Dargen D'Amico
Dargen D'Amico | |
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Dargen D'Amico in concerto a Cremona nel 2022 | |
Nazionalità | Italia |
Genere | Pop rap Hip house |
Periodo di attività musicale | 1997 – in attività |
Strumento | voce |
Etichetta | Giada Mesi, Universal |
Album pubblicati | 12 |
Studio | 11 |
Raccolte | 1 |
Dargen D'Amico, pseudonimo di Jacopo Matteo Luca D'Amico[1] (Milano, 29 novembre 1980), è un rapper, cantautore, produttore discografico e disc jockey italiano, fondatore dell'etichetta discografica indipendente Giada Mesi assieme a Francesco Gaudesi.
Il genere da lui principalmente suonato è stato definito in maniera ironica come "emo rap", facendo intendere l'uso di tematiche personali e intimiste nella sua musica.[2] Nel corso degli anni si era descritto anche come "cantautorap",[3] smentendo tuttavia tale definizione diversi anni più tardi durante la sua partecipazione al podcast Muschio selvaggio.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Inizi: Sacre Scuole (1999-2000)
[modifica | modifica wikitesto]Nato da genitori originari dell'isola Filicudi,[4] sin da giovane partecipò a sfide di freestyle per le strade e nei locali di genere di Milano attraverso il nome d'arte iniziale Corvo D'Argento (preso dal librogame Il mistero del corvo d'argento).[5] Intorno allo stesso periodo incontra Gué Pequeno (con cui frequentò il Liceo Ginnasio Giuseppe Parini)[6] e Jake La Furia, fondando i Sacre Scuole e pubblicando l'unico album in studio 3 MC's al cubo nel 1999.
Nel 2001 il gruppo venne sciolto e Gué Pequeno e Jake La Furia fondarono i Club Dogo insieme al produttore Don Joe, pubblicando due anni più tardi l'album Mi fist, nel quale è presente il brano Tana 2000, inciso con D'Amico.
Musica senza musicisti, di vizi di forma virtù (2006-2008)
[modifica | modifica wikitesto]Dopo l'esperienza delle Sacre Scuole, D'Amico ha intrapreso la carriera solista pubblicando nel 2006 l'album di debutto Musica senza musicisti, pubblicato dalla Giada Mesi, etichetta discografica indipendente da lui fondata.
Nel 2007 D'Amico partecipa come compositore e collaboratore a brani dell'album Figli del caos del gruppo milanese Two Fingerz, uscito su Sony-BMG. L'anno seguente, nel 2008, esce il doppio CD da solista Di vizi di forma virtù, con tematiche varie. D'Amico parla di lavoro, società, difficoltà economiche, e, in diversi pezzi, della sua infanzia. Si comincia anche a notare la forte influenza cantautorale dell'artista milanese, frutto di influenze musicali come Lucio Dalla, Franco Battiato ed Enzo Jannacci.[7]
D', CD' e il progetto Macrobiotics (2010-2011)
[modifica | modifica wikitesto]Il 2 giugno 2010 esce per il download digitale l'EP D' parte prima, seguito l'8 ottobre dalla seconda parte dal nome D' parte seconda. Il progetto utilizza il concept dell'amore, visto in diverse sfumature. Musicalmente si nota una vena cantautoriale e l'utilizzo di vocoder e atmosfere electro. Il 1º aprile 2011 esce il terzo album CD', la cui lista tracce è costituita dai brani originariamente pubblicati nei due EP con l'aggiunta di quattro inediti.
Intanto, D'Amico procede con collaborazioni: a marzo esce l'album Tons of Friends del gruppo electro house Crookers, nel quale D'Amico è presente nella versione italiana, cantando con Fabri Fibra il brano Festa festa e sempre con Fabri Fibra nel brano Insensibile, tratto dal disco Controcultura, uscito il 7 settembre 2010 e in Quorum, nel brano Nel mio disco, prodotto da Roofio. A fine anno collabora a brani del doppio album dei Two Fingerz Il disco nuovo/Il disco volante, uscito a dicembre 2010.
Nei primi mesi del 2011 continua la collaborazione con Fabri Fibra, partecipando al remix di Tranne te, rappando una strofa. Il 22 febbraio 2011 esce il video del brano, intitolato Tranne te e te.[8]
Insieme al DJ milanese Nic Sarno, fa uscire sul web a gennaio 2011 l'album Balerasteppin che si ripropone di creare un nuovo genere musicale, il Balerasteppin, in cui sono ripresi e reinterpretati testi e musica di canzoni più o meno famose sia italiane che straniere (da Fabrizio De André a Loredana Bertè e da Rustie a Samo Soundboy), unendo la musica cantautorale con le sonorità della musica elettronica. Il 14 ottobre 2011 il duo pubblica sull'iTunes Store il singolo Solo un demo, il cui relativo videoclip è stato pubblicato il 25 ottobre.
Sempre nel 2011 collabora con Marracash e Rancore nel brano L'Albatro, tratto da Roccia Music II, mixtape del rapper milanese che anticipava King del rap. Nello stesso periodo, collabora al disco Thori & Rocce, album dei produttori Don Joe e Shablo uscito nel giugno del 2011, nella traccia Guarda bene, assieme a Chief, Reverendo e Mixup.
Nostalgia istantanea e Vivere aiuta a non morire (2012-2013)
[modifica | modifica wikitesto]Il suo quarto album è intitolato Nostalgia istantanea ed è stato pubblicato il 1º giugno 2012. L'album contiene soltanto due brani, la title track e Variazioni sul tema nostalgia istantanea, lunghe rispettivamente 18 e 20 minuti. Le musiche e testi sono stati scritti e composti da D'Amico, con la partecipazione del cantante e pianista napoletano Emiliano Pepe nella composizione della prima traccia. Il 10 agosto 2012 pubblica sul suo canale YouTube il videoclip della title track, in cui viene mostrata la realizzazione di un ritratto di Lucio Dalla, artista che lo ha influenzato e scomparso pochi mesi prima.
L'8 novembre 2012 D'Amico annuncia la preparazione del quinto album in studio, intitolato Vivere aiuta a non morire, la cui uscita è stata fissata per la fine di aprile 2013.[9] Nel post tratto dal suo sito web, afferma che il primo singolo estratto sarebbe stato Un fan in Basilicata (Almeno), tuttavia questo brano non è mai stato pubblicato come tale ma è stato reso disponibile per il download gratuito il 16 aprile.[10] Il 26 febbraio 2013 viene pubblicato il primo singolo dell'album, Continua a correre, realizzato con la collaborazione di Andrea Nardinocchi ed accompagnato dal relativo videoclip due giorni più tardi. Il 5 marzo esce l'album di Fedez Sig. Brainwash - L'arte di accontentare, nel quale D'Amico è presente nel brano Ragazza sbagliata. Il 12 marzo 2013 viene pubblicato il secondo singolo Siamo tutti uguali, realizzato con Andrea Volontè; il relativo videoclip è stato pubblicato una settimana più tardi. Il 26 marzo esce invece il terzo singolo L'amore a modo mio, il quale ha visto la partecipazione di J-Ax; il video è uscito tre giorni più tardi in esclusiva Deejay TV.[11] Il 16 aprile è stato pubblicato il video del brano Un fan in Basilicata (almeno).[12]
Dal 19 aprile conduce per due settimane il programma radiofonico One Two One Two su Radio Deejay[13]. Il 30 aprile viene pubblicato l'album Vivere aiuta a non morire, uscito in tre edizioni differenti: standard, digitale sull'iTunes Store (che contiene alcuni brani inediti) e limitata, contenente anch'essa alcuni brani inediti e anche un paio di occhiali da sole ideati dallo stesso Dargen.[14][15] Tra le varie collaborazioni presenti nell'album, vi sono quelle con Enrico Ruggeri,[16] J-Ax, Andrea Nardinocchi, Fedez, Max Pezzali, Andrea Volontè, il gruppo Perturbazione, Michele Lily (cantante della Mondo Records di Mondo Marcio) e i Two Fingerz.
Nel 2013 fa parte della giuria di Area Sanremo, il concorso rivolto ai giovani fino ai 36 anni che desiderano partecipare al Festival.[17] Nel 2014 D'Amico ha partecipato al documentario Numero zero - Alle origini del rap italiano.
D'io (2014-2015)
[modifica | modifica wikitesto]A partire da ottobre 2014 ha pubblicato settimanalmente alcuni brani inediti, successivamente inseriti in un disco intitolato L'ottavia, quest'ultimo pubblicato il 2 dicembre 2014 esclusivamente su Amazon.com all'interno dell'edizione deluxe del sesto album in studio, intitolato D'io e uscito il 3 febbraio 2015 dalla Universal Music Group.[18] Ad anticipare la pubblicazione di quest'ultimo album sono stati i singoli Amo Milano e La mia generazione, rispettivamente pubblicati il 12 dicembre 2014[19] e il 23 gennaio 2015.[20]
Successivamente L'ottavia è stato reso disponibile separatamente nei formati vinile e download digitale nel 2018.[21]
Variazioni (2017)
[modifica | modifica wikitesto]Il 31 marzo 2017 esce Variazioni, realizzato in collaborazione con la pianista italiana Isabella Turso. Anticipato dai singoli Le squadre e L'altra, secondo D'Amico tra gli obiettivi del progetto c'era quello di fare «un disco come si faceva una volta, andando in studio con i musicisti e vedendo nascere, crescere e maturare le canzoni»,[22] aggiungendo inoltre che l'album «chiude il cerchio con il suo passato musicale»,[23] iniziato con Musica senza musicisti.
Ondagranda e Bir Tawil (2019-2021)
[modifica | modifica wikitesto]Nel maggio 2019 è uscito l'album Ondagranda, scritto a quattro mani con Emiliano Pepe.[24]
Da marzo 2020 fa da voce narrante della prima stagione di CRTFD Podcast.[25] A luglio ha preso parte con Fedez al remix del singolo Roses di Saint Jhn;[26] D'Amico ha raccontato che la versione realizzata inizialmente prevedeva anche un adattamento del ritornello in italiano, tuttavia scartato dall'etichetta discografica.[27] Nel mese di dicembre ha pubblicato il nono album Bir Tawil, anticipato dai singoli La vocina nella testa, Abbastanza, Ma non era vero e Jacopo.[28]
In occasione del Festival di Sanremo 2021 il rapper ha lavorato come autore dei brani Dieci di Annalisa e Chiamami per nome di Francesca Michielin e Fedez.[29][30]
Nei sogni nessuno è monogamo e Ciao America (2022-presente)
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2022 prende nuovamente parte al Festival di Sanremo, questa volta esordendo in veste di concorrente, con il brano Dove si balla. Il 4 marzo 2022 esce il decimo album Nei sogni nessuno è monogamo, mentre il 15 giugno pubblica l'inedito Ubriaco di te. Dal settembre 2022 è uno dei quattro giudici della 16ª edizione di X Factor.
Conduce Karaoke Night, talent canoro che esce nel gennaio del 2024 su Prime Video.[31]
Il 2 febbraio esce, solo in versione digitale, l'undicesimo album Ciao America. Pochi giorni più tardi prende parte parte al Festival di Sanremo 2024 con il brano Onda alta,[32] giunto al 20º posto nella serata conclusiva.[33]
Influenze musicali
[modifica | modifica wikitesto]Dargen D'Amico menziona tra le sue maggiori influenze Franco Battiato, Enzo Jannacci e Lucio Dalla.[34] In particolare, è un grande fan di Dalla, citandolo nel videoclip di Nostalgia istantanea (in cui viene realizzato un suo dipinto) e nel brano Come l'Italia e San Marino, in cui canta "Non sarà certo un disco a correggere il mondo, Dio non ascolta i gospel. E di certo non sarà il mio, se non l'ha cambiato Dalla con Come è profondo", facendo riferimento all'album dell'artista bolognese intitolato Come è profondo il mare.[35]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Da solista
[modifica | modifica wikitesto]- Album in studio
- 2006 – Musica senza musicisti
- 2008 – Di vizi di forma virtù
- 2011 – CD'
- 2012 – Nostalgia istantanea
- 2013 – Vivere aiuta a non morire
- 2015 – D'io
- 2017 – Variazioni (con Isabella Turso)
- 2019 – Ondagranda (con Emiliano Pepe)
- 2020 – Bir Tawil
- 2022 – Nei sogni nessuno è monogamo
- 2024 – Ciao America
- Raccolte
- 2018 – L'ottavia
Con i Sacre Scuole
[modifica | modifica wikitesto]- 1999 – 3 MC's al cubo
Con i Macrobiotics
[modifica | modifica wikitesto]- 2011 – Balerasteppin
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chi è Dargen D'Amico: l'artista con gli occhiali da sole, su Affaritaliani.it, 4 febbraio 2022. URL consultato il 24 maggio 2022.
- ^ Dargen D'Amico, si scrive AN NA ma si pronuncia ANDREA NARDINOCCHI, su YouTube, 9 febbraio 2012. URL consultato il 23 febbraio 2015.
- ^ http://www.sentireascoltare.com/sa/pdf/0d659b79f25338b60e3dc1ca52acf3aa.pdf[collegamento interrotto]
- ^ https://vimeo.com/59291468 minuto 7:26
- ^ Dargen D'amico a Radio 1 Citofonare Cuccarini 31 05 13, su YouTube.
- ^ Intervista a Dargen D'Amico, su distopic.it, 10 marzo 2015. URL consultato il 18 marzo 2022.
- ^ Intervista Dargen D'Amico, su Elisa Russo, 8 dicembre 2010. URL consultato il 12 ottobre 2022.
- ^ Fabri Fibra - Tranne Te e Te ft. Dargen D'Amico, Marracash, su YouTube. URL consultato il 18 ottobre 2022.
- ^ Dargen D'Amico e LA SCALETTA di #VivereAiuta | aspettando il nuovo album pt.1, su YouTube. URL consultato il 18 ottobre 2022.
- ^ "UN FAN IN BASILICATA" il primo singolo da "Vivere aiuta...", su dargendamico.it. URL consultato il 31 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2013).
- ^ Dargen D'Amico, su Radio Deejay, 29 marzo 2013. URL consultato il 18 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2022).
- ^ Dargen D'Amico - Un fan in Basilicata (Almeno), su YouTube. URL consultato il 18 ottobre 2022.
- ^ Video Dargen D'amico - Radio Deejay e Deejay Tv[collegamento interrotto]
- ^ dal 26.03.2013 su iTunes | Dargen D'Amico | L'Amore a Modo Mio | con J-Ax, su YouTube. URL consultato il 18 ottobre 2022.
- ^ Dargen D'amico a Occupy Deejay 29 03 13 parte 2, su YouTube. URL consultato il 18 ottobre 2022.
- ^ Dargen D'Amico e L'OSSERVATORIO di #VivereAiuta | aspettando il nuovo album pt.3, su YouTube. URL consultato il 18 ottobre 2022.
- ^ Come funziona Sanremo, su rockit.it, 28 novembre 2013. URL consultato il 28 novembre 2013.
- ^ D'Io, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 22 gennaio 2015.
- ^ Amo Milano - Single, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 22 gennaio 2015.
- ^ Paola Corradini, Dargen D'amico - La mia generazione (Radio Date: 23-01-2015), su earone.it, EarOne, 22 gennaio 2015. URL consultato il 23 gennaio 2015.
- ^ Giada Di Paola, Il nuovo album di Dargen D'Amico non è un nuovo album di Dargen D'Amico, su chiamarsimc.com, 30 maggio 2018. URL consultato il 3 agosto 2019.
- ^ Dargen D'Amico, 'Variazioni' tra hip hop e classica: "Per me la musica è transgender", su repubblica.it, la Repubblica, 2 aprile 2017. URL consultato l'8 aprile 2017.
- ^ Gabriele Correnti, Dargen è pronto a tornare con le sue Variazioni. Ecco intanto il singolo L'Altra, su hiphoprec.com, Hip Hop Rec. URL consultato l'8 aprile 2017.
- ^ Emiliano Pepe e D'Argen D'Amico: arriva l'«Ondagranda», su Il Mattino, 8 giugno 2019. URL consultato il 15 febbraio 2024.
- ^ CRTFD è il podcast in cui Dargen D'Amico ti racconta la storia del rap, su Rebel Mag, 15 aprile 2020. URL consultato il 25 marzo 2021.
- ^ Fedez, fuori Roses con Dargen d'Amico, su tg24.sky.it, Sky TG24, 3 luglio 2020. URL consultato il 25 marzo 2021.
- ^ Fedez a caccia di denunce nel nuovo singolo "Roses" con Dargen D'Amico: da Salvini a Benetton, da Fontana a Ga, su Wonder Channel, 2 luglio 2020. URL consultato il 25 marzo 2021.
- ^ Alessio Civita, È uscito Bir Tawil, il nuovo album di Dargen D'Amico, su rapologia.it, 4 dicembre 2020. URL consultato il 21 marzo 2021.
- ^ Sanremo 2021, la scheda di Annalisa: tutte le curiosità da sapere, su Recensiamo Musica. URL consultato il 25 marzo 2021.
- ^ Il significato di Chiamami per nome, la canzone di Francesca Michielin e Fedez a Sanremo 2021, su music.fanpage.it, Fanpage.it. URL consultato il 25 marzo 2021.
- ^ Karaoke Night - Talenti Senza Vergogna, su Prime Video lo show con Ventola e Lele Adani, su La Gazzetta dello Sport, 4 gennaio 2024. URL consultato il 7 gennaio 2024.
- ^ Condé Nast, Sanremo 2024: i big che parteciperanno al festival, su Wired Italia, 3 dicembre 2023. URL consultato il 5 febbraio 2024.
- ^ Sanremo 2024, la finale: vince Angelina Mango, secondo Geolier, terza Annalisa, su Il Fatto Quotidiano, 11 febbraio 2024. URL consultato l'11 febbraio 2024.
- ^ Dargen D'Amico e l'inno alla vita, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24. URL consultato il 10 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2013).
- ^ Come L'Italia E San Marino, su raptxt.it. URL consultato il 7 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Dargen D'Amico
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dargen D'Amico
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dargen D'Amico / dargenVEVO (canale), su YouTube.
- (EN) Dargen D'Amico, su Goodreads.
- Dargen D'Amico, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Dargen D'Amico, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Dargen D'Amico, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Dargen D'Amico, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Dargen D'Amico, su WhoSampled.
- (EN) Dargen D'Amico, su Genius.com.
- (EN) Dargen D'Amico, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 124163707043629422521 · ISNI (EN) 0000 0003 7230 329X · SBN LO1V384523 · Europeana agent/base/134563 |
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