Vai al contenuto

Citroën C-Crosser

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Citroën C-Crosser
Descrizione generale
CostruttoreFrancia (bandiera) Citroën
Tipo principaleSport Utility Vehicle
Produzionedal 2007 al 2012
Sostituita daCitroën C4 Aircross
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4635 mm
Larghezza1805 mm
Altezzada 1670 a 1715 mm
Passo2672 mm
Massa1700 kg
Altro
AssemblaggioOkazaki, Giappone
Born, Paesi Bassi[1]
Kaluga, Russia
Stessa famigliaMitsubishi Outlander Mk2
Peugeot 4007
e tutte le vetture basate sulla Piattaforma GS/JS
Auto similiDodge Nitro
Ford Kuga
Honda CR-V
Nissan X-Trail
Opel Antara
Renault Koleos
Toyota RAV4
Volkswagen Tiguan

Il Citroën C-Crosser è un'autovettura di tipo SUV di segmento D prodotta dal 2007 al 2012 dalla casa automobilistica francese Citroën.

Con la C-Crosser, la Casa francese esordisce nel settore delle SUV.

La C-Crosser è basata sullo stesso telaio di Mitsubishi Outlander e Peugeot 4007, frutto della joint-venture del Gruppo PSA con la giapponese Mitsubishi.[2]

Dal momento che le vetture utilizzano anche la stessa carrozzeria, le tre SUV si differenziano esternamente solo per il "frontale", che nella C-Crosser è solcato dal solito Double Chevron Citroën che unisce i fari moderni.[3]

Al lancio era disponibile con un propulsore, il 2,2 litri turbodiesel HDi, dotato di una turbina a geometria variabile e di FAP, capace di 156 cavalli. La velocità massima è di 200 km/h, con accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi.[4]

La C-Crosser era venduta in due allestimenti, Crociera Gialla, già molto completo e comprendente tra l'altro il climatizzatore e l'ESP, e il più ricco Crociera Nera, entrambi comprensivi di sette posti e trazione integrale inseribile. I nomi di queste due versioni affondano le loro radici nei lontani 1924 e 1931, quando il patron André Citroën organizzò delle spedizioni in Africa ed Asia, spedizioni battezzate appunto Crociera Gialla e Crociera Nera.

Sempre ispirandosi alle suddette spedizioni il designer svizzero Franco Sbarro realizzò un prototipo della C-Crosser nel 2007 denominato C-Cruiser; era realizzata in configurazione pick-up con assale posteriore raddoppiato per poter inserire altre due ruote supplementari. Il propulsore era ad alimentazione ibrida.[5]

Nel gennaio 2008 è stata introdotta anche la versione a benzina, equipaggiata da un 4 cilindri di origine Mitsubishi da 2360 cm³ (motore 4B1) in grado di erogare fino a 170 CV e disponibile sia in allestimento base, sia in allestimento Crociera Gialla, che prevede anche un cambio automatico di serie. In entrambi i casi si arriva a 190 orari di velocità massima, ma con scatto da 0 a 100 km/h coperto in 9,2 secondi dalla versione base e in 10,4 secondo nella versione più ricca. Come per le cugine Peugeot 4007 e Mitsubishi Outlander, può ospitare fino a 7 passeggeri.

Nella primavera del 2009 la produzione viene spostata nello stabilimento NedCar Mitsubishi di Born nei Paesi Bassi.[6]

Nel mese di novembre del 2009 il 2.4 a benzina viene tolto di produzione perché ritenuto poco appetibile dalla clientela. Contemporaneamente viene introdotta la versione 2.2 HDi DCS, caratterizzata dal cambio a doppia frizione. A quel punto la gamma diventa disponibile in tre nuovi livelli di allestimento: base, Dynamique ed Exclusive Style.

Nel 2010, viene aggiunto un quarto livello di allestimento denominato Dynamique Plus. Dei quattro livelli a quel punto disponibili, solo il base non può essere ordinato con il cambio a doppia frizione, mentre per gli altri tre si può optare fra quest'ultimo ed il più classico manuale. A fine 2010 viene avviato l'assemblaggio in complete knock down nello stabilimento PSA-Mitsubishi di Kaluga in Russia per il mercato locale.[7]

Nell'autunno del 2012 la vettura esce di produzione.[8]

Motorizzazioni

[modifica | modifica wikitesto]
Modello Disponibilità Motore Cilindrata Potenza Coppia Massima Emissioni CO2
(g/Km)
0–100 km/h
(secondi)
Velocità max
(Km/h)
Consumo medio
(Km/l)
2.4i 2007-09 4B12 2359 170/6000 232/4100 225 9"6 190 9.4
2.2 HDi FAP 2006-12 DW12 2179 156/4000 380/2000 175 9.9 200 14.9
  1. ^ NedCar’s future brighter, su europe.autonews.com, 15 settembre 2008. URL consultato l'8 maggio 2023.
  2. ^ Prova: Citroën C-Crosser, su motorbox.com, 9 luglio 2007. URL consultato il 9 maggio 2023.
  3. ^ Citroën C-Crosser e Peugeot 4007, l’attacco dei cloni, su quattroruote.it, 7 settembre 2007. URL consultato l'8 maggio 2023.
  4. ^ Citroën C-Crosser. Nelle concessionarie da ottobre, a partire da 33.500 Euro, su omniauto.it, 11 giugno 2007. URL consultato l'8 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  5. ^ Sbarro Citroën C-Cruise Crosser, 2007, su sbarro.perso.neuf.fr. URL consultato il 6 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2014).
  6. ^ (EN) PSA brings SUV production to Europe, su europe.autonews.com, 27 marzo 2009. URL consultato l'8 marzo 2023.
  7. ^ (EN) Prices for Russian-assembled Peugeot and Citroen Crossovers Revealed, su wroom.ru, 11 ottobre 2010. URL consultato il 9 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2014).
  8. ^ (EN) What next for Mitsubishi’s NedCar and Normal plants?, su automotiveworld.com, 21 ottobre 2010. URL consultato il 9 maggio 2023.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Automobili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobili