Cesare Mirabelli
Cesare Mirabelli | |
---|---|
Cesare Mirabelli a colloquio con la Presidente della Camera, Nilde Iotti, 1986 | |
Consigliere generale della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano | |
Durata mandato | 16 marzo 2005 – 1 agosto 2023 |
Capo di Stato | Papa Giovanni Paolo II Papa Benedetto XVI Papa Francesco |
Presidente | Edmund Casimir Szoka Giovanni Lajolo Giuseppe Bertello Fernando Vérgez Alzaga |
Predecessore | Giulio Sacchetti |
Successore | Vincenzo Buonomo |
Presidente della Corte costituzionale | |
Durata mandato | 23 febbraio 2000 – 21 novembre 2000 |
Predecessore | Giuliano Vassalli |
Successore | Cesare Ruperto |
Giudice della Corte costituzionale della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 14 novembre 1991 – 21 novembre 2000 |
Tipo nomina | Elezione da parte del Parlamento in seduta comune |
Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura | |
Durata mandato | 6 marzo 1986 – 24 luglio 1990 |
Presidente | Francesco Cossiga |
Predecessore | Giancarlo De Carolis |
Successore | Giovanni Galloni |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Magistrato, docente universitario |
Cesare Mirabelli (Gimigliano, 29 dicembre 1942) è un giurista italiano, presidente della Corte costituzionale dal 23 febbraio al 21 novembre 2000 e già Consigliere generale della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Allievo di Pietro Gismondi, è stato magistrato, avvocato e professore ordinario di diritto ecclesiastico presso le Università di Parma, di Napoli e - dalla fondazione - di Roma Tor Vergata, nonché presso l'Università Europea di Roma, e di diritto costituzionale nella Pontificia Università Lateranense di Roma.[1][2][3][4]
Nel 1984 è stato protagonista dell'accordo di revisione del Concordato lateranense.[5]
È stato vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura dal 1986 al 1990.[6][7]
Eletto giudice costituzionale dal Parlamento in seduta comune il 14 novembre 1991, giura il 21 novembre 1991. È eletto presidente della Corte costituzionale il 23 febbraio 2000. Cessa dalla carica di presidente il 21 novembre 2000.[8]
È stato direttore scientifico dell'Istituto regionale di studi giuridici del Lazio Arturo Carlo Jemolo.[9]
Dal 2006 è membro del consiglio superiore della Banca d'Italia.[10]
Dal 16 marzo 2005 al 29 dicembre 2022 ricopre la carica di consigliere generale della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano[11].
Riveste la qualifica, in seno alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, di componente della commissione di garanzia della giustizia sportiva, presieduta da Pasquale De Lise.[12]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Docenti. Prof. Cesare Mirabelli, su Università degli Studi di Roma "Tor Vergata". Facoltà di Giurisprudenza. URL consultato il 29 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2009).
- ^ Cesare Mirabelli (PDF), su Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. URL consultato l'8 novembre 2020.
- ^ Cesare Mirabelli. Emerito di Diritto ecclesiastico nell’Università di Roma Tor Vergata, su Università Europea di Roma. URL consultato l'8 novembre 2020.
- ^ Autori. Cesare Mirabelli, su Fondazione Internazionale Oasis. URL consultato l'8 novembre 2020.
- ^ CV Cesare Mirabelli (PDF), su mef.gov.it.
- ^ Consiliatura 1986-1990 [collegamento interrotto], su Consiglio Superiore della Magistratura. URL consultato l'8 novembre 2020.
- ^ Composizione Consiglio 1986-1990, su Consiglio Superiore della Magistratura. URL consultato il 29 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2009).
- ^ Giudici costituzionali dal 1956. I Presidenti dal 1956 ad oggi, su Corte Costituzionale. URL consultato il 29 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2012). Note biografiche del presidente.
- ^ Alessandro Sterpa, Auguri ai componenti della Convenzione per le riforme, istituita dal Governo Letta, su Arturo Carlo Jemolo. Istituto regionale di studi giuridici del Lazio, 5 giugno 2013. URL consultato l'8 novembre 2020.
- ^ Consiglio Superiore, su Banca d'Italia. URL consultato il 29 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2009).
- ^ Organi di Governo, su Stato della Città del Vaticano. URL consultato l'8 novembre 2020.
- ^ Commissione di Garanzia della Giustizia Sportiva, su Federazione Italiana Giuoco Calcio. URL consultato il 3 aprile 2011 (archiviato il 4 febbraio 2010).
- ^ Dettaglio decorato. MIRABELLI Avv. Cesare. Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su Presidenza della Repubblica Italiana. URL consultato il 6 luglio 2012.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cesare Mirabelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Registrazioni di Cesare Mirabelli, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 71518286 · ISNI (EN) 0000 0000 2978 3900 · SBN RAVV036071 · BAV 495/340946 · LCCN (EN) n00100902 · GND (DE) 105652474X · BNF (FR) cb127854714 (data) · J9U (EN, HE) 987007344721405171 |
---|
- Giuristi italiani del XX secolo
- Giuristi italiani del XXI secolo
- Nati nel 1942
- Nati il 29 dicembre
- Nati a Gimigliano
- Cavalieri di gran croce OMRI
- Membri del Consiglio superiore della magistratura
- Presidenti della Corte costituzionale della Repubblica Italiana
- Professori dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata
- Studiosi di diritto ecclesiastico