Cem Özdemir
Cem Özdemir | |
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Cem Özdemir nel 2016 | |
Ministro federale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione | |
In carica | |
Inizio mandato | 8 dicembre 2021 |
Presidente | Frank-Walter Steinmeier |
Capo del governo | Olaf Scholz |
Predecessore | Julia Klöckner |
Presidente dell'Alleanza 90/I Verdi | |
Durata mandato | 15 novembre 2008 – 27 gennaio 2018 |
Predecessore | Reinhard Bütikofer |
Successore | Robert Habeck |
Dati generali | |
Partito politico | Alleanza 90/I Verdi |
Cem Özdemir (IPA: [ˌʤɛm ˈœzdɛmir]) (Bad Urach, 21 dicembre 1965) è un politico tedesco.
È stato a capo del partito Alleanza 90/I Verdi assieme a Claudia Roth dal 2008 fino al 2018 ed è stato membro del Parlamento europeo dal 2004 al 2009.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Bad Urach, nel Baden-Württemberg, il 21 settembre 1965 da genitori turchi di etnia circassa, giunti in Germania nel 1960, Özdemir fa parte del partito tedesco dei Verdi dal 1981. Dal 1989 al 1994, è stato membro del consiglio regionale del partito nello stato federale del Baden-Württemberg. È stato eletto al Parlamento federale nel 1994, primo immigrato di seconda generazione ad essere rappresentato nel Parlamento tedesco (ha ottenuto la cittadinanza tedesca nel 1983).
Nel 2008, Özdemir è stato eletto a capo del partito dei Verdi. Spesso è indicato come l'Obama tedesco. L'8 dicembre 2021 è stato eletto Ministro dell'Agricoltura del Governo tedesco, guidato dal nuovo Cancelliere Olaf Scholz.
Il 16 dicembre 2020 ha patrocinato la causa di Kacjaryna Barysevič come prigioniera politica.[1][2]
Vita personale
[modifica | modifica wikitesto]Definitosi un musulmano laico, Özdemir è sposato con Pía María Castro, una giornalista argentina, dalla quale ha avuto una figlia e un figlio. Oltre al tedesco ed al dialetto svevo, parla fluentemente il turco e l'inglese.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) 100 Paten für politische Gefangene in Belarus: Cem Özdemir wird Pate der Journalistin Katsiaryna Barysevich, in Libereco — Partnership for Human Rights, 16 dicembre 2020. URL consultato il 2 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2021).«Es ist von unschätzbarem Wert, dass mutige Journalist*innen wie Katsiaryna Barysevich die Wahrheit ans Licht bringen. ... Katsiaryna Barysevich ist eine von vielen beeindruckenden Frauen, die den Wandel in Belarus vorangetrieben haben.»
- ^ (RU) Мороз Янина, В Германии осудили приговоры по делу о "ноль промилле", in Deutsche Welle, 2 marzo 2021. URL consultato il 3 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2021).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cem Özdemir
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Sito ufficiale, su oezdemir.de.
- (EN) Cem Özdemir, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Cem Özdemir, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 15581673 · ISNI (EN) 0000 0000 4557 1481 · LCCN (EN) no99043833 · GND (DE) 11949941X · BNF (FR) cb16612627d (data) · J9U (EN, HE) 987007447037705171 |
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