Cima di Meleda
Cima di Meleda Veliki Školj | |
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Cima di Meleda (al centro in alto) | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | mare Adriatico |
Coordinate | 42°42′21″N 17°44′55″E |
Arcipelago | Isole curzolane |
Superficie | 0,059[1] km² |
Sviluppo costiero | 0,892[1] |
Altitudine massima | 64[2] m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Croazia |
Regione | Regione raguseo-narentana |
Comune | Meleda |
Cartografia | |
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Cima di Meleda[3][4][5] (in croato Veliki Školj) è un'isoletta disabitata a est di Meleda, nel mare Adriatico, in Croazia. Amministrativamente appartiene al comune della città di Meleda[1], nella regione raguseo-narentana.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Cima di Meleda si trova a nord-est del villaggio di Sabbionara[4][6] (Saplunara) e a 90 m di distanza da punta Cima di Meleda[4][7][8] (rt Vratnički), la punta nord-est di Meleda; è parallelo alla costa, disabitato, lungo e stretto (misura circa 550 m[2] di lunghezza) ha una superficie di 0,059 km²[9], uno sviluppo costiero di 0,892 km[9] e l'altezza di 25 m[2]. A continuazione della sua punta sud-ovest c'è un altro piccolo scoglio (Mali Školj) che ha un'area di 5741 m²[1] e la costa lunga 327 m[1] 42°42′13″N 17°44′40″E .
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, pp. 39-40. URL consultato il 14 gennaio 2017.
- ^ a b c (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 7 marzo 2017.
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 615, ISBN 978-88-85339293.
- ^ a b c Alberi, pp. 1628-1629.
- ^ Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XI, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 16 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Vadori, p. 554.
- ^ Vadori, p. 550.
- ^ Marieni, p. 371.
- ^ a b Duplančić, pp. 12-30.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale.
- Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. II, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 7 marzo 2017.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XI, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 16 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).