Discussione:Kāmikāgama
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Le fonti
[modifica wikitesto]Cornelius, ti esorto (forse non sono stato chiaro nella discussione in Sāṃkhya a indicare le fonti che hai realmente consultato. Se davvero hai adoperato "Banerjee, Sures Chandra. Companion to Tantra. Abhinav Publications, 2002" allora ti chiedo scusa e come non detto. Se invece così non è, occorre senz'altro che tu indichi la fonte reale che hai consultato. In bibliografia si indicano le fonti che sono state consultate da chi ha redatto la Voce, non quelle derivate da altre fonti: è oltre che un fatto di onestà, anche di correttezza formale. Ti ricordo altresì che Wikipedia non è una fonte.
--DonatoD (msg) 20:02, 7 apr 2012 (CEST)
- All'utente Donato che con i suoi toni supponenti e professorali ("se realmente hai consultato", "se davvero hai adoperato" "in bibliografia si indicano le voci che sono state consultate" ecc.) mi insegue per tutta la WP alla ricerca delle mie nuove voci rispondo: si ho CERTAMENTE consultato il volume di Banerjee, Sures Chandra Companion to Tantra che posseggo in forma digitale insieme al fondamentale (secondo me) vol dello stesso autore A brief Hisory of Tantra Literature (che invece possiedo in forma cartacea). Il testo del Banerjee è importante perchè contiene un elenco dei principali tantra per una veloce consultazione del loro contenuto e qualche spiegazione. Questa la traduzione da me effettuata dalla lingua inglese: "Il Kamika-tantra appartiene alla scuola Siddhanta dello shivaismo dell'India meridionale. Scritto in versi, è suddiviso in due parti, Purvabhaga e Uttarabhaga e contiene 75 capitoli. Insieme ad argomenti inerenti ai rituali contiene dettagli sull'architettura dei templi shivaiti, dalla selezione del sito alla sistemazione delle immagini. È considerato dal Karanagama e dal Siddhantasastra come uno dei 28 Saivagama. Si noti che il Mrgendratantra è descritto come un compendio del Kamika o Kamikabheda. Il Kāmikāgama è citato tra gli altri, da Hemādri[1] e nel Caturvarga-cintamani (Danakanda) ed è considerato dal Vamakesvari-mata come uno dei 64 Tantra[2]. Ed. (1) in 2 volumi con un commentario tamil ed un glossario, Madras, 1898-99; Ed. (2) in scrittura Grantha, con spiegazioni kumbhakonam, 1916; Ed. (3) Purvabhaga, con spiegazioni in tamil e testo soltanto in Uttarabhaga, di M. Alagappa Mudaliar, Madras, 1908." Ho omesso dall'inserire in voce perchè mi sembrava superfluo la parte contenente le diverse edizioni citate dal Banerjee.--Cornelius383 (msg) 12:35, 9 apr 2012 (CEST)
- Comunque lasciati dire che io cerco di spegnere le polemiche e tu le rintuzzi.. ma come fai a lavorare così cercando continuamente il pelo nell'uovo rincorrendomi su tutte le voci che scrivo? Se tu ti concentri solo sugli errori altrui (o "orrori" come li chiami te) e non consideri i tuoi non ne veniamo più fuori. Per pura curiosità, visto che continui a criticare con costanza ogni cosa che faccio io, qualche giorno fa avevo provato a guardare alcune pagine che tu hai costruito per vedere se "chi predica bene razzola bene" come si suol dire. (Mi scusino gli altri utenti se questa discussione esce per un attimo fuori dal seminato ma devo pur rispondere). Prendiamo ad es. la pagina che tu hai dedicato al tuo defunto maestro Baldini (verso il quale nutro grande rispetto avendo anch'io praticato le arti marziali). Quante citazioni ci sono per le cose che affermi in quella voce?? Te lo dico io: nessuna fonte accademica o riferita a pubblicazioni, nessuna bibliografia, nessun collegamento a voci correlate, nulla di nulla. Nessuna nota a parte quella con un collegamento ad una fonte on-line che non è per niente una fonte accademica. Se avessi scritto io una roba del genere avresti fatto un casino della malora, proponendo la voce per la cancellazione e chissà che altro. Prendiamo un'altra voce che tu hai creato: "Carurú". Nessuna citazione, nessuna bibliografia nessuna voce correlata, nulla di nulla con perdipiù un"orrore" subito in incipit dove la voce citata all'inizio della frase iniziale è "Caruru" e non "Carurù"!! Se vuoi continuo con altre voci di cucina da te create o con la voce "Johann Most": nessuna nota, nessuna voce correlata.. niente: da dove hai preso le informazioni??--Cornelius383 (msg) 00:04, 12 apr 2012 (CEST)
- All'utente Donato che con i suoi toni supponenti e professorali ("se realmente hai consultato", "se davvero hai adoperato" "in bibliografia si indicano le voci che sono state consultate" ecc.) mi insegue per tutta la WP alla ricerca delle mie nuove voci rispondo: si ho CERTAMENTE consultato il volume di Banerjee, Sures Chandra Companion to Tantra che posseggo in forma digitale insieme al fondamentale (secondo me) vol dello stesso autore A brief Hisory of Tantra Literature (che invece possiedo in forma cartacea). Il testo del Banerjee è importante perchè contiene un elenco dei principali tantra per una veloce consultazione del loro contenuto e qualche spiegazione. Questa la traduzione da me effettuata dalla lingua inglese: "Il Kamika-tantra appartiene alla scuola Siddhanta dello shivaismo dell'India meridionale. Scritto in versi, è suddiviso in due parti, Purvabhaga e Uttarabhaga e contiene 75 capitoli. Insieme ad argomenti inerenti ai rituali contiene dettagli sull'architettura dei templi shivaiti, dalla selezione del sito alla sistemazione delle immagini. È considerato dal Karanagama e dal Siddhantasastra come uno dei 28 Saivagama. Si noti che il Mrgendratantra è descritto come un compendio del Kamika o Kamikabheda. Il Kāmikāgama è citato tra gli altri, da Hemādri[1] e nel Caturvarga-cintamani (Danakanda) ed è considerato dal Vamakesvari-mata come uno dei 64 Tantra[2]. Ed. (1) in 2 volumi con un commentario tamil ed un glossario, Madras, 1898-99; Ed. (2) in scrittura Grantha, con spiegazioni kumbhakonam, 1916; Ed. (3) Purvabhaga, con spiegazioni in tamil e testo soltanto in Uttarabhaga, di M. Alagappa Mudaliar, Madras, 1908." Ho omesso dall'inserire in voce perchè mi sembrava superfluo la parte contenente le diverse edizioni citate dal Banerjee.--Cornelius383 (msg) 12:35, 9 apr 2012 (CEST)