Vai al contenuto

Diana Glauber

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Diana Gertrude Glauber (Utrecht, 11 gennaio 1650Schoonhoven, dopo il 1721) è stata una pittrice olandese, di origine tedesca[1], del secolo d'oro olandese.

Era figlia del chimico e alchimista tedesco Johann Rudolph Glauber[2] e sorella del pittore paesaggista Dutch Italianates Johannes Glauber[2][3][4].

Nel 1671, accompagnò i fratelli Johannes, e Jan Gottlieb (1656-1703), entrambi pittori e i fratelli Van Doren, due amici pittori, in un lungo viaggio in Italia[1][2].

Ad Amburgo, divenne una famosa pittrice di ritratti[2][3][4][5], ma dipinse anche soggetti storici[3][4].

Secondo alcuni in tarda età divenne cieca[2][4], secondo altri divenne cieca molti anni prima della morte[3].

Oggigiorno non si conosce alcun dipinto da lei eseguito: probabilmente il suo lavoro fu incluso tra quello dei suoi fratelli[2].

  • Pamela H. Smith, The body of the artisan: art and experience in the scientific revolution, The University of Chicago Press, Chicago, 2004, pagg.177-178
  • Matthew Pilkington, Johann Heinrich Füssli, A Dictionary of Painters: from the revival of the art to the present period, Londra, 1805, pag.224
  • John Gorton, A general biographical dictionary, vol.IV, Henry Bohn, Londra, 1851, pag.236
  • Stefano Ticozzi, Dizionario dei pittori dal rinnovamento delle belle arti fino al 1800, Volume I, Tipografia Vincenzo Ferrario, Milano, 1818, pag.242

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN96447596 · ISNI (EN0000 0000 7005 4216 · CERL cnp01421531 · Europeana agent/base/44667 · ULAN (EN500103146 · GND (DE1019453397