Curtiss XNBS-4
Curtiss XNBS-4 | |
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Descrizione | |
Tipo | bombardiere notturno |
Equipaggio | 4 |
Costruttore | Curtiss |
Data primo volo | 1924 |
Data entrata in servizio | mai |
Utilizzatore principale | USAAC |
Esemplari | 2 |
Sviluppato dal | Martin NBS-1 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 14,7 m (46 ft 6 in) |
Apertura alare | 27,48 m (90 ft 2 in) |
Altezza | 4,8 m (15 ft 9 in) |
Superficie alare | 24,7 m² (266 ft²) |
Peso carico | 6 257 kg (13 975 lb) |
Propulsione | |
Motore | 2 Liberty L-12A 12 cilindri a V raffreddati a liquido |
Potenza | 435 hp (441 CV; 324 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 161 km/h (100 mph, 87 kt) |
Velocità di stallo | 85 km/h (53 mph, 46 kn) |
Velocità di crociera | 153 km/h (95 mph, 82,5 kt) |
Autonomia | 998 km (620 mi, 539 nmi) |
Tangenza | 3 962 m (13 000 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 5 calibro .30 in (7,62 mm) |
Bombe | fino a 865 kg (1 907 lb) |
dati estratti dai siti: | |
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Il Curtiss XNBS-4, designazione aziendale Model 36, fu un bombardiere notturno, bimotore e biplano, sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Curtiss Aeroplane and Motor Company nei primi anni venti del XX secolo e rimasto allo stato di prototipo.
Evoluzione del Martin NBS-1, che fu il quarto e ultimo ad utilizzare la designazione Night Bombardment - Short Distance (NBS) Type XII (bombardiere notturno-corto raggio), il modello si proponeva di aumentare il carico bellico del suo predecessore, tuttavia le prove di volo non espressero un significativo miglioramento delle prestazioni[1]; tuttavia, benché non abbia ottenuto alcuna altra commissione, l'esperienza acquisita venne riutilizzata per lo sviluppo del Curtiss B-2 Condor.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]A cavallo degli anni venti del XX secolo la Glenn L. Martin Company, aveva avviato la produzione del modello MB-2/NBS-1 destinato ai reparti di bombardamento notturno della United States Army. Parte della commissione, 50 esemplari, venne costruita negli stabilimenti della Curtiss Aeroplane and Motor Company di Buffalo, nello stato di New York, offrendo così l'opportunità all'ufficio tecnico di quest'ultima di valutare il progetto e di proporne uno sviluppo migliorativo.[3]
Il Model 36, questa la designazione data dall'azienda al progetto, manteneva l'impostazione, classica per l'epoca, del modello originale: cellula rivestita in tela, configurazione alare biplana con piani alari di uguale apertura e non scalati, con la propulsione affidata a una coppia di motori Liberty L-12 12 cilindri a V raffreddati a liquido. Al fine di aumentarne il carico bellico trasportabile, si intervenne su alcuni aspetti strutturali: le modifiche riguardavano la fusoliera, che abbandonava la costruzione in legno per una in tubi d'acciaio saldati, l'impennaggio, preferendo alla soluzione a doppio timone di coda posta sul singolo piano di profondità, una con architettura a doppio piano alare[3] e le ali, dal nuovo e diverso profilo Curtiss C-72, sostituendo l'originale profilo RAF 15 del 1915 utilizzato sull'NBS-1.[4] Inoltre, a differenza dell'NBS-1, la postazione del puntatore/tiratore venne spostata da sotto alla posizione del mitragliere all'apice anteriore della fusoliera, com'era usualmente collocata a quel tempo, in fusoliera dotata di finestrella di puntamento sul lato sinistro.[3][4]
L'esercito statunitense richiese la costruzione di due prototipi da avviare a prove di valutazione, ai quali vennero assegnati i numeri di serie 68571 e 68572, il primo dei quali venne consegnato nel maggio 1924. Su uno dei due in seguito venne approntata una modifica, estendendo le gondole dei motori, posizionati sull'estradosso dell'ala inferiore, oltre il bordo d'uscita al fine di ricavare uno spazio da destinare a postazioni di difesa armata di mitragliatrici.[3]
Le prove di volo che si susseguirono, così come con il concorrente Elias XNBS-3, non espressero un significativo miglioramento delle prestazioni rispetto al modello che erano destinati a sostituire, per cui l'esercito non diede seguito ad ulteriori commissioni.[1] Ciò nonostante l'esperienza acquisita venne utilizzata per lo sviluppo del successivo Curtiss B-2 Condor e del suo derivato da trasporto civile Curtiss T-32 Condor II.[3]
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c National Museum of the USAF, Curtiss XNBS-4.
- ^ Aerofiles.com, K through Z.
- ^ a b c d e Baugher 1999, Curtiss XNBS-4.
- ^ a b Rickard 2013, Curtiss NBS-4.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Peter M. Bowers, Curtiss Aircraft, 1907-1947, London, Putnam & Company Ltd., 1979, ISBN 0-370-10029-8.
- (EN) Gordon Swanborough e Peter M. Bowers, United States Military Aircraft: Since 1909, 3rd illustrated edition, Smithsonian Institution Press, 1989, ISBN 9780874748802.
- (EN) Ray Wagner, American Combat Planes: Third Enlarged, 3rd Edition, Garden City, NY, Doubleday & Company, 1982, ISBN 9780385131209.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Curtiss XNBS-4
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Joseph F. Baugher, Curtiss XNBS-4, su Joe Baugher's Home Page, http://www.joebaugher.com/, 5 luglio 1999. URL consultato il 21 novembre 2019.
- (EN) K. O. Eckland, Curtiss K through Z, su Aerofiles.com, http://aerofiles.com/. URL consultato il 21 novembre 2019.
- (EN) John Rickard, Curtiss NBS-4, su historyofwar.org, http://www.historyofwar.org/mainindexframe.html, 19 febbraio 2013. URL consultato il 18 novembre 2019.
- (EN) Philo Lund Memorial Collection No. 6178. Curtiss XNBS-4 (68571) US Army Air Service, su 1000aircraftphotos.com, http://www.1000aircraftphotos.com/index.html, 28 febbraio 2007. URL consultato il 21 novembre 2019.
- (EN) Curtiss XNBS-4, su nationalmuseum.af.mil. URL consultato il 21 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2012).
- (RU) Curtiss NBS-4, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 21 novembre 2019.