Dendera
Dendera ỉwnt t3 nṯrt (Iunet Tantere) | |
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Tempio di Hathor a Dendera | |
Civiltà | Antico Egitto |
Utilizzo | capoluogo VI nomo |
Epoca | dal periodo predinastico |
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Altitudine | 81 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Altezza | 12,5 metri |
Larghezza | 35 metri |
Scavi | |
Date scavi | 1893 |
Archeologo | Flinders Petrie |
Mappa di localizzazione | |
Dendera (in arabo: دندرة, anche pronunciata Denderah/Dandarah) in antico egizio Ta-neṯeret ovvero «la città della dea» è una località dell'Egitto, posta sulla riva occidentale del Nilo a circa 4 km a nord di Qena e a 615 km dal Cairo, importante per la presenza di un tempio dell'epoca greco-romana dedicato alla dea Hathor.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'antica città egizia, nota con il nome di Iunet ta-neṯeret, fu capitale del 6º nomos (distretto) dell'Alto Egitto.
Iunet fu un'importante sede del culto di Hathor, divinità femminile associata poi alla greca Afrodite durante il periodo ellenistico.
In epoca romana fu un importante centro della provincia d'Egitto e poi della provincia Tebaide dopo la riforma di Diocleziano.
Con l'avvento del Cristianesimo le notizie sulla città si fanno più scarse al punto che dopo i nomi di due vescovi, Pachymius e Serapion, le fonti tacciono del tutto.
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Iunet in geroglifici |
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Ta Iunet netjeret (variante) in geroglifici |
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Il complesso templare di Dendera
[modifica | modifica wikitesto]Il complesso templare di Dendera, il cui tempio di Hathor è tra i templi meglio conservati dell'Egitto, si estende su una superficie di circa 40.000 m2 ed è interamente delimitato da un muro in mattoni.
Gli edifici attualmente visibili risalgono al periodo tolemaico con ampliamenti durante il periodo romano (imperatore Tiberio) ma sono stati rinvenute fondazioni di edifici più antichi databili al regno di Cheope (IV dinastia).
Di particolare rilevanza uno zodiaco, ora conservato a Parigi, proveniente dal pronao del tempio di Hathor.
Nel recinto templare sono anche presenti due mammisi (luoghi della rinascita), un lago sacro ed un pozzo antico, un tempio di Iside, tutti di epoca compresa tra il periodo tolemaico e quello romano, il palazzo del comando o Pretorio, una costruzione dedicata a Nectanebo I.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Tosi, Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto, vol. II, Ananke, ISBN 88-7325-115-3
- Guy Rachet, Dizionario Larousse della civiltà egizia, Gremese Editore, ISBN 88-8440-144-5
- Paul Bahn, Dizionario Collins di archeologia, Gremese Editore, ISBN 88-7742-326-9
- Edda Bresciani, Grande enciclopedia illustrata dell'antico Egitto, De Agostini, ISBN 88-418-2005-5
- Maurizio Damiano-Appia, Dizionario enciclopedico dell'antico Egitto e delle civiltà nubiane, Mondadori, ISBN 88-7813-611-5
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dendera
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Dandarah, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Dendera, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131435879 · LCCN (EN) n86137704 · GND (DE) 4011435-1 · J9U (EN, HE) 987007567243305171 |
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