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Dana Wynter

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Dana Wynter

Dana Wynter, all'anagrafe Dagmar Wynter (Berlino, 8 giugno 1931Ojai, 5 maggio 2011), è stata un'attrice britannica naturalizzata statunitense.

Figlia del medico inglese Peter Wynter e dell'ungherese Jutta Oarda, Dana Wynter nacque a Berlino, trascorse l'infanzia in Inghilterra, quindi si trasferì con la famiglia in Sudafrica, dove studiò alla South Africa's Rhodes University e iniziò a recitare in produzioni teatrali studentesche come Through a Glass Darkly. Rientrata in Inghilterra, lasciò gli studi di medicina e intraprese definitivamente la carriera di attrice. Nel 1951 debuttò nel cinema, ricoprendo brevi ruoli, spesso non accreditati, in alcuni film britannici come Nuda ma non troppo (1951) di Frank Launder, una commedia sulla vicenda di Lady Godiva in cui ebbe quali partner Kay Kendall, Diana Dors e Joan Collins.

Mentre era impegnata nella rappresentazione della pièce Hammersmith, venne notata da un talent scout americano e, nel novembre 1953, si trasferì negli Stati Uniti, dove iniziò a lavorare per la televisione nelle serie antologiche Robert Montgomery Presents (1953), Suspense (1954) e Studio One (1955). Dopo un altro ruolo non accreditato nella pellicola I cavalieri della Tavola Rotonda (1953) di Richard Thorpe, nel 1955 l'attrice venne messa sotto contratto dalla Twentieth Century Fox e interpretò il ruolo di Dinah Blackford Higgins nel dramma sentimentale Il treno del ritorno (1955) di Philip Dunne, al fianco di Richard Egan e Cameron Mitchell.

L'anno successivo venne scritturata per la parte di Becky Driscoll nel celebre film di fantascienza L'invasione degli ultracorpi (1956) di Don Siegel, un classico del genere interpretato anche da Kevin McCarthy, Larry Gates e Carolyn Jones. Il successo della pellicola consentì alla Wynter di ottenere ruoli da protagonista al fianco di celebri star dell'epoca, come Robert Taylor in Operazione Normandia (1956) di Henry Koster, Rock Hudson e Sidney Poitier in Qualcosa che vale (1957) di Richard Brooks, Mel Ferrer in Fräulein (1958) di Henry Koster, Robert Wagner in In amore e in guerra (1958) di Philip Dunne, James Cagney e Don Murray in Il fronte della violenza (1959) di Michael Anderson, Kenneth More in Affondate la Bismarck! (1960) di Lewis Gilbert, Danny Kaye in Un generale e mezzo (1961) di Melville Shavelson. Nel 1963 venne diretta da John Huston nel thriller I cinque volti dell'assassino (1963), in cui interpretò il ruolo dell'aristocratica Lady Jocelyn Bruttenholm, corteggiata dal misterioso George Brougham (Kirk Douglas), un assassino senza scrupoli. Nel 1968 recitò ancora insieme a Kevin McCarthy in ll cocktail del diavolo.

Nella prima metà degli anni sessanta, l'attrice lasciò progressivamente il cinema per dedicarsi a tempo pieno alla televisione. Numerose le sue partecipazioni a serie come Il virginiano (1963), Carovane verso il West (1961-1964), Gunsmoke (1967), Get Smart (1969), nelle quali continuò a distinguersi per l'aristocratica eleganza e bellezza.

Tra le sue ultime apparizioni sul grande schermo, sono da ricordare quelle nel catastrofico Airport (1970) di George Seaton, nel western Vivo quanto basta per ammazzarti (1973) di Gary Nelson e nella commedia Il mio uomo è un selvaggio (1975) di Jean-Paul Rappeneau, un film di produzione francese cointerpretato da Yves Montand. Durante gli anni settanta l'attrice continuò a partecipare a serie televisive come Ironside (1969-1973), Cannon (1973-1975), Ellery Queen (1976), di cui interpretò l'ultimo episodio (Il pugnale scomparso) nel ruolo della ricca Alyssa Hendricks Child, Fantasilandia (1979), Agenzia Rockford (1979).

Alla prima metà degli anni ottanta risalgono le sue ultime interpretazioni televisive di rilievo, in telefilm come Cuore e batticuore (1981), Love Boat (1979-1981) e Magnum, P.I. (1982), e nel film biografico Il romanzo di Carlo e Diana (1982), dove interpretò la Regina Elisabetta II. La Wynter fece poi un'unica ricomparsa sui set televisivi negli anni novanta per il film Il ritorno di Ironside (1993), in cui interpretò Katherine, la moglie del detective protagonista.

Sposatasi nel 1956 con l'avvocato Greg Bautzer, legale di molte celebrità statunitensi, Wynter ebbe un unico figlio, Mark Ragan, nato nel 1960. Nel 1981 divorziò da Bautzer, continuando a dividere il proprio tempo tra le sue due residenze, una in California (ove morì il 5 maggio 2011) e l'altra in Irlanda, nella contea di Wicklow.

Doppiatrici italiane

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Nelle versioni in italiano dei suoi film, Dana Wynter è stata doppiata da:

Altri progetti

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