione. --MarcoK (msg) 12:59, 19 feb 2007 (CET)
- +1 (in abbondante ritardo) --J B 13:10, 19 feb 2007 (CET)
- +1 Frieda (dillo a Ubi) 14:11, 19 feb 2007 (CET)
- +1 ary29 14:18, 19 feb 2007 (CET)
- +1 PersOnLine 18:28, 19 feb 2007 (CET) 18:28, 19 feb 2007 (CET)