Dino Landini
| Dino Landini | |||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità |  Italia
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| Altezza | 178 cm | ||||||||||||||||||||||||
| Peso | 75 kg | ||||||||||||||||||||||||
Calcio  | |||||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Difensore | ||||||||||||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||||||||||||
| Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
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| Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Dino Landini (Santa Vittoria di Gualtieri, 3 marzo 1947) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore.
Il figlio Luis Landini è stato anch'egli calciatore, militando in Serie B con Modena e Salernitana[2][3].
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Utilizzato abitualmente come difensore, poteva ricoprire i ruoli di terzino[2][4] o stopper[2][5]. All'occorrenza è stato anche impiegato a centrocampo[6][7].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Dopo gli esordi nelle serie inferiori, con Correggio, Carpi[8] e Vis Pesaro, nel 1968 viene ingaggiato dal Modena, con cui disputa due campionati nella serie cadetta[2]. Passa quindi al Verona, in Serie A[4]; con i gialloblu debutta nella massima serie il 22 novembre 1970 nel pareggio interno contro il Varese. In due stagioni sull'Adige disputa complessivamente 37 partite di Serie A, realizzando un gol contro la Lazio, il 28 febbraio 1971.
Nel novembre 1972 viene acquistato dalla Reggina (Serie B), in comproprietà per 60 milioni di lire[9]. Con i calabresi gioca due campionati sullo Stretto, entrambi nella serie cadetta, disputando complessivamente 50 partite[10]; nel 1974, riscattato dal Verona, scende ulteriormente di categoria trasferendosi al Piacenza di Fabbri, in Serie C[5]. Nella prima stagione è poco impiegato (7 presenze), ma ottiene la promozione in Serie B, categoria nella quale trova più spazio, spesso come jolly tra difesa e centrocampo[7]. Rimane in forza al Piacenza fino al 1978, disputando in tutto 76 partite di campionato[11] e giocando da titolare le ultime due stagioni[12][13].
Conclusa la carriera professionistica, prosegue tra i dilettanti piacentini con la Sambri, in Seconda Categoria[14].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Piacenza: 1974-1975
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Almanacco illustrato del calcio, Carcano edizioni, 1967, p. 196.
- ^ a b c d Amarcord al Braglia per Dino Landini Archiviato il 25 giugno 2013 in Internet Archive. Modenafc.net
- ^ Luis Landini[collegamento interrotto] Legaserieb.it
- ^ a b Questi gli «affari» conclusi e probabili, L'Unità, 7 luglio 1970, pag.9
- ^ a b Rosa 1974-1975 Storiapiacenza1919.it
- ^ Pur decimato il Bari resiste alla Reggina, L'Unità, 4 dicembre 1972, pag.10
- ^ a b Stagione 1975-1976 Storiapiacenza1919.it
- ^ 1966-67 Comincia l'età del risparmio Archiviato il 21 maggio 2014 in Internet Archive. Lastoriadelcarpi.it
- ^ Domenghini non va più al Mantova: resta al Cagliari, L'Unità, 11 novembre 1972, pag.12
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio 1976, ed.Panini
- ^ Presenze in campionato Storiapiacenza1919.it
- ^ Rosa 1976-1977 Storiapiacenza1919.it
- ^ Rosa 1977-1978 Storiapiacenza1919.it
- ^ Gottardo riprende a giocare, Piacenza sports & motori, n.92, ottobre 1980, p.19
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Dino Landini, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Dino Landini, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Statistiche su Emozionecalcio.it [collegamento interrotto], su emozionecalcio.it.
- Statistiche su Wikicalcioitalia.info [collegamento interrotto]
- Statistiche su Soccerdb.net, su soccerdb.net. URL consultato il 23 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
