Carlo Cavalla
Carlo Cavalla vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Carlo Cavalla, a sinistra, ricevuto dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat al centro | |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Casale Monferrato (1971-1995) |
Nato | 19 giugno 1919 a Villafranca d'Asti |
Ordinato presbitero | 19 giugno 1943 |
Nominato vescovo | 1º marzo 1971 da papa Paolo VI |
Consacrato vescovo | 18 aprile 1971 dal cardinale Carlo Confalonieri |
Deceduto | 4 gennaio 1999 (79 anni) a Casale Monferrato |
Carlo Cavalla (Villafranca d'Asti, 19 giugno 1919 – Casale Monferrato, 4 gennaio 1999) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ordinato sacerdote il 19 giugno 1943 (quarto fratello a essere consacrato presbitero). Dopo essersi laureato in Lettere a Torino e l'esperienza di viceparroco, diventa nel 1959 assistente centrale della Gioventù Femminile di Azione Cattolica a Roma. Il 1º marzo 1971 è designato vescovo di Casale Monferrato e il 18 aprile 1971 ordinato alla Domus Mariae in Roma. L'ingresso a Casale Monferrato avviene il 30 maggio 1971, giorno di Pentecoste.
Durante il periodo di episcopato casalese dà vita al consiglio pastorale e presbiterale diocesani, si svolge la XXX settimana liturgica nazionale (1979), si celebra il XXVII sinodo diocesano (il primo con la partecipazione dei laici), istituisce - primo in Italia - le assistenti pastorali per la "gestione pastorale delle parrocchie prive di sacerdote" o a sostegno dei parroci, torna dopo cent'anni a incoronare la Madonna del santuario di Crea, intensifica il gemellaggio con la città slovacca di Trnava già siglato dai rispettivi comuni con un rapporto fra le diocesi, dà vita agli incontri con i politici e gli amministratori per un confronto con la dottrina sociale e per un reciproco arricchimento sulle prospettive sociali del Monferrato, realizza le proposte e le linee direttive scaturite dal Concilio Ecumenico Vaticano II.
Lascia la guida della diocesi con le dimissioni, previste al compimento del 75º anno di età, accettate il 3 giugno 1995. Muore a Casale Monferrato, a seguito di un infarto, il 4 gennaio 1999, giorno della consacrazione della cattedrale di Sant'Evasio, patrono di Casale Monferrato.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa Pio X
- Papa Benedetto XV
- Papa Pio XII
- Cardinale Carlo Confalonieri
- Vescovo Carlo Cavalla
La successione apostolica è:
- Vescovo Aldo Mongiano, I.M.C. (1975)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo Cavalla
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo Cavalla, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- (EN) David M. Cheney, Carlo Cavalla, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 264435146 · ISNI (EN) 0000 0003 8225 5738 · SBN CFIV064070 · BAV 495/135824 · GND (DE) 11939135X |
---|