Ceratozamia kuesteriana
Ceratozamia kuesteriana | |
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Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Cycadophyta |
Classe | Cycadopsida |
Ordine | Cycadales |
Famiglia | Zamiaceae |
Genere | Ceratozamia |
Specie | C. kuesteriana |
Nomenclatura binomiale | |
Ceratozamia kuesteriana Regel, 1857 |
Ceratozamia kuesteriana Regel, 1857 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, endemica del Messico.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una cicade pachicaule con fusto lungo non oltre 15–20 cm.[2]
Le foglie, da 3 a 5, lunghe 100–180 cm, sono disposte a corona all'apice del fusto; all'inizio sono di colore bronzeo e tomentose, una volta mature acquisiscono una colorazione verde brillante e divengono glabre; sono sorrette da un picciolo 20–30 cm, in genere privo di spine e sono composte da 70-90 foglioline lanceolate, di consistenza coriacea, lunghe 10–22 cm, prive di venatura centrale, inserite su un rachide con arrangiamento lievemente spiraloide.
È una specie dioica, che presenta coni maschili conici, lunghi 20–30 cm, peduncolati, con microsporofilli lunghi 8–11 mm, e coni femminili globoso-cilindrici, lunghi 12–18 cm e larghi 5–8 cm, con macrosporofilli lunghi 2-2,5 cm; sia gli sporofilli maschili che quelli femminili presentano all'apice le caratteristiche protuberanze cornee tipiche del genere Ceratozamia.
I semi sono ovoidali, lunghi 17–22 mm, ricoperti da un tegumento di colore da bianco-crema a bruno.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]C. kuesteriana è endemica dello stato messicano di Tamaulipas, nell'area compresa tra Gómez Farías e Tula.
Il suo habitat tipico è rappresentato dai pendii a substrato calcareo ricoperti da foresta di querce della Sierra Madre Orientale.[1]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Per la ristrettezza del suo areale e il declino della popolazione, stimata nel 2010 in poche centinaia di esemplari, La IUCN Red List classifica C. kuesteriana come specie in pericolo critico di estinzione (Critically Endangered)[1].
La specie è inserita nell'Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES) e ne è vietato il commercio.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Chemnick J. & Gregory T. 2010, Ceratozamia kuesteriana, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Whitelock 2002, p.62.
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), su Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Whitelock, Loran M., The Cycads, Timber press, 2002, ISBN 0-88192-522-5.
- Haynes J.L, World List of Cycads: A Historical Review (PDF), su cycadsg.org, IUCN/SSC Cycad Specialist Group, 2011 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ceratozamia kuesteriana
- Wikispecies contiene informazioni su Ceratozamia kuesteriana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ceratozamia kuesteriana, su The Cycad Pages. URL consultato il 10 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2011).