Discussione:Vladimir Putin

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Monitoraggio effettuato nel novembre 2016

Senza fonte

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"E dando la dittatura russa su tutta Ucraina". Un IP ha aggiunto questa frase, ma servirebbe una fonte che attesti la veridicità di tale affermazione. 5.91.26.106 (msg) 23:36, 27 dic 2022 (CET)[rispondi]

Annullata la modifica dell'IP. Senza fonte è solo un punto di vista. --Lollo Scrivimi 23:39, 27 dic 2022 (CET)[rispondi]
Correggere "stategic" in "strategic". --79.21.221.66 (msg) 22:12, 2 giu 2023 (CEST)[rispondi]

Entrando in modalità non visuale, è indicato che l'immagine iniziale di Vladimir Putin sia del 2021; però in modalità visuale è scritto "nel 2022". --5.91.26.188 (msg) 23:34, 6 gen 2023 (CET)[rispondi]

✔ Fatto, sistemato. Colpa di [@ Gianfranco] :P --Lollo Scrivimi 23:37, 6 gen 2023 (CET)[rispondi]
Perdono, arrivato per un vandalismo volevo sostituire quella foto "compiacente" con una più sobria e credevo fosse lo stesso anno...
mea culpa... :-| -- g · ℵ → Gianfranco (msg) 00:27, 7 gen 2023 (CET)[rispondi]

Rapporti con il KGB

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Non ci sono riferimenti riguardo al suo passato come direttore del KGB. Sarebbe più corretto usare il termine funzionario. --Colabrodo123 (msg) 23:13, 3 mar 2023 (CET)[rispondi]

Senza fonte

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"Durante l'invasione dell'Ucraina, ha inasprito la censura nel suo Paese, e ha fatto arrestare molti civili (che tra l'altro non potevano chiamare guerra quella che lui definì eufemisticamente Operazione Militare Speciale). Ha inventato che l'Ucraina fosse oppressa da una forma di nazismo, ma ha di fatto operato lui stesso in tale modo. Così è nata l'idea che anche lui,pur eletto legalmente, sia di fatto un dittatore. L'opinione pubblica però si è divisa in tal senso, e ha mantenuto molti sostenitori nonostante l'evidente comportamento bellico e nazionalista." Un utente ha aggiunto questa frase, ma servirebbe una fonte che attesti la veridicità di tale affermazione; senza la relativa fonte, è solo un personale punto di vista. --151.18.16.236 (msg) 11:27, 5 mar 2023 (CET)[rispondi]

che sia un dittatore , lo dice Biden. Ecco la fonte richiesta, da aggiungere alla voce. Comunque, Trump collaborava con l'amico Putin e gli inviava i testi anti-COVID (v. qui).

Facilmente confondibile

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Secondo il mio parere, "cagna Connie" sarebbe da evitare, poiché la parola "cagna" potrebbe confondere il lettore, dato che esiste un termine dispregiativo avente le stesse lettere, che non specificherò per ovvie ragioni. Speciale:DiffMobile/1326498. 151.36.149.12 (msg) 00:17, 25 mar 2023 (CET)[rispondi]

Potenziamento della prima parte della voce

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Ciao a tutti. Ritengo opportuno modificare la prima parte della voce per riepilogare le azioni aggressive condotte dalla Russia putiniana e quindi cogliere la dimensione storica dei fatti in questo primo quarto di secolo. Metterei così, ma invito gli interessati a suggerire miglioramenti: " Parallelamente all'involuzione autoritaria e liberticida al suo interno, negli anni di Putin la Russia ha perseguito un progetto imperialista e aggressivo in politica estera, al fine di ripristinare lo status di superpotenza globale perso con la caduta del sistema sovietico. Si situano in questo disegno le guerre di aggressione nel Caucaso e in Cecenia; il sostegno militare al regime siriano di Bashar Assad; la penetrazione di milizie mercenarie al soldo del Cremlino in Africa e Sud America e l'organizzazione di piani golpisti per portare al potere fazioni controllate da Mosca; il finanziamento di partiti politici filorussi in Europa, l'interferenza nelle procedure elettorali e la conduzione di un'offensiva ibrida e asimmetrica nei domini dell'informazione per orientare le pubbliche opinioni dei Paesi liberaldemocratici in senso favorevole alla Russia, inquinandone il dibattito interno (attraverso attacchi informatici a infrastrutture istituzionali e servizi pubblici; la creazione di schiere di bot e troll per inondare le discussioni in rete di contenuti filorussi e la conquista di larghi spazi di visibilità sui media tradizionali e nel mondo politico e culturale per veicolare messaggi e contronarrazioni apparentemente espressione di pluralismo delle idee, ma in realtà funzionali all'affermazione di un'influenza manipolativa sul pubblico).

Nel 2014, a seguito della rivoluzione europeista di Piazza Maidan a Kiev e alla caduta del corrotto regime filorusso, Putin ha ordito la secessione di alcune province orientali dell'Ucraina e l'annessione illegale della Crimea, scatenando una guerra civile tra separatisti e forze legittime. Il culmine dei disegni di conquista dell'autocrate russo si è avuto nel febbraio del 2022, quando truppe terrestri da nord e da est e contingenti anfibi dal Mar Nero hanno sferrato un attacco su larga scala all'Ucraina, puntando alla capitale del Paese per rovesciarne il governo e sostituirlo con uno asservito alla Russia. La guerra, protrattasi ben oltre le attese russe grazie all'eroica resistenza degli aggrediti e al compatto sostegno a costoro da parte dell'Alleanza atlantica, ha riportato sul suolo europeo combattimenti e devastazioni come non se ne vedevano dalla fine del Secondo conflitto mondiale. Vista l'acclarata responsabilità del presidente russo per tali accadimenti, segnatamente per la deportazione in Russia di un numero imprecisato di minori ucraini, Putin è stato colpito da un mandato di arresto spiccato contro di lui dalla Corte Penale internazionale per crimini di guerra." --Signoria e servitù bis (msg) 22:19, 14 set 2023 (CEST)[rispondi]

Con questo ragionamento dovremmo aggiungere dittatore alla voce di Kim Jong Un, Gheddafi, Saddam Hussein, Pol Pot, Mao Tse-Tung, Juan Peron, António de Oliveira Salazar, Francisco Franco, Hitler, Stalin, Mussolini, Bismarck, Metternich, un bel po' di quelli dell'ottocento e praticamente tutti i capi di stato prima della rivoluzione francese...--Skyfall (msg) 20:47, 18 apr 2024 (CEST)[rispondi]
Assolutamente contrario; sembra di leggere uno dei tanti panphlet di propaganda russofobica scritti dai giornalisti atlantisti del mainstream occidentale che in pratica è, e si sente, in guerra con la Russia. Un testo del genere lo potrai inserire dopo l'eventuale uccisione o il suicidio di Putin, la distruzione della Russia in tante repubblichette e i soldati ucraini bivaccanti al Cremlino...avrai poi bisogno di una mezza dozzina di storici di vaglia che dimostreranno documenti alla mano che quello che tu scrivi è reale e che Putin è il nuovo Hitler. Per ora un testo del genere a mio parere non può essere assolutamente inserito su wikipedia che è un enciclopedia e non un giornale di propaganda. --Stonewall (msg) 19:14, 3 lug 2024 (CEST)[rispondi]
Neutrale riguardo all'eventuale etichetta da affibbiare: se non altro aspetterei, e almeno in questo sono in linea con Stonewall. Piuttosto [@ Stonewall] "sembra di leggere uno dei tanti panphlet di propaganda russofobica scritti dai giornalisti atlantisti del mainstream occidentale"... giornalmente (da parecchio tempo) mi tengo informato tramite stampa occidentale (certo non su Sputnik) riguardo agli sviluppi di tutta la vicenda e non mi pare di essermi imbattuto in pamphlet (con la M) di propaganda russofobica. Al contrario di chi diffonde news su "denazificazioni", "operazioni speciali" e altro. Direi pure di tentare di essere un minimo ragionevoli evitando esternazioni non avvalorate da fonti--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 16:49, 15 ago 2024 (CEST)[rispondi]
Se ti informi sulla stampa occidentale allora sei a posto; praticamente il 90% (o più) delle cose che hanno scritto in questi quasi tre anni di guerra si sono rivelate totalmente campate in aria e frutto di ben studiate campagne di propaganda orchestrate con la consueta abilità dai servizi anglosassoni. Contento tu...--Stonewall (msg) 22:22, 18 ago 2024 (CEST) Aggiungo per chiarezza che naturalmente non possiamo neppure affidarci alle fonti di propaganda russa che in questi anni hanno ugualmente raccontato una realtà dell'Ucraina non corrispondente alla realtà e hanno narrato i fatti bellici in modo inattendibile come poi è stato confermato dai fatti reali. Orientarsi su questa guerra ancora in corso è veramente difficile; ci vuole estrema prudenza e soprattutto secondo me occorre aspettare...forse bisognerà aspettare molti anni prima di poter fare un resoconto fattuale su eventi e personaggi di tipo storico.--Stonewall (msg) 23:03, 18 ago 2024 (CEST)[rispondi]
Che il 90% delle cose scritte sia solo propaganda e "frutto di ben studiate campagne orchestrate con la consueta abilità dei servizi anglosassoni" (sic.) è ancora un qualcosa di scarsamente dimostrabile salvo non si voglia fare affidamento su fonti super partes (che immagino non abbiamo - e se sì postiamole - dato che o vi è l'informazione tramite canali occidentali, o tramite Sputnik e via discorrendo. Quindi due campane che raccontano due storie completamente diverse). Certo sui "dettagli" posso essere d'accordo: la propaganda, in guerra, spesso (e volentieri) si fa in due. Ma sulle basi no: basterebbe partire da due concetti come "denazificazione" e "operazione speciale", già citati, e non a caso, nella precedente risposta. Che vuol dire "denazificazione"? Che, veramente crediamo che Putin, Dugin, Russia Unita e compagnia bella abbiano deciso una campagna militare (non un'operazione speciale) perché si preoccupavano dei "nazisti" in terra Ucraina? O già questo concetto risulta essere distorto, malato, privo di fondamenti e per gettare fumo negli occhi 1) della popolazione russa (per giustificare un'invasione) e 2) dell'opinione pubblica internazionale? Denazificare poi con chi? Con Utkin, fiero nazifascista, e con i suoi sodali della Wagner (tra cui Prigožin) che sicuramente comunisti non erano? Denazificare tramite nazisti: ok. Perché non è andato a denazificare l'Ungheria (pare che il caso Salis abbia dimostrato che in Ungheria esistono i neonazisti). Poi che vuol dire "operazione speciale": esercitazione? Mi pare che stia durando parecchio questa esercitazione. Piuttosto, a Putin e amici, pensi faccia schifo parlare di guerra? Invasione? Se poi ci mettiamo esternazioni come quella che vorrebbe le autorità ucraine come una banda di drogati e nazisti o tutta la storia dei cadaveri che in realtà sarebbero attori pagati... guarda, determinate cose assumono caratteri più divertenti che altro. C'era un memorandum, il Memorandum di Budapest e mi pare (aldilà di ritrattazioni varie) che la Russia (che doveva garantire la propria non belligeranza in cambio della cessione da parte dell'Ucraina delle proprie armi nucleari) ne abbia fatto carta straccia. E tanto basterebbe. Poi chiaro, come da te lasciato intendere nella postilla vi sono due versanti della propaganda, ma pare che da una parte abbiano deciso di partire sin dagli esordi a colpi di propaganda. Almeno potevano impostarla in maniera più credibile, tanto per avere un alibi più solido. Un saluto e buon tutto (e grazie della bella chiacchierata)--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 20:53, 19 ago 2024 (CEST)[rispondi]
Dunque, vengo a chiarire i punti che tu segnali come critici nella narrazione russa di queste tragiche vicende. Tu ridicolizzi i termini denazificazione e operazione militare speciale...a me invece sembrano due definizioni corrette. "Denazificazione" vuole intendere semplicemente che l'intervento militare in Ucraina deve estirpare le correnti, probabimente minoritarie a livello di popolo ma presenti in Ucraina e che sono attualmente dominanti a livello politico, militare e propagandistico che, in nome di un nazionalismo ultras, si ricollegano idealmente con i nazisti ucraini della seconda guerra mondiale, li glorificano, sono russofobi, distruggono tutto quello che è russo e sovietico in Ucraina (ed è tantissimo), perseguono una politica di persecuzione delle minoranze russofile, indicate come infide e traditrici. Questa politica e queste istanze, sicuramente esaltate dalla guerra, erano già presenti ancor prima del Maidan ma hanno preso il sopravvento dopo il Maidan come è confermato dalla condotta aggressiva dell'ATO (la cosiddetta "operazione antiterrorismo" ucraina iniziata nel 2014 per eliminare i separatisti del Donbass) e dalla legislazione discriminatoria antirussa precedente all'intervento del 2022. "Operazione militare speciale" invece, pur sicuramente utile anche ai fine di propaganda interna ed esterna, è una definizione molto precisa e corretta soprattutto dal punto di vista legale e normativo all'interno della Russia. Significa semplicemente che si tratta di una azione militare ma appunto "speciale", senza mobilitazione, senza dichiarazione dello stato di guerra, senza legge marziale, senza coprifuco, senza legislazione militare da stato di guerra con pena di morte ecc..., senza impiego di tutte le forze militari disponibili e, aggiungo io, anche senza impiegare tutta la forza e la violenza disponibile nell'arsenale russo (quindi niente bombardamenti sui ponti, niente attacchi alle strutture di potere ucraine, niente tentativi di decapitare la leadership avversaria, niente bombardamenti a tappeto sulle città stile Gaza...). I russi finora conducono un operazione militare speciale e non una guerra totale, nemmeno l'invasione del Kursk ha provocato cambiamenti nelle scelte politico militari putiniane.--Stonewall (msg) 23:10, 28 ago 2024 (CEST)[rispondi]
Bene [@ Stonewall], noto progressi: trovo sempre ammirevole quando si tenta l'esegesi di concetti fondamentalmente privi di significato (non in senso assoluto, ma relazionati al contesto in questione). Plaudo quindi alla tua voglia di dare forma a queste due parole tendenzialmente vuote, o meglio, usate a sproposito. Riguardo alla "denazificazione" quanto da te pazientemente spiegato potrebbe pure essere plausibile, se non che 1) il "neonazismo" del governo ucraino è una fake news (tra l'altro saprai che Zelens'kyj ha un retaggio ebraico e parenti che sono stati vittime dell'olocausto) diffusa ad arte dal Cremlino per giustificare un'aggressione dovuta al risentimento per il graduale allontanamento dell'Ucraina dalla sfera di influenza russa (le cui avvisaglie sono da ricercarsi, se non ricordo male, nel lontano 2013), 2) l'operazione di denazificazione è stata portata avanti, tra l'altro, dal Gruppo Wagner, che contava tra i suoi massimi vertici Dmitrij Utkin, fiero neonazista; ma anche gli altri esponenti/militanti, in linea di massima, sfiderei a considerarli "comunisti", 3) appurato che non vi sono prove che inseriscano gli esponenti del governo Ucraino nel novero del "neonazismo" (nella collocazione qui presente leggo "centro". Neanche "destra". Cito anche - da Wikipedia - un passaggio molto importante, che dice "I partiti nazionalisti di estrema destra non sono riusciti a conquistare un solo seggio nella Verchovna Rada da 450 seggi. Dal 2015 è in vigore sul territorio dell'Ucraina la legge "Sulla condanna dei regimi totalitari comunisti e nazionalsocialisti (nazisti) in Ucraina e sul divieto di propaganda dei loro simboli" (Legge n. 317-VIII) e ci sono esempi di responsabilità penale per i neonazisti. Gli analisti affermano che Putin ha notevolmente esagerato la portata della questione e non c'è un supporto diffuso per questa ideologia nel governo, nell'esercito o nell'elettorato." Tutto avvalorato da fonti) diciamo che proprio nel territorio ucraino vi era un alto numero di comuni cittadini "neonazisti". Ma perché, forse non ne abbiamo un numero considerevole in svariati paesi europei (e non)? E la Russia è così immacolata da non avere neonazisti nel suo territorio? (Dai, Utkin era neonazista e aveva un ruolo ben definito e l'appoggio del governo. Non era trattato come un "paria"). L'Ungheria (dove è scoppiato il caso Salis, proprio in relazione a certe frange neonaziste) non ha un considerevole numero di estremisti di destra? Perché Putin e Dugin (non volendo fare torto agli altri) non hanno fatto il diavolo a quattro per tentare di eradicare il neonazismo anche lì? Perché non faceva loro comodo, forse, considerando che Orban è un amico del cuore del presidente russo? 4) poi crolla tutto il castello di carte quando scopriamo che la propaganda russa, per "nazista" intende "un ucraino che rifiuta di ammettere di essere russo". Dunque alla retorica si somma anche un palpabile analfabetismo che non ci aspetteremmo. Da quando in qua un nazista è un tizio che non ammette di essere parte di un paese o una regione? Siamo sicuri che la definizione sia giusta? Risposta: no. Riguardo all'operazione speciale… si, la tua analisi è interessante, ma tolti alcuni dettagli (certi discutibili: siamo sicuri che non vi sia stata alcuna mobilitazione?) e considerando che determinate cose non sono state messe in atto proprio per gettare fumo negli occhi dei russi (in primis: facciamola passare per una "operazione militare speciale", una specie di passeggiatina atta a "riprendere il controllo di un territorio mai stato indipendente" - agli occhi di Putin - così la popolazione russa evita di imbufalirsi presagendo che molti ragazzi saranno portati al fronte senza un vero perché. Lanciati al massacro per una guerra colonialista nei confronti di uno stato sovrano la cui indipendenza è fuori da qualunque discussione) diciamo pure che se "una rosa la chiami con un altro nome avrà lo stesso profumo". E se una deiezione la chiami con un altro nome l'olezzo sarà il medesimo. Quindi "operazione militare speciale" o "guerra di invasione" il risultato da ottenere era o doveva essere lo stesso. Privare l'Ucraina della propria sovranità come stato. Riportarla violentemente sotto l'influenza russa (con la scusa dell'espansione della NATO e favole varie) e usufruire senza problemi dei suoi beni (grano, acciaio, come abbiamo visto). E a proposito, visto che ci siamo direi di leggere articoli come questo per comprendere come le parole "guerra" e "invasione" siano autentici tabù (a parlarne si rischiano sino a 15 anni di carcere). Poi è chiaro, si può fare distinzione tra "guerra" (generalmente fatta da soldati contro soldati) e "operazione militare speciale in stile russo" (dove invece tra gli obiettivi primari abbiamo gli ospedali pediatrici). A te un saluto e di nuovo grazie della stimolante chiacchierata--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 21:50, 29 ago 2024 (CEST)[rispondi]
Ok Quinlan, grazie anche a te per aver brillantemente ed esaustivamente riportato tutti gli elementi classici della narrazione filoucraina occidentale che io ovviamente non condivido quasi per nulla, del resto dal tuo punto di vista le mie argomentazioni non sono altro che l'altrettanto classica narrazione filorussa...la guerra continua anche perchè i punti di vista rispettivi sono così distanti...al momento non vedo possibilità di intendersi e quindi inutile ribattere punto per punto..fermiamoci qui...pazienza...mi permetto solo di concludere ricordando che anche gli Stati Uniti le loro "guerre" non le chiamano mai "guerre", non usano l'espressione putinina Operazione militare speciale, ma sfoderano locuzioni spettacolari hollywoodiane..."resistenza all'aggressione", poi "escalation", poi "vietnamizzazione" (guerra del Vietnam), Desert Storm (Kuwait-Iraq), Enduring Freeedom (Afghanistan), Iraqi Freedom (Iraq)...nemmero gli americani fanno mai guerre...ciao.--Stonewall (msg) 22:15, 29 ago 2024 (CEST)[rispondi]
[@ Stonewall] Ma infatti da europeo della narrazione statunitense non m'importa molto. Ciao e a te un buonissimo prosieguo ;-)--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 22:49, 29 ago 2024 (CEST)[rispondi]

Putin, KGB e Stasi

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La voce Stasi ha il capitolo Relazioni con il KGB, dove erano buttate delle informazioni su Putin che invece andrebbero integrate alla voce Putin, appunto, al capitolo sul suo impiego presso il KGB (la nota sul perché parla fluentemente tedesco può essere spostata dove si elencano le lingue parlate da Putin). Metto qui il testo cancellato da Stasi prima di realizzare che per aggiungerlo a Vladimir Putin dovevo registrarmi. Nella pagina Stasi mancavano delle fonti per quelle affermazioni, fonti che forse sono presenti alla voce Vladimir Putin, ma serve qualcuno che possa verificare che le informazioni siano state effettivamente attinte da quelle fonti (per esempio alcune di queste cose forse sono scritte nel libro della Belton?)

Putin, arruolato alla fine degli studi nel KGB, fu di stanza a Dresda tra il 1985 ed il 1990 operando presso la Stasi utilizzando un'identità di interprete come copertura. Tuttavia egli non ha mai partecipato ad operazioni sul campo: svolgeva il compito di redigere report da inviare a Mosca per riferire il lavoro svolto da altri[senza fonte]. Alcune voci[senza fonte] però, supportate dalla giornalista Catherine Belton, danno il modesto compito di Putin come copertura per il suo coinvolgimento nella coordinazione delle attività del KGB nella DDR e nel supporto al gruppo terroristico della Rote Armee Fraktion (RAF). Durante la caduta del Muro di Berlino, si pensa[senza fonte] che Putin abbia distrutto diversi documenti del KGB depositati presso il Centro Culturale Sovietico e presso la villa dello stesso KGB a Dresda. Come risultato dei cinque anni in Germania Est, Putin parla fluentemente il tedesco. --86.104.248.149 (msg) 13:24, 29 set 2024 (CEST)[rispondi]

Alto rischio di uso delle armi nucleari

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Secondo l'intelligence americana, c'era il 50% di probabilità che Putin usasse armi nucleari, pochi mesi dopo l'inizio della Guerra in Ucraina (fonte: qui) --79.41.124.159 (msg) 19:07, 9 ott 2024 (CEST)[rispondi]

questa è Wikipedia e non WikiNews o altro tipo database d'informazioni.. del resto la fonte citata qui sopra è irrilevante e non può essere menzionata.. --SurdusVII (istanza all'Arengo) 21:31, 9 ott 2024 (CEST)[rispondi]