Chiese della Comunità della Paganella
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Questa voce include tutte le chiese cristiane situate entro i confini della Comunità della Paganella, nella provincia autonoma di Trento.
Gli edifici sono elencati in liste suddivise per comune; includono tredici chiese consacrate (sebbene non tutte officiate regolarmente), a cui si aggiungono alcune cappelle. Gli edifici di culto consacrati appartengono tutti alla confessione cattolica e fanno parte dell'arcidiocesi di Trento.
Comune di Andalo
[modifica | modifica wikitesto]Esterno | Interno | Nome | Periodo storico | Ubicazione | Informazioni |
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Chiesa di San Rocco | Citata XVI secolo, edificio odierno XIX secolo | Andalo, via San Rocco 46°10′03.6″N 11°00′27.8″E |
Citata come "chiesetta campestre" nel 1580. Nel 1836 un'epidemia di colera colpì il Trentino, risparmiando Andalo; entro il 1839 la chiesetta venne quindi ricostruita più grande, come ringraziamento a Dio e a san Rocco[1]. | ||
Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia | Citata XVI secolo, edificio odierno XVIII secolo | Andalo, via don Faustino Tenaglia 46°09′56.3″N 11°00′20.2″E |
Nel 1504 è citato un piccolo edificio che doveva risalire alla seconda metà del XV secolo; questo venne ampliato (o ricostruito) nel 1536, e poi riedificato ancora nel 1782-83. Il campanile subì danni durante la prima guerra mondiale; venne restaurato insieme con tutto l'edificio 1926-32, e sopraelevato; un altro restauro seguì nel 1950-57. È stata parrocchiale dal 1942 fino alla costruzione della nuova chiesa, omonima e adiacente[2]. | ||
Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia | XX secolo | Andalo, piazza San Vito 46°09′55.4″N 11°00′21.2″E |
Parrocchiale. Costruita nel 1972-74, è omonima della precedente parrocchiale, a cui è collegata[3]. | ||
Cappelle | |||||
Cappella della Madonna di Loreto | XXI secolo | Località Pian dei Sarnacli 46°09′49.36″N 10°59′18.31″E |
Costruita nel 2011, in occasione dell'arrivo di una statua della Madonna di Loreto in pellegrinaggio da Loreto[4] |
Comune di Cavedago
[modifica | modifica wikitesto]Esterno | Interno | Nome | Periodo storico | Ubicazione | Informazioni |
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Chiesa di San Lorenzo | XIX secolo | Cavedago, piazza San Lorenzo 46°11′00.3″N 11°01′39.1″E |
Parrocchiale. Costruita nel 1847-49 per far fronte all'aumento della popolazione locale, situata in quella che fu la frazione Mattè; i lavori cominciarono il 10 agosto, memoria di san Lorenzo, che venne quindi scelto come patrono. [5]. | ||
Chiesa di San Tommaso | XIII secolo | Lungo la strada statale 421 46°11′10.2″N 11°01′18.3″E |
Chiesa cimiteriale. Il suo nucleo più antico, assieme al campanile, risale al XIII secolo; l'edificio venne notevolmente ampliato nel 1546-47, e nel 1744 venne riedificata la sagrestia. Essendo distante dal centro abitato, subì il furto di tutti gli arredi nel 1838, e nel 1868 venne danneggiata da un incendio. Il restauro, con conseguente riapertura al culto, avvenne nel 1874, ma nel 1971, a seguito di un'altra spoliazione, cadde in abbandono, terminato con un restauro nel 2002[6]. | ||
Chiese scomparse | |||||
Cappella dei Santi Fabiano e Sebastiano, o cappella Malfatti | Citata XVI secolo | Maso Canton | Esistente nel Cinquecento (vi venivano celebrati matrimonio fino al 1593); l'epoca della sua scomparsa è ignota[7] |
Comune di Fai della Paganella
[modifica | modifica wikitesto]Esterno | Interno | Nome | Periodo storico | Ubicazione | Informazioni |
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Chiesa di Santa Libera, o della Madonna della Libera, o di Santa Libera e dell'Addolorata |
XX secolo | Località Santel 46°10′37″N 11°03′13.2″E |
Costruita a inizio Novecento, presso un'antica edicola votiva ("santèl") risalente forse al XVI secolo e demolita nel 1929[8]. | ||
Chiesa di San Nicolò | Fondata XIII secolo, edificio odierno XVIII secolo | Fai della Paganella, piazza Italia Unita 46°10′45.2″N 11°04′15″E |
Parrocchiale. Risalente alla prima metà del XIII secolo, ma documentata a partire dal 1365; l'edificio venne totalmente ricostruito nel 1790-94, e nel 1865 venne rialzato il campanile[9]. | ||
Chiesa di San Rocco | XIX secolo | Fai della Paganella, piazza San Rocco 46°10′33.5″N 11°03′56.6″E |
Costruita nel 1855, a seguito dell'epidemia di colera di quell'anno; è stata ampliata nel 1957[10]. | ||
Cappelle | |||||
Cappella dell'Ausiliatrice in Agro | XIX secolo | Fai della Paganella, via Cesare Battisti 46°10′31.3″N 11°04′06.3″E |
Costruita nel 1876[11]. | ||
Chiese scomparse | |||||
Chiesa di San Biagio | XIX secolo | Cortalta | Risalente forse al XV secolo e situata a Cortalta, la parte più antica dell'abitato di Fai, venne demolita nel 1790 e il materiale utilizzato per la ricostruzione della parrocchiale di San Nicolò[10]. |
Comune di Molveno
[modifica | modifica wikitesto]Esterno | Interno | Nome | Periodo storico | Ubicazione | Informazioni |
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Chiesa di San Carlo Borromeo | Fondata XVII secolo, edificio odierno XX secolo | Molveno, piazza San Carlo 46°08′30.9″N 10°57′58.5″E |
Parrocchiale. La costruzione venne avviata entro il 1616 e completata nel 1630, aggregandola ad una torretta costruita dai conti Flavon nel XII secolo che venne reimpiegata come campanile; nel 1939-40 venne costruita la chiesa attuale, e nel 1948 venne demolita quella precedente, salvando solo il campanile che si trova quindi isolato in mezzo alla piazza. La chiesa venne gravemente danneggiata da un incendio nel 1976[12]. | ||
Chiesa di San Vigilio | Fondata XIII secolo | Molveno, via Lungo Lago 46°08′28.54″N 10°57′55.22″E |
Chiesa cimiteriale, citata nel 1300, e risalente alla fine del Duecento; l'edificio venne pesantemente rimaneggiato nel 1530-36. Nei secoli seguenti venne sottoposta a diversi restauri, e subì anche un periodo di abbandono tra il 1695 e il 1768[13]. | ||
Cappelle | |||||
Cappella del Redentore | XX secolo | Località Spiaz del Pióf 46°09′11.38″N 10°58′28.27″E |
Costruita nel 1990 su iniziativa dell'ANA di Molveno[14]. | ||
Cappella della Madonna Pellegrina | XX secolo | Molveno, via Dolomiti 46°08′41.5″N 10°57′20.3″E |
Costruita tra il 1985 e il 1990, ristrutturando e trasformando un monumento ai caduti eretto nel 1957-58[15]. |
Comune di Spormaggiore
[modifica | modifica wikitesto]Esterno | Interno | Nome | Periodo storico | Ubicazione | Informazioni |
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Chiesa dell'Immacolata di Lourdes | XX secolo | Maurina 46°13′16.8″N 11°02′15.2″E |
Eretta in occasione dell'anno santo 1950[16]. | ||
Chiesa della Natività di Maria | XIX secolo | Spormaggiore, piazza della Chiesa 46°13′07″N 11°02′51.1″E |
Parrocchiale. Costruita tra il 1867 e il 1875 per sopperire alla crescita della popolazione, demolendo parte della vecchia chiesa di San Vigilio e spostando il cimitero. Dovette essere sottoposta a restauro nel 1977-78, poiché gravemente danneggiata da una scossa di terremoto nel 1976[17]. | ||
Chiesa di San Vigilio, o di San Luigi[18] | Citata XIII secolo, edificio odierno XVI secolo | Spormaggiore, piazza della Chiesa 46°13′08.13″N 11°02′49.78″E |
Una chiesa pievana è attestata a Spormaggiore indirettamente nel 1288, e direttamente nel 1309. Questo edificio venne ricostruito nei primi anni del Cinquecento, entro il 1537; nel 1719 venne aggiunta una cappella laterale dedicata alla Madonna per volontà dei conti Spaur. Nel 1868 l'abside e la sagrestia della chiesa, ormai insufficiente per contenere i fedeli, vennero demolite per far spazio alla nuova parrocchiale, a cui è collegata. La chiesa di San Vigilio venne ridotta a deposito fino al 1913, anno in cui venne restaurata e riaperta al culto[19]. | ||
Chiese scomparse | |||||
Cappella dei Santi Rocco e Sebastiano | XV secolo | Spormaggiore, dove ora sorge la parrocchiale |
Cappella cimiteriale quattrocentesca, demolita nel 1868 insieme con tutto il camposanto per far spazio alla nuova chiesa parrocchiale[19]. |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chiesa di San Rocco <Andalo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 novembre 2020.
- ^ Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia Martiri <Andalo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 novembre 2020.
- ^ Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia <Andalo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 novembre 2020.
- ^ Capitello Votivo dedicato alla Madonna di Loreto a Andalo, su paesi online. URL consultato il 5 dicembre 2020.
- ^ Chiesa di San Lorenzo <Cavedago>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 novembre 2020.
- ^ Chiesa di San Tomaso <Cavedago>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 novembre 2020.
- ^ Weber, vol. III, p. 216.
- ^ Chiesa di Santa Libera <Fai della Paganella>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 novembre 2020.
- ^ Chiesa di San Nicolo <Fai della Paganella>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 novembre 2020.
- ^ a b Chiesa di San Rocco <Cortalta, Fai della Paganella>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 novembre 2020.
- ^ Tovazzi, p. 189.
- ^ Chiesa di San Carlo Borromeo, Molveno, [ante 1300 marzo 19] - 1987 gennaio 24, su Trentino Cultura. URL consultato il 16 novembre 2020.
- ^ Chiesa di San Vigilio <Molveno>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 novembre 2020.
- ^ La chiesetta alpina al “Spiaz del Pióf” di Molveno, su Vita Trentina, 19 settembre 2020. URL consultato il 5 dicembre 2020.
- ^ Cappella della Madonna Pellegrina <Molveno>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 novembre 2020.
- ^ Come riportato sulla targa in facciata, vedi File:Maurina, chiesa dell'Immacolata di Lourdes - Targa chiesa.jpg.
- ^ Chiesa della Nativita di Maria <Spormaggiore>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 novembre 2020.
- ^ Costa, p. 419.
- ^ a b Chiesa di San Vigilio <Spormaggiore>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 novembre 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Armando Costa (a cura di), La Chiesa di Dio che vive in Trento, Edizioni diocesane, 1986.
- Giangrisostomo Tovazzi, NOTITIA ECCLESIARUM TRIDENTINAE CIVITATIS AC DIOECESIS (PDF). URL consultato il 16 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2021).
- Simone Weber, Le chiese della Val di Non nella storia e nell'arte, III - I decanati di Taio, Denno e Mezzolombardo, Mori, La Grafica Anastatica, 1992 [1937].
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