Chianni
Chianni comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Pisa |
Amministrazione | |
Sindaco | Giacomo Tarrini (lista civica Uniti per Chianni) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 43°28′55″N 10°38′34″E |
Altitudine | 284 m s.l.m. |
Superficie | 61,99 km² |
Abitanti | 1 296[2] (31-8-2022) |
Densità | 20,91 ab./km² |
Frazioni | Rivalto |
Comuni confinanti | Casciana Terme Lari, Castellina Marittima, Lajatico, Riparbella, Santa Luce, Terricciola |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 56034 |
Prefisso | 0587 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 050012 |
Cod. catastale | C609 |
Targa | PI |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona D, 1 955 GG[4] |
Nome abitanti | chiannerino, chiannerini[1] |
Patrono | san Donato |
Giorno festivo | 7 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Chianni all'interno della provincia di Pisa | |
Sito istituzionale | |
Chianni è un comune italiano di 1 296 abitanti[2] della provincia di Pisa in Toscana.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Il suo territorio di 62km² composto da boschi di castagni e terreni coltivati a vite ed olivo si estende nella valle compresa tra il fiume Era ed il fiume Fine. Il Monte Vaso ed il Monte Vitalba, rilievi nel comune di Chianni, raggiungono rispettivamente un'altezza di 634 m e di 675 m.
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Clima
[modifica | modifica wikitesto]- Classificazione climatica: zona D, 1955 GR/G
- Diffusività atmosferica: bassa, CNR - IBE (ex Ibimet) 2002
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Le origini del suo nome sono molto incerte: forse deriva da Clanni, nome di persona romano di origine etrusca (Claniu); o forse deriva da "clango", luogo coperto di boschi favorevoli alle cacce, o ancora da "clanum" che significa china o pendio.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1186 l'imperatore Arrigo VI assegnò il borgo di Chianni al vescovo di Volterra Ildebrando de' Pannocchieschi, ma nel 1193 Chianni fu assegnata alla Repubblica di Pisa.
Nel 1288 gli abitanti di Chianni giurarono fedeltà a Lapo di Rosso de' Rossi, vicario del vescovo di Volterra, ma nello stesso anno il borgo fu riconquistato dai pisani comandati da Guido di Montefeltro.
Nel 1325 Chianni si ribellò a Pisa e a metà del secolo l'imperatore Carlo IV confermava nuovamente il dominio di Volterra sul paese.
Il 6 marzo 1406 Chianni, insieme a Rivalto, furono sottomesse alla Repubblica di Firenze.
Nel 1629 fu eretto in feudo dal Granduca Ferdinando II de' Medici che lo assegnò con il titolo di Marchesato, insieme al territorio di Montevaso, alla nobile famiglia fiorentina Riccardi, a quest'ultima fu assegnato anche il territorio di Rivalto (anch'esso elevato a Marchesato). Il marchesato di Chianni, Rivalto, Montevaso e Mela fu creato nell'aprile 1629 da Ferdinando II a favore di Francesco Riccardi, a cui nel 1634 fu aggiunto Rivalto. L'infeudazione fu rinnovata nel 1738 a favore di Cosimo Riccardi e del successore Vincenzo (-1752), fino a Giuseppe che, prestato giuramento a Pietro Leopoldo, lo mantenne fino all'abolizione dei feudi granducali nel 1776. Nel censimento del 1745 il feudo contava 993 abitanti.
Nel 1776 Chianni passò sotto il controllo della Podesteria di Rosignano e della Cancelleria di Lari.
Il podestà di Chianni fu soppresso nel 1838 e la sua giurisdizione fu unita a quella del Vicario di Lari.
Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo della Repubblica Sociale Italiana alcune famiglie ebraiche (11 persone in tutto, 10 adulti e un minore) si erano trasferite a Chianni in cerca di rifugio. I Della Seta, con i Roccas e i Di Nola, risiedevano presso la fattoria Mercatale di loro proprietà, i Bigiavi in un podere vicino.[5] Nonostante che i carabinieri locali avessero affermato che in zona "non vi erano ebrei presenti", il 20 e 21 aprile 1944 militi tedeschi eseguirono gli arresti "guidati da una spia beneficata". Fu di gran lungo il nucleo maggiore di ebrei arrestati nella provincia di Pisa.[6] Nessuno di loro sopravvisse alla deportazione ad Auschwitz.[7] [8]
Nel 2007 è stato inaugurato ufficialmente il parco eolico situato sul crinale del Monte Vitalba.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma di Chianni è privo di in formale decreto di concessione e non è rappresentato sempre in maniera univoca e si può blasonare: troncato: nel primo d'argento, alla fascia merlata di azzurro (o di rosso); nel secondo di rosso, alla rosa d'argento.[9] Il gonfalone è un drappo di azzurro.
La fascia di merli rappresenta l'antico carattere medievale dei borghi di Chianni e di Rivalto con i relativi castelli, la rosa rappresenta l'essenza dei boschi incontaminati di cui è ricco il comune, il cielo azzurro è il cielo sereno che è possibile vedere fino all'orizzonte.[10]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Cappella della Compagnia della Santissima Annunziata
- Chiesa di San Donato
- Santuario della Madonna del Carmine
- Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano a Rivalto
- Oratorio della Compagnia della Santa Croce a Rivalto
- Santuario della Madonna del Carmine a Rivalto
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[11]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Eventi
[modifica | modifica wikitesto]- Giugno/Luglio: Chianni Opera Festival - opere liriche e concerti
- Agosto: fiera paesana, primo martedì dopo ferragosto.
- Novembre: sagra del cinghiale.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di Chianni conta nel suo territorio una sola frazione, quella di Rivalto.[12]
Altre località rilevanti sono quelle di Aiola, Canapaia, Cimpoli, Ghiaccione, Garetto, I Gulfi, Il Poggiarello, La Cascina, Le Croci, La Fornace, La Pescaia, La Pieve, Miemo, Meletro, Ricandoli.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
7 giugno 1985 | 15 giugno 1990 | Alessandro Bacci | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [13] |
15 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Enrico Lupi | Partito Democratico della Sinistra, Partito Comunista Italiano | Sindaco | [13] |
24 aprile 1995 | 4 gennaio 1999 | Adriano Tempesti | Progressisti | Sindaco | [13] |
4 gennaio 1999 | 14 giugno 1999 | Enrico Ricci | Comm. pref. | [13] | |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Adriano Tempesti | centro-sinistra | Sindaco | [13] |
14 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Francesca Mancini | centro-sinistra | Sindaco | [13] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Francesca Mancini | Partito Democratico | Sindaco | [13] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Giacomo Tarrini | lista civica Uniti per Chianni | Sindaco | [13] |
27 maggio 2019 | in carica | Giacomo Tarrini | lista civica Uniti per Chianni | Sindaco | [13] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 152.
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Valeria Galimi, "Arresti nel Pisano", in Enzo Collotti (a cura di), Ebrei in Toscana tra occupazione tedesca e RSI (Roma: Carocci, 2007), pp. 201, 230-231, 376.
- ^ Dei diciassette deportati dalla provincia di Pisa: 11 furono arrestati a Chianni, 2 a Monteverdi Marittimo, 2 a Santa Croce sull'Arno, uno a Santa Luce e uno a Pisa. Ad essi si aggiungono le 7 vittime ebree dell'eccidio a casa di Giuseppe Pardo Roques a Pisa il 1 agosto 1944. Cfr. Valeria Galimi, op.cit., pp. 230-231, e CDEC Digital library.
- ^ Gli arrestati furono reclusi nelle carceri di Pisa e Firenze, poi nel campo di Fossoli; e quindi deportati ad Auschwitz il 16 maggio 1944. Cfr. CDEC Digital library.
- ^ Una lapide posta nel 2002 dall'Amministrazione comunale sul muro di recinzione della Villa Mercatale in località Rivalto ricorda i nomi degli ebrei lì arrestati. Lastra agli ebrei catturati a Chianni.
- ^ Michele Turchi, Chianni, su araldicacivica.it. URL consultato il 13 maggio 2023.
- ^ Comune di Chianni, Statuto comunale (PDF), art. 4 Stemma e gonfalone.«Lo stemma del Comune di Chianni raffigura uno scudo con corona in cielo azzurro, fascia di merli rossi e banda bianca, con al centro rosa bianca su sfondo rosso.»
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Statuto comunale, Art. 3.
- ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo Agostini a cura di "La comunità di Chianni momenti di storia" ETS, Pisa, 1994.
- Carlo Agostini a cura di "100 anni di storia.Chianni nel 900". Tipografia Fracassi,. Casciana Terme 2000., pp. 7–ChChianni La sua storia La sua gente, Fracassi 1990
- Autori Vari, CHIANNI, La sua storia, la sua gente, Fracassi 1990
- Luigi Benvenuti, IN TEMPO DI GUERRA, Chianni negli anni '40 Talete Edizioni 2015
- Luigi Benvenuti, La minestra di niente, fracassi, 2014
- Loredana Fabbri, LE COMUNITA' DI CHIANNI E RIVALTO ( sec. XI-XIX), Taklete edizioni 2021
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chianni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.chianni.pisa.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 143422539 · LCCN (EN) no2005004729 · GND (DE) 4653548-2 |
---|