David Caminer

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

David Caminer (Londra, 26 giugno 1915Londra, 19 giugno 2008) è stato un informatico britannico noto per essere stato definito il primo analista di sistemi della storia.[1].

David Treisman nacque nell'East End di Londra, suo padre morì durante la prima guerra mondiale e sua madre dopo essersi risposata prese il cognome del secondo marito.

Nel marzo del 1943 Caminer perse una gamba durante la battaglia del Mareth in Tunisia.[2]

Nel giugno 2008 morì a 92 anni.[3]

Caminer dopo la guerra iniziò a lavorare nell'area gestionale presso una grande società. Insieme a John Pinkerton ha sviluppato LEO il primo computer per applicazioni commerciali.[4]

Caminer si unì alla Lyons & Co. nel 1936 e divenne dirigente della società prima di occuparsi dell'informatica applicata all'impresa. Nel 1959 divenne direttore della LEO Computers Ltd e in seguito direttore dell'ufficio vendita della Electric LEO Marconi mantenendo nel contempo le sue funzioni di consulente e analista. Dopo la fusione della società che portò alla creazione della International Computers Limited mantenne una posizione di rilievo all'interno della ICL.

Attività Internazionale

[modifica | modifica wikitesto]

Caminer decise di completare la sua carriera professionale come direttore di progetto della rete di computer dell'Comunità Economica Europea e per lo sviluppo della rete di computer per il mercato comune.

Nel 1980 ricevette l'ordine dell'impero britannico.

  1. ^ Caminer, dal tè alla computazione, su punto-informatico.it, Punto Informatico, 30-6-2008. URL consultato l'8-7-2008.
  2. ^ http://www.timesonline.co.uk/tol/comment/obituaries/article4236381.ece Times obituary
  3. ^ Martin, Douglas. "David Caminer, a Pioneer in Computers, Dies at 92". New York Times.
  4. ^ [http://ieeexplore.ieee.org/xpls/abs_all.jsp?arnumber=963399 Putting computers to work Lyons Electronic Office, David Caminer, IEE Review, 2001 - ieeexplore.ieee.org

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN65726605 · ISNI (EN0000 0000 3187 8490 · LCCN (ENn95113952