Cima di Entrelor
Cima di Entrelor (FR) Cime d'Entrelor | |
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Il vallone d'Entrelor con la vetta della montagna a sinistra. | |
Stato | Italia |
Regione | Valle d'Aosta |
Altezza | 3 430 m s.l.m. |
Prominenza | 70 m |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°31′50.09″N 7°09′12.49″E |
Data prima ascensione | 14 agosto 1877 |
Autore/i prima ascensione | P. Puiseux e L. Boutan[1] |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Graie |
Sottosezione | Alpi della Grande Sassière e del Rutor |
Supergruppo | Catena Grande Sassière-Tsanteleina |
Gruppo | Costiera Galisia-Entrelor-Bioula |
Codice | I/B-7.III-A.1 |
La Cima di Entrelor (pron. francese Antr-lor; in francese, Cime d'Entrelor - 3.430 m s.l.m.) è una montagna della Catena Grande Sassière-Tsanteleina nelle Alpi Graie. Si trova in Valle d'Aosta.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La montagna è collocata sullo spartiacque tra la Valsavarenche e la Val di Rhêmes. Costituisce la vetta più a nord tra il Mont Taou Blanc e la Cima dell'Aouillé ed è la più frequentata delle tre. La prominenza topografica della montagna è di 70 m.[2]
Salita alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]La via normale di salita alla vetta parte dal centro del capoluogo (Bruil) di Rhêmes-Notre-Dame, risale il sentiero della Alta via n°2 verso il Col de l'Entrelor, ma lo abbandona presso l'alpeggio di Plan-des-Feyes, dove si risalgono le morene che conducono al ghiacciaio e quindi alla cima.
Questo percorso è particolarmente frequentato e apprezzato [3] in inverno e in primavera dagli scialpinisti quando la copertura nevosa favorisce la progressione sulle morene ghiaiose che caratterizzano la seconda parte dell'itinerario.
Protezione della natura
[modifica | modifica wikitesto]L'Entrelor fa parte del Parco Nazionale del Gran Paradiso[4].
Punti di appoggio
[modifica | modifica wikitesto]- Rifugio città di Chivasso - 2.604 m
- Rifugio Albergo Savoia - 2.534 m
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Andreis, Chabod e Santi, p. 595.
- ^ Cima di Entrelor, Italy, su Peakbagger.com. URL consultato il 19 dicembre 2018.
- ^ Cima di Entrelor, su lovevda.it, Regine autonoma Valle d'Aosta. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ Carta dei sentieri e dei rifugi scala 1:50.000 n. 3 Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, Istituto Geografico Centrale - Torino
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Emanuele Andreis, Renato Chabod e Mario C. Santi, Gran Paradiso, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1963.
- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, consultabile on line
- Istituto Geografico Centrale - Carta dei sentieri e dei rifugi scala 1:50.000 n. 3 Il Parco Nazionale del Gran Paradiso
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cima di Entrelor
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Cima di Entrelor, su Peakbagger.com.
- Scheda della montagna su Summitpost.org, su summitpost.org. URL consultato il 01-05-2012.